I suoi occhi bruciavano mentre spingeva ulteriormente la pistola nella mia testa.
Mi sono bloccata mentre piangevo per la paura. Le lacrime mi rigavano il viso mentre tremavo. Ho chiuso gli occhi.
Ho notato che la sua mano tremava e sapevo che non mi avrebbe ucciso.
"mi ascolterai." Ha tentato.
Annuii mentre avevo gli occhi chiusi.
Lasciò andare la pistola e se la rimise in tasca. Ma poi ha tirato fuori un coltello. Cosa stava facendo? Non bastava una pistola. Indietreggiai contro l'albero. Ma lui si avvicinò. Mi sono alzato e gli ho dato un calcio nello stomaco.
"Non toccarmi, cazzo!" Ho urlato.
Inciampò un po' e gemette. Lui sorrise e rise un po'. Si leccò il sangue dal labbro e poi mi guardò dritta negli occhi. Avevo ancora le lacrime agli occhi ma avevo smesso di piangere. Preferirei essere uccisa a colpi di arma da fuoco piuttosto che essere pugnalata.. si è avvicinato a me mentre mi inchiodava all'albero. Gemetti quando il mio collo colpì l'albero.
Non avevo nemmeno reagito a ciò che stava accadendo. All'improvviso mi afferrò i capelli con le mani e io gemetti per il dolore."Cosa ti ho appena detto?" Egli gridò.
"Non sono il tuo cazzo, ANIMALE!" Ho urlato mentre gli davo un calcio nelle palle.
Cadde a terra mentre gemeva. L'ho preso a calci così ora era sdraiato sul prato. Mi sono seduta e gli ho dato un pugno più forte che potevo sul naso facendolo gemere di agonia.
"Vaffanculo!" Ho urlato.
Il sangue ora gli colava dal naso mentre mi alzavo e correvo. Ho seguito il percorso correndo.
All'improvviso sono inciampata in una pietra dura facendomi cadere a terra. Il mio piede è rimasto bloccato. Gemetti mentre cercavo di lasciarlo andare. Mi sono guardata alle spalle e ho visto Tom che camminava verso di me con un coltello in mano. Il sangue gli colava dal naso e io gemetti perché non riuscivo a staccare i piedi dalla pietra. Chiusi gli occhi quando sentii la sua mano che mi trascinava i capelli.Ho urlato in agonia. Si sedette sulla mia schiena mentre mi trascinava il viso verso l'alto per guardarlo. Ho urlato e piagnucolato ma non è servito a nulla. Non sapevo cosa avrebbe potuto farmi. Mi prese entrambe le mani dietro la schiena e mi lasciò andare la testa. Adesso non ero più in grado di spostare nulla. Si sedette sulle mie gambe e mi tenne le braccia. Niente di ciò che ho fatto ha aiutato. Ho lottato e mi sono lamentata.
Mi sono voltata e ho notato che mi aveva tolto alcune parti della maglietta. Mettendo in mostra la mia vita. Ho pianto di paura quando ha messo il coltello d'argento contro la mia vita facendomi urlare.
"Voglio sentirti urlare." Tom sussurrò.
Ho trattenuto le urla e le lacrime ma non ho potuto farne a meno.
Mi ha spinto il coltello alla vita facendomi sanguinare subito.
Ho urlato e sono scioccata dalle mie stesse lacrime di agonia.
Ha affondato il coltello più a fondo e lo ha reso più disordinato.
Ho pianto mentre urlavo.Fa così male. Il coltello d'argento nella mia pelle mi fece gridare. Il sangue che scorre lungo lo stomaco e il dolore in tutto il corpo. Pensavo che mi avrebbe ucciso, ma si è fermato prima che mi perdessi. Sembrava soddisfatto.
Gemetti mentre mi toglieva il coltello. Tutto faceva così male. Ha lanciato il coltello nel bosco e ha lasciato andare le mie mani. Mi tirò su di nuovo la testa per vedere la mia faccia implorante.
Ho pianto mentre lo guardavo. Sorrise quando vide la mia faccia. Era soddisfatto e l'ho odiato. Mi ha sollevato da terra perché ormai ero svenuta... il sangue mi colava lungo la vita e ora sulle sue mani.Mi sono svegliata sul letto freddo e sporco della mia stanza. Aprii gli occhi e sussultai per il dolore alla vita. Ho guardato in basso e ho visto una benda intorno allo stomaco che mi faceva rabbrividire per la sensazione del coltello che mi pugnalava. Tom che era andato a letto con me solo per approfittarsi di me... ero così stupida. Come ho fatto a cadere nella sua stupida trappola?
Non gli importava di me. Mi avrebbe fatto del male e non gliene sarebbe importato nulla.. Sono crollata nel mio letto rendendomi conto che dopo tutto non era il kit che amavo. Lui era Tom. Tutta la speranza che avevo per lui era scomparsa. Voleva solo che fossi qui per divertirmi, nient'altro. Ricordava qualcosa di quando era kit? O anch'io allora ero solo un giocattolo?
STAI LEGGENDO
A Painter's Game - Tom kaulitz (TRADUZIONE ITA)
Romance(‼️PREMESSA‼️: non sono la vera autrice di questa storia, sto solo effettuando la traduzione in Italiano per dare alle persone non esperte nella lingua inglese la possibilità di leggerla. autrice: Tokiokatiz) Questa storia è ispirata a "My Living Ni...