Capitolo 12

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~Nicholas~
Sono appena uscito da casa di Giulia e mi sento uno schifo anche se più libero. Le ho detto di non provare più quello che provavo prima, di sentirmi un pò in gabbia e di voler essere più libero, ma lei si è incazzata ed ha iniziato ad urlarmi contro le peggio cose, a tirarmi tutto ciò che le capitasse tra le mani e per poco non mi colpiva la parte bassa con un vaso di vetro.
Ma per fortuna non ha un'ottima mira e quindi il vaso è andato a sbattere contro la parete per poi cadere per terra in tanti piccoli pezzi.
Mi ha ridato tutte le mie cose e mi ha cacciato via dicendomi di non volermi vedere mai più. Così uscii, mi girai per vederla un'ultima volta e la vidi lì sulla soglia della porta a fissarmi con due occhi pieni di lacrime, i suoi occhi che ho amato per 6 anni, ma ora non mi facevano più tanto effetto, amavo quelli di Mia.
Presi e me ne andai per sempre sentendomi molto più libero.

***
La sera decisi di mandare un messaggio a Mia dicendole che dovevo parlarle e così decidemmo per il giorno dopo al parco.
Basta le avrei detto tutto, tutto ciò che provo, i casini che ho fatto solo per lei.
Spero mi capisca altrimenti non so cosa potrebbe succedere, non voglio perderla per niente e nessuno al mondo.

"Spero solo di essere ancora in tempo" penso tra me e me.

Basta farsi tutte queste pippe, devo stare tranquillo e pensare positivo, andrà tutto bene lo sento. Anche se ho molta paura.

Dalla troppa stanchezza mi addormentai subito beatamente.

Innamorata di un chitarristaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora