Bloody lips

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Il suo corpo pesante e forte giaceva sopra il mio mentre ci baciavamo. In questo momento. Tutto quello che potevo vedere era Kit. La persona di cui mi sono innamorata.
Quello con cui volevo passare il resto della mia vita. Non sapevo cosa mi fosse preso... sapevo che Tom era Kit ma adesso erano persone completamente diverse. Non mi fidavo di Tom.

Solo pochi minuti fa mi ha trascinato a terra con graffi e lividi su tutto il corpo. Ma ora si era preso la mia verginità... e io gliel'avevo lasciato fare. Avevo ceduto solo perché vedevo Kit in lui. Erano due persone diverse per me. Avevo lasciato che Tom mi prendesse qualcosa quando sapevo che era destinato a Kit. Quell'uomo voleva passare il resto della mia vita con lui. Non l'uomo che mi ha ucciso..

Mentre Tom ansimava sul mio viso e mi baciava le labbra. L'ho sentito. Kit. Quando ho chiuso gli occhi, eccolo lì. Ma quando li ho aperti. Non lo era. Se n'era andato, per sempre. È stato come se quel giorno si fosse ucciso. Se n'era davvero andato, anche se tecnicamente era vivo.

I miei occhi iniziarono a riempirsi di lacrime. Mi è mancato così tanto. Le mie lacrime scorrevano lungo le mie guance mentre mi soffocavo.Tom ha smesso di baciarmi e mi ha guardato preoccupato. Mi ha asciugato le lacrime con le mani con un'espressione preoccupata sul viso.

Lo guardai negli occhi mentre le lacrime scendevano. Sembrava confuso e preoccupato.

"Ti ho fatto male?" chiese Tom.

Scossi la testa mentre lui si sedeva accanto a me e si staccava dal mio corpo. Mi sono seduta e ho distolto lo sguardo da lui mentre piangevo in silenzio.

Mi sono alzata mentre cercavo i miei vestiti dato che li avevo tolti.
Non mi importava più che Tom mi vedesse completamente nuda.

Ho iniziato a indossare la biancheria intima, la canotta e poi i pantaloncini. I miei capelli bagnati mi gocciolavano sulla schiena ma non mi importava. Volevo andarmene. Non avrei mai più voluto vederlo. Ero caduta nella sua trappola e anche se sapevo che era Kit. Era cambiato. Tenevo le scarpe per mano mentre iniziavo a camminare sul sentiero. Non mi sono voltata per vedere se Tom mi avesse seguito. Non mi importava. Ho semplicemente guardato il sole e l'ho seguito.
All'improvviso ho sentito dei passi correre verso di me e una grande mano si è posata sulla mia spalla. Mi sono voltata e Tom mi stava guardando dritto negli occhi. Era riuscito a rimettersi i pantaloni ma era a torso nudo poiché era corso per prendermi. Lo guardai profondamente negli occhi e aspettai che parlasse. Ansimò mentre apriva la bocca.

"Non lasciarmi." Erano le parole che si era lasciato sfuggire.

"Oh, non hai voce in capitolo...tu mi hai lasciato!" Ho urlato.

Mi ha guardato quando ho detto quelle parole. Non riuscivo a vedere alcun senso di colpa nei suoi occhi e questo mi ha deluso.

"Non voglio vederti mai più" gli urlai in faccia mentre i miei occhi cominciavano di nuovo a riempirsi di lacrime.

Si avvicinò mentre mi allontanavo da lui. Mi morsi il labbro mentre guardavo nei suoi occhi profondi.

Sembrava arrabbiata ormai.

Mi afferrò le braccia mentre grugnivo.

"Lasciami andare!" Ho urlato.
Non ha risposto. Mi ha semplicemente avvicinato.
Sono riuscita a spingerlo forte così ha perso la presa sulle mie braccia. All'improvviso mi afferrò brutalmente la vita e mi spinse contro un albero abbracciandomi. Mi sono schiantata contro l'albero mentre chiudevo gli occhi e lui mi ha afferrato la gola con una mano.

"Non renderti le cose ancora più difficili." Mi sussurrò nelle orecchie.

Rimasi senza fiato mentre lui mi stringeva più forte la gola. E le lacrime mi scendono lungo la guancia.

"Voglio vederti perdere il controllo." Tom gemette.

Si lasciò andare e all'improvviso mi schiaffeggiò il labbro facendomi sanguinare. Ero silenziosa mentre guardavo a terra mentre piangevo. Mi teneva ancora stretta con le mani sulla mia vita. Il sangue colava dal mio labbro e anche dalle lacrime. Gli avevo appena lasciato prendere la mia innocenza e ora mi stava prendendo a pugni.

Mi tirò su la testa per guardarlo. Sorrideva mentre guardava le mie labbra. Lo guardai negli occhi senza emozione. Poi mi ha baciata.
Ero insensibile. Non l'ho ricambiato. Rimasi lì mentre mi baciava il labbro insanguinato. Mi morse il labbro e poi lo lasciò andare. Ho guardato il terreno in silenzio.Poi mi prese per mano e mi trascinò verso il sentiero nel bosco. Ho provato a resistere ma era troppo forte. Adesso il mio polso era dolorante per la trazione. Ho grugnito e piagnucolato e ho provato a prenderlo a calci. Mi ha semplicemente stretto più forte e ha tirato più forte. Mi sono avvicinata e sono riuscita a colpirlo sul labbro dove c'era il piercing e lui mi ha lasciato andare mentre grugniva e iniziava a sanguinare. Si mise una mano sul labbro e poi mi guardò. I suoi occhi ora erano pieni di rabbia ma non mi sono arresa.

Lo spinsi ancora una volta prima di indietreggiare. All'improvviso mi ha dato un pugno nell'occhio facendomi cadere a terra. Adesso mi stavo sdraiando sull'erba.

Si sedette su una gamba e si sporse verso di me. Mi ha afferrato e tenuto insieme le braccia in modo che non potessi muovermi. Ho urlato e piagnucolato mentre lottavo per lasciarmi andare. Ho provato a dargli un calcio ma non ci sono riuscita. Il sangue gli scorreva lungo il labbro mentre con una mano tirava fuori qualcosa dalla tasca.

Con la mano tirò fuori dalla tasca una pistola nera.
Poi mi ha puntato lentamente la pistola in faccia. Ero silenziosa e terrorizzata da quello che avrebbe potuto fare. Ho guardato la pistola puntata direttamente alla mia fronte. Si avvicinò e ora mi toccava la fronte. La spinse ulteriormente mentre iniziavo a tremare. Le lacrime scorrevano lungo le mie guance e tremavo dalla paura.

Mi avrebbe uccisa?...

A Painter's Game - Tom kaulitz (TRADUZIONE ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora