19-Luca

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Cazzo...che scopata meravigliosa...
Le lascio lo spazio neccessario perché si possa girare,mi guarda sorridendo pigramente,le sue mani scivolano sul mio petto e risalgono fino al collo attirando il mio viso verso il suo,le cingo i fianchi appoggiando le labbra sulle sue. La tiro verso i cuscini sistemandoci per bene nel letto e tirando su le coperte premurosamente, tengo il riscaldamento spento in camera perché mi piace dormire al fresco ma, dato che siamo sudati,è meglio rimanere coperti.

Ci accoccoliamo insieme per qualche minuto ma il mio stomaco brontola ricordandomi che dobbiamo ancora mangiare.
"Ho decisamente fame"ridacchio.
"Ah sì?e di cosa hai fame per l'esattezza?"mi chiede maliziosamente Susan lasciando una scia di baci sul mio collo.
"Mmh...di un paio di cosette direi...ma principalmente di cibo vero... chissà dove abbiamo lasciato il sacchetto del cinese.."sbircio sul pavimento ma non vedo nulla. Mi alzo andando verso il comò da dove tiro fuori un paio di magliette.

"Di là, nel salotto credo"
"Vado a vedere,vieni anche tu?"le lancio una mia maglia che si infila rapidamente,questa volta l'ho scelta fina e bianca così la posso ammirare in tutto il suo splendore...sono tremendo...

Infilo i boxer che sono per terra e mi avvio verso il salotto,in effetti trovo il sacchetto per terra con tutte le vaschette sparpagliate, spero solo che non abbiano perso del sugo. Mi chino a raccogliere e nel farlo noto che Susan mi sta raggiungendo,mi blocco ad osservare i suoi seni che fanno su e giù ad ogni passo,mmh...mi viene voglia di dare la priorità a qualcos'altro...

"Ti do una mano"si china anche lei per raccogliere le scatole dandomi la schiena e nel farlo la maglia di alza rivelando la sua nudità.

Lo fa apposta?!
"Dimmi un po'...non indossi le slip?"in questa posizione posso vedere chiaramente il suo sedere,il che non mi dispiacerebbe se non avessi fame.
"Ehm...non le trovo..."mi domanda soffocando una risata.
"Ah,ok. Bhe,mi arrangio,tirati su altrimenti mi distrai"enfatizzo l'ultima parola per farle capire che non deve provocarmi ma lei è lei e non mi dà retta.

Si alza,si,ma lo fa praticamente sbattendomi in faccia il suo bel culo. A questo punto non posso più trattenermi e le do un morso alquanto irruento ad una natica, Susan lancia un gridolino di sorpresa e si gira subito senza rendersi conto che così,il suo sesso è davanti al mio viso.

La guardo da sotto con un sorriso dannato e prima che indietreggi la prendo per le cosce senza darle scampo.
"Dove vai bambolina? Mi provochi e poi vuoi scappare?"con le labbra umide bacio le sue gambe lunghe e snelle facendomi strada con le mani tra le sue cosce.

"Ma non avevi fame?"non vuole cedere ma capisco dalla voce incrinata che sta facendo molta fatica a resistere.
"Ho deciso che ho più fame di te che del cibo cinese"sono ancora in ginocchio ma riesco a farle aprire di più le gambe.
"Ah sì?e cosa vorresti mangiare di me?"mi chiede come se non fosse più che chiara la mia intenzione.
"Oh,ma lo sai. Potrei mangiarti tutta, partirò da qui"così dicendo le sfioro il clitoride con un dito massaggiandolo piano,la sento gemere mentre infila una mano tra i miei capelli.

"Ma non ho finito,anzi,non ho nemmeno cominciato ad assaggiarti,e quindi farò così "con le dita apro le grandi labbra e avvicino la mia bocca al suo sesso bagnato,lascio che la mia lingua dia delle piccole stoccate al suo centro mentre assaporo la sua reazione.

"Oh... Luca..."ha il respiro strozzato mentre mi tira i capelli e io mi eccito da morire nel sentirla così a causa mia. Penso che potrei venire anche così,senza che lei mi tocchi.
"Mmm,penso che adesso mangerò...vuoi favorire?"la lascio andare e mi tiro su con il sacchetto in mano e un sorriso diabolico sulle labbra ancora bagnate.

Per qualche secondo,si limita a guardarmi ansimante e accaldata,nei suoi occhi il desiderio serpeggia ancora quando capisce di cosa sto parlando,mi dà un pugno sul braccio con l'unico risultato di farmi ridere e di farla arrabbiare ancora di più.

"Su dai,non arrabbiarti,prima mangiamo per soddisfare il mio bisogno di cibo e poi soddisferemo un altro tipo di appetito"
La fisso intensamente negli occhi passandomi la lingua sulle labbra per raccogliere anche l'ultima goccia della sua eccitazione,spalanca gli occhi ma non dice nulla.

Andiamo in cucina,le scosto uno sgabello per farla accomodare mentre riscaldo la cena e la appoggio sulla tavola assieme alle bacchette che c'erano dentro il sacchetto,mi siedo davanti a lei che mi guarda languidamente.

"Non hai fame?"
"Ti rendi conto di cosa mi hai fatto? Sedurmi così e poi fermarti sul più bello?sono scandalizzata dal tuo comportamento e sono affamata...e non di cibo..."ammicca facendosi aria con il tovagliolo.

"Mi farò perdonare..."ingoio un boccone troppo grande con un bicchiere d'acqua, sposto il piatto e la sedia vicino a lei e con un gesto istintivo, allungo la mano sulla sua coscia, Susan non aspettava altro perché,con un sorriso illegale,si sporge verso di me baciandomi,le sue labbra sanno di salsa di soia e involtini primavera.

Sento la sua mano scivolare lungo la pancia sempre più giù fino ad infilarsi dentro ai miei boxer giocherellando con il mio membro che si sta risvegliando.
"Mmm, Susan...assaggia questo"le infilo un pezzo di gamberone in bocca cercando di mantenere il controllo sulle mie sensazioni.
"Mmm...che bontà!"mastica senza mai smettere di accarezzarmi le parti intime fissandomi intensamente come se volesse farmi comprendere ciò che le passa per la testa e a giudicare dal suo sguardo lascivo posso capire benissimo a cosa sta pensando.

"Finiamo di mangiare....in fretta"le ordino sull'orlo della pazzia ma a lei non gliene frega niente, piuttosto di mangiare prende una mia mano e se la infila sotto la maglia guidandola su fino al seno che prendo a stuzzicare facendole emettere versi di piacere.
"Potresti mangiare su di me oppure potresti...mangiarmi?"

"Direi che si può fare"mi alzo di scatto inginocchiandomi davanti a lei,avvolgo il sedere tra le mie mani e la attiro a me portandola sul bordo dello sgabello,in risposta lei allarga le gambe e appoggia le braccia dietro di sé per sorreggersi. Così esposta,le do un rapido bacio sul suo sesso e indietreggio per guardarla meglio.

"Sei così invitante che non so da dove cominciare"anche se in realtà so bene cosa voglio fare.
"Potrei darti un'idea...che ne dici?"è una domanda ma non aspetta una risposta,una mano scende sul suo sesso e con due dita scosta la carne morbida in un muto invito.
Non posso resistere a questo genere di cose, e che cazzo!

Mi avvento su di lei tenendole le ginocchia aperte il più possibile, scorro con la lingua fino al punto più sensibile e la torturo con grande soddisfazione,lei geme forte ma neanche per un secondo toglie la mano da dove l'aveva posata dandomi la possibilità di muovermi liberamente,infilo due dita dentro senza smettere di lambire il suo sesso,la sento emettere gridolini di piacere mentre si inarca contro il mio viso tendendosi spasmodica.
"Oh mio Dio Luca!sei favoloso!continua..."

Vista dal basso è ancora più sexy,la maglia è leggermente sollevata posso vedere la piega del suo seno e i capezzoli turgidi che strusciano sul tessuto,la sua pancia ha dei leggeri sussulti,qualche piccola goccia di sudore si sta formando intorno all'ombelico,i suoi occhi,prima chiusi,si aprono guardandomi estasiati,osservano quello che sto facendo,mi basta questo per darmi ancora più carica, accelero il movimento sentendola stringersi attorno alle mie dita,la sento aprirsi e gonfiarsi sempre di più e quando viene,sono pronto a raccogliere tutti i suoi spasmi ed i suoi umori dolciastri.
È stato esaltante, stupendo, assolutamente perfetto.

"Lo voglio rifare"le dico baciandole il naso sul quale brilla un piercing.
"Dormi con me stanotte "
"Dormi e lo voglio rifare non stanno bene insieme"mi punzecchia.
"Ok,allora prima lo rifacciamo e poi dormiamo"le passo un braccio sotto le gambe e l'altro sotto le spalle tirandola su e portandola nel mio letto per quella che sarà una notte di fuoco.

LIVE ME due vite diverse Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora