26-Susan

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Oggi pomeriggio rivedrò Luca, non ne ho molta voglia a dir la verità, sento che mi sto allontanando da lui, un po' per colpa di Lorenzo,un po' per colpa sua che con la sua folle gelosia mi sta soffocando. Non mi sento pienamente me stessa con lui, forse dovremo smettere di frequentarci, forse...non so.
Infilo una maglia verde a maniche corte aderente con lo scollo quadrato e una gonna in jeans nera,fa caldo non voglio soffocare i miei piedi dentro ad un paio di sneakers perciò metto un paio di sandali dal tacco basso ed esco senza truccarmi.

Lo trovo con i capelli per aria e la faccia stravolta.
"Che succede?"entro fermandomi sulla soglia.
"Ho un mal di testa tremendo,ho già preso una pastiglia ma deve ancora fare effetto"mi dà un bacio sulla guancia.
"Questo è quello che succede se bevi troppo"ridacchio andando a prendermi un bicchiere d'acqua in cucina,ne porto uno anche per lui.
"È che non ho riposato bene,ho dovuto svegliarmi presto,non ho fatto colazione perché avevo le nausee e poi il viaggio è stato massacrante."si lamenta passandosi una mano sul viso. Poi in un lampo di semi lucidita', come se fosse una priorità assoluta aggiunge che dovremmo finire di scrivere.
"Sei in grado?"gli chiedo sedendomi e accavallando le gambe,Luca scorre con lo sguardo sulle mie cosce ma poi si volta, brontola qualcosa e va a prendere il computer tornando a sedersi vicino a me. Chissà se ricorda la richiesta che mi ha fatto ieri sera...

"Hai bisogno di riprenderti? Vuoi un aiutino?"gli chiedo maliziosa accarezzandogli la schiena.
"No,meglio di no, abbiamo altro da fare, ti ricordo che c'è una scadenza"rifiuta il mio chiaro invito a fare sesso, vabbè....non sta bene poverino.
Ci mettiamo a scrivere e con un po' di fatica riusciamo a buttare giù due capitoli,siamo agli sgoccioli.
"Hai più visto quell'uomo che ci prova con te?"mi domanda a bruciapelo usando un tono disinteressato per non farmi capire quanto in realtà gli dia fastidio, cerco di non irrigidirmi al suono di queste parole.
"No, perché?"non lo guardo negli occhi convinta che se lo facessi scoprirebbe che gli sto mentendo.

"Non mi piace,non mi fido e dovresti non fidarti anche tu"mi consiglia prendendomi la mano.
"È il mio lavoro,lo sai che non posso scegliere i clienti"gli faccio notare per l'ennesima volta innervosita.
Scoppia la solita lite,ancora non ne vuole sapere di lasciarmi libera, rigira sempre gli stessi discorsi e le stesse scusanti facendomi innervosire,alla fine me ne vado incazzata nera lasciandolo lì senza metterci d'accordo su quando vederci.
Sono furiosa.
Luca non si fa sentire per tutta la settimana successiva,io non lo cerco,orgogliosa come sono non cederò per prima.

Arriva il sabato e mi sento carichissima, ho riposato e cercato di allontanare i pensieri su di Luca perché mi turbano e quando sono in questo stato non mi concentro a sufficienza su quello che sto facendo. Sono in camerino con Federica, dopo aver ballato insieme ci stiamo riposando e nel farlo le parlo del comportamento di Luca,dà ragione a me ovviamente.
Entra William con un sorriso largo sul viso.
"Susan,sei richiesta per il privè,il signor Lorenzo ti è affezionato. Ho provato a proporgli qualcun'altra ma non ne ha voluto sapere."
Sussulto in preda ad un brivido caldo, mi alzo infilando la vestaglia rosa che copre il completo intimo arricchito da piume bianche.
Esco e camminando velocemente mi dirigo verso la solita stanza ma vengo fermata da William poco più dietro di me che mi dice di andare in un'altra stanza al piano di sopra.

È molto più grande e graziosa,ha un divano capiente e un paio di tavolini a specchio, è dotata anche di un palo per la pole dance,mi vengono i brividi pensando di dover spogliarmi per lui qui dove nessuno può sentirci data la lontananza dalla sala principale.
Quando entro lo trovo ad aspettarmi comodamente seduto mentre sorseggia un cocktail.

"Ciao Susan,ero sicuro che tu venissi... stasera non potrai dirmi di no"mi guarda allusivo e sicuro di se.
"Cosa te lo fa credere?"gli chiedo con le mani sui fianchi un po' seccata dalle sue affermazioni.
"Ho prenotato tutta la sera con te,da qui non te ne andrai per un bel po',per lo meno fino a quando non lo deciderò io" si avvicina lentamente mantenendo il suo sguardo su di me.
"Cosa hai intenzione di fare?"sono un po' preoccupata.
"Lo vedrai piccola,sono sicuro che non mi resisterai"mi accarezza una guancia ,poi scende lungo il mio braccio,arriva al fianco e lo stringe forte. Lo guardo ipnotizzata togliermi la vestaglia.

LIVE ME due vite diverse Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora