Vieni piccola...
E poi ancora....
Quando ci vedremo?... sarà una sorpresa...
I rumori attutiti dalla porta chiusa non mi risparmiano di sentire la voce di Susan, né i discorsi tra di loro come fossero una coppia di fidanzatini, la tranquillità con cui ne parlano, il menefreghismo di andare oltre le regole e il rispetto, mi fanno incazzare a morte.Ho passato tutta la notte ad ascoltare la registrazione che mi ha mandato Frank, sono deciso a farmi del male, sono diventato improvvisamente un masochista, in un altro modo non me lo spiego.
Il mio amico ha accompagnato la registrazione con un breve messaggio, che continuo ad ascoltare, dove mi dice che ho fatto bene a mandarlo la. Ma non sono poi tanto convinto di aver fatto la cosa più giusta considerando il mio stato pietoso. Forse se non lo facevo, non sapevo...
Frank è venuto da me subito dopo averli beccati e aver parlato con Susan, era dispiaciuta...
La stronza...
Ha detto che sarebbe venuta a parlarne con me...ma ancora non l'ho vista ne sentita, sono passati diversi giorni da quando è stata beccata ed ancora niente...La stronza...
Lui l'ha avvisata che sono stato io a mandarlo là....
Perché avevo sentore di qualcosa, sapevo che quel pezzo di merda non l'avrebbe lasciata in pace! E accidenti, avevo ragione.Ma anche lei...non le bastavo? Ho sbagliato qualcosa?
Tra le mie mani il telefono prende a suonare facendomi sussultare, è lei....lo lascio cadere come se scottasse ma continua a suonare.
Le rispondo?...Il cuore mi batte forte nel petto quando accetto la chiamata, so che non dovrei ma il potere di Susan su di me è anche questo, quello di farmi fare cose idiote. Porto il telefono all'orecchio ma non dico niente soffocato dalle emozioni che battagliano dentro di me.
"Pronto? Luca? Sei lì?..."
Me ne sto zitto ad ascoltare la sua voce deliziosa, ho il cuore che va a mille quando le rispondo.
"Sono qui...."
"Senti Luca...ho bisogno di parlare con te..."il suo tono si fa cauto quando propone di passare da me.
"Dimmi solo Susan, da quanto va avanti questa storia...mi hai sempre preso in giro?"le chiedo a bruciapelo con voce tagliente perché non riesco ad aspettare."Luca non essere arrabbiato "quasi una supplica.
"Non dovrei? secondo te mi sta bene?"
"No, certo che no conoscendoti..."
"Ma che cazzo di risposta è?"
"Senti... passo di là tra mezz'ora "è quasi infastidita.
"Fa come cazzo vuoi"le sbatto giù il telefono e cazzo, finalmente riesco a fare scendere quattro lacrime giuste giuste, necessarie per sfogare la mia frustrazione e per darmi la forza per combattere con lei.Arriva puntuale dopo mezz'ora e suona alla porta direttamente, deve aver trovato il portone d'ingresso aperto, le apro e senza guardarla negli occhi mi giro e vado ad appoggiarmi al banco della cucina. La casa è sottosopra, non ho avuto voglia di pulirla, ci sono coperte e cuscini lasciati qua e là, alcuni cocci di un vaso che ho rotto dopo aver ricevuto il messaggio di Frank sono accatastati per terra, qualche piccola scheggia di vetro sparsa lì accanto riflette la luce che vorrei non ci fosse.
"Mi scuserai se non ti offro da bere ma non mi sembra il caso"le dico acido.
"Non importa, non sono qui per questo"è in piedi a un passo dalla porta che si è richiusa alle spalle in visibile imbarazzo.
"Dimmi cosa vuoi"
"Raccontarti com'è andata" si avvicina di qualche passo e io mi sento mancare la terra sotto i piedi.
"Adesso mi dirai che ti ha costretto "
"Quasi..."sorride per cercare di rabbonirmi.
"Ma fammi il piacere..."alzo un sopracciglio per farle capire che con me non attacca.
"Bè diciamo che non mi ha costretta ma senti una connessione con lui e..."balbetta leggermente per il disagio."Una connessione?"
"Si, sento forte l'attrazione nei suoi confronti...io...non ho saputo resistergli... d'altronde tra noi non c'è nessun legame serio...io...""Stai scherzando spero!... nessun legame serio?!ti devo fare la proposta di matrimonio Susan?devo farla per averti per me e basta? ...cazzo!"
Mi metto le mani sui capelli tirandoli dalla disperazione, ma cosa cazzo mi sta dicendo?"No!non voglio nessuna proposta per carità! "Mette le mani avanti neanche le avessi proposto di fare un salto nel vuoto.
"E allora? Pensi di scopare con me ed essere libera di scoparti anche altri?"
Pazzesca questa donna.
"Ma non abbiamo mai parlato di regole! Siamo una coppia? be' non lo sapevo!"
"Ma sapevi che sono geloso, che ti voglio per me!hai rovinato tutto!"mi avvicino a lei, la mia espressione ferita e arrabbiata la fa indietreggiare, forse ha paura che le faccia del male."È vero! Luca, io non voglio rinunciare a te, questo lo devi capire, io ti voglio ancora...sto bene con te"i suoi occhi si addolciscono, mi guarda senza distogliere lo sguardo dal mio avvicinandosi lentamente sicura di aver detto le parole giuste.
"Vuoi me ma vuoi scopare anche lui?"le braccia incrociate al petto, la guardo torvo cercando di nascondere tutta la tristezza che ho dentro."Ho pensato che non sarebbe una brutta idea..."butta là come se fosse una normalità.
"Puoi ripetere, scusa?"
"Potremmo continuare a vederci...io voglio frequentare anche lui...ma tu mi piaci veramente..."è così vicino a me che riesce a prendermi le mani e stringerle forte."Stai scherzando, spero..."non tolgo le mani dalle sue ma neanche contraccambio la sua presa, occhi negli occhi, il mio cuore accelera perché nonostante tutto io provo dei sentimenti verso di lei.
"Sono seria, tu sei molto educato, ti imponi dei limiti in certe cose, Lorenzo invece è uno screanzato, non c'è confine nel sesso con lui, ho bisogno di queste cose, di essere trattata male, di avere qualcuno che faccia di me quello che vuole. Mi dispiace se non sono stata chiara con te fin da subito.... "abbassa lo sguardo tristemente."Quindi, vuoi tutti e due...?"le chiedo per essere sicuro di aver capito bene.
"Si...mi piacerebbe...ma mi rendo conto che tu non saresti in grado di accettare una cosa simile, lasciamo perdere"scuote la testa.
"Ma come ti vengono in mente queste cose?"
"Lo immaginavo...ma io ne ho bisogno, sia chiaro che con te il sesso è fantastico ma lui..."si limita a dire."Lo immaginavi?! Il sesso?Cazzo io ti amo Susan!"mi sfugge anche se so che non dovrei dirlo in questo momento, ma finalmente mi sento libero dal peso che avevo sul petto. Non contento però, continuo ad inveire su di lei.
"Io ti amo e tu pensi che io dovrei dividerti con uno stronzo che hai appena conosciuto di cui non mi fido, ma cos'è dell'altro mondo!"parto a raffica e non mi fermo più."Mi ami?non credevo...mi dispiace"
"Tu non mi ami, deduco..."
"Non lo so Luca...io te l'ho già detto che ho bisogno di più... più perversione, ecco..."
Mi cade il mondo addosso, è palese che il mio sentimento non viene ricambiato, non lo sa...e io che sono certo di amarla mi sento una merda totale.
"Senti... vattene...ho bisogno di pensare...lasciami solo, sono successe troppe cose e devo riorganizzare i pensieri."mi sento sfinito.
"Ma dobbiamo finire il libro Luca, la scadenza si avvicina..."
"Non me ne frega un cazzo del libro, vattene!"sbraito fuori di me, in due passi sono alla porta che apro quasi scardinandola.Osservo in cagnesco Susan che si avvicina con le lacrime agli occhi.
"Non volevo che finisse così"si ferma davanti a me e mi prende la mano, mi dà un bacio sulla guancia e se ne va.
E io sono incazzato nero perché questa stronza vuole tutti e due, pensa di portare avanti una relazione con entrambi, ed era completamente ignara dei miei sentimenti per lei, quasi non avessi mai cercato di farglielo capire.
Ma cazzo....io la amo...
STAI LEGGENDO
LIVE ME due vite diverse
ChickLitLuca,uno scrittore di saggi storici, ormai non vende più molti libri perciò il suo agente decide di fargli scrivere un romanzo a 4 mani con Susan,scrittrice emergente di libri per adulti ma di cui non si conosce nulla. Lei, per vivere, fa la spogli...