Capitolo 4 - Il Book

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Rimasi ferma, ghiacciata sul posto. Non sapevo bene cosa lo fece scattare, però ne rimasi scioccata.
Non mi sembrava di essere andata così oltre i limiti. Gli avevo solo fatto notare i suoi repentini sbalzi d'umore. Il suo comportamento era strano, pensai che fosse uno di quei ragazzi che non si fa avvicinare nessuno, tiene lontani tutti... per... paura. Non volevo essere scortese nei suoi riguardi e mi sentivo in colpa. Ma non riescivo a capire cosa avevo fatto o detto per farlo cambiare in modo così drastico. Non riuscii a pensare molto a quello che era appena successo perché mi corse incontro Jessica con un'espressione abbastanza preoccupata.

«Kiara stai bene? Che cos'è successo?»
«Niente, io e Harry abbiamo avuto una piccola discussione. Credo che sia stata colpa mia.» abbassai gli occhi e pensai a cosa dire per riuscire a salvare il servizio.
«Jessica, non so come fare. Andare a parlarci sarebbe inutile, non mi ascolterebbe, è troppo arrabbiato.» trovai la forza per guardarla e la vidi sgranare gli occhi.
«Kiara, cosa gli hai detto?» mi guardò accigliata.
«Io... io... non lo so.» mi arresi e mi presi la testa tra le mani.
Lei fece un sorriso e mi tolse le mani dagli occhi.
«Ehi tranquilla, ci penso io. Harry è un ragazzo molto particolare, devi avere pazienza. Non ti conosce ancora bene, quindi non si fida molto. Ma non ti preoccupare, Claire è arrivata, tra due minuti dovrebbe essere qui, tu sistema tutto per l'ultimo set e io ti riporto indietro Harry.» mi fece un piccolo sorriso che ricambiai volentieri.
«Ehi Jessica... ehm... niente.» mi guardò incuriosita ma non disse niente, si girò e uscì andando a cercare Harry.

Dopo un paio di minuti era tutto pronto. Sentii la porta aprirsi e sperai con tutto il cuore che fossero Jessica ed Harry ma non fu così.
Varcò la soglia una giovane ragazza più o meno della mia età, capelli biondi ossigenati, occhi celesti, trucco impeccabile e un fisico da tipica fotomodella. Era vestita come una normale ragazza, jeans strappati, maglietta molto corta per essere definita tale rossa fuoco, giacca in pelle nera e scarpe da ginnastica della Gucci anch'esse rosse.
Camminò con passo elegante verso di me mentre maneggiava il suo iPhone 6 plus.
Si fermò a qualche passo di distanza da me e poi stacco i suoi occhi dal telefono posandoli su di me.
«Piacere Claire, sono la modella che deve fare un set con Harry tu sei... la fotografa immagino.» mi sorrise e mi tese la mano.
" Cavolo anche il suo sorriso è mozzafiato. " pensai.
«Sì, proprio così, Kiara Lawrence, grafica e fotografa della rivista Vanity Fair.» dissi stringendole la mano.
«No aspetta, quella Kiara? Quella che ha vinto il concorso mondiale di fotografia? Ti devo fare i complimenti cavolo, quella foto era un vero spettacolo.» Non ero ancora abituata a tutti quei complimenti, anche se da quando ho vinto il concorso non fanno altro che farmeli.
«Oh grazie mille. Harry dovrebbe arrivare a momenti, intanto se vuoi sistemarti...» la invitai ad appoggiare le sue cose e a mettersi sul foglio bianco.

Dopo qualche istante Harry e Jessica entrarono nella stanza, fortunatamente lui sembrava aver riaquistato il suo buon umore.
Io e Harry non ci parlammo più, e appena finito l'ultimo set presi tutte le mie cose, scambiai il mio numero con Jessica e salutai tutti... tranne lui.
Mi fissava con occhi di ghiacchio, era rigido e si passò una mano tra i capelli mettendo i suoi ricci ribelli indietro. Quel gesto mi sembrava molto familiare ma tutto era così sfocato, il suo atteggiamento era qualcosa di molto familiare per me ma sentivo che mi stavo sbagliando.
O forse no...

***

Erano passati due giorni da quando avevamo fatto il servizio ai ragazzi della Calvin Klein.
Oggi era tempo di completare la rivista, farla approvare dalla direttrice, mandarla in stampa, portare le foto alla Calvin Klein e poi andare a casa.

Dopo aver pensato a tutto quello che mi aspettava in quel giorno caotico mi alzai dal letto, andai a fare una doccia, mi truccai e scelsi di indossare un vestito nero che arrivava fino a sopra il ginocchio, misi una cinta in oro all'altezza del bacino, le calze color carne, stivali della Chanel neri, la collana oro lunga girata più volte al collo, borsa nera con parti in oro e come giacchetto scelsi un cappotto lungo nero.

Salutai mia madre e presi un taxi per andare fino a lavoro.
Raggiunsi velocemente la stanza di grafica dove mi aspettavano Catherine e Jack.
«Giorno ragazzi, sono le 8:02 e dobbiamo metterci a lavoro.» dissi sorridendo.
«Giorno Kiara, vieni dobbiamo scegliere le foto e iniziare a fare la rivista.» mi sorrise Jack.
«Certo.» dissi entusiasta, amavo il mio lavoro.
Posai la borsa sul bancone, appesi il cappotto e andai verso Jack.
«Volete un caffè ragazzi?» ci chiese Catherine.
«Sì, grazie Catherine.» la ringraziai e lei uscì dalla porta a vetri andando a prendere i caffè.
Dopo dieci minuti riuscimmo a scegliere la foto per la copertina e ovviamente riuscii a convincere Jack a mettere la foto di tutti i modelli insieme e mettere all'interno della rivista la foto singola di Harry.
«Ms. Gordon non sarà felice della cosa.» mi disse Jack seccamente.
«Fidati, così è perfetto.» gli sorrisi rassicurandolo.
La rivista ora era perfetta e finita.
La copertina era occupata da cinque meravigliosi ragazzi.
Al centro della rivista c'era l'intervista di Harry fatta da Cathrine e ovviamente come al solito era un' intervista con i fiocchi. Nello sfondo c'era Harry su una pagina. Purtroppo non riuscii a convincere Jack a mettere una delle prime foto "rubate" a Harry.
«No Kiara, stavolta non mi smuovi, le foto Ms. Gordon le accetta solo se il soggetto guarda l'obbiettivo, lo sai. Quindi mettiamo una delle ultime foto.» mi disse Jack.
Questa cosa la odiavo abbastanza, ma non ci feci caso più di tanto. La seconda foto era con Claire e quella era un vero spettacolo.
Finito il book chiamai la segretaria di Gordon nonché mia amica molto stretta.

«Eleonor, sono Kiara... abbiamo completato il book, posso passare a farlo vedere a Gordon o è in riunione?» chiesi tutto molto velocemente. Avevo poco tempo, erano già le 11:55.
«Ehi Kiara, no no Gordon è libera.» mi rispose al telefono.
«Okay, sto arrivando.» attaccai e mi avviai verso la porta.
«Jack io vado a portare il book a Gordon, vieni con me?» mi girai verso Jack.
«No tranquilla, devo sistemare alcuni set fotografici di questo pomeriggio.» mi sorrise e io uscii dalla porta andando verso quella della direttrice.

Bussai e entrai.

«Oh Lawrence a cosa devo la tua visita?» mi chiese sorridendo.
«Le ho portato il book finito. Mi serve solo la sua approvazione così da poterlo mandare in stampa.» le spiegai sorridendole e pensando che questa volta il book le sarebbe piaciuto, dunque la rivista sarebbe stata bellissima.
Alzò un braccio così da farmi capire di passarglielo, lo feci e dopo alcuni minuti che lo sfogliava e dopo aver letto l'intervista di Catherine, le foto e il tipo che abbiamo scelto fece un piccolo sorriso.
" Ottimo, missione compiuta." pesai sorridendo dentro.
«Ottimo direi Kiara, non ho trovato neanche un errore in questa rivista, per la prima volta sono molto entusiasta del lavoro che hanno fatto i miei grafici. Fai i complimenti anche a Mr. Johnson, mi avete sorpreso.» mi disse porgendomi il book che afferrai con un grande sorriso.
«Grazie mille Ms. Gordon. Lo porto in stampa e poi vado alla Calvin Klein per le foto che ho fatto ai loro modelli, il direttore le voleva vedere.» spiegai i miei programmi aspettando un suo permesso o una sua approvazione.
«È perfetto, però verrò anche io alla Clavin Klain se non ti dispiace.»
«Certo che no, non la disturbo ulteriormente, porto il book e poi l'aspetto qui sotto per andare alla Calvin Klein. Alle 15:30 sarò qui ad aspettarla in macchina.»
«Perfetto, a dopo Kiara.»
«Ms. Gordon.» la salutai con un cenno del capo e uscii.

Erano le 12:35.
" Wow, sono stata li dentro 40 minuti? Passa velocemente il tempo. "
Presi le mie cose e con il book stretto al petto mi avviai verso il luogo dove avrebbero dovuto stampare le riviste. Dopo aver dato tutte le direttive andai a pranzo.
Erano le 15:15 quando finii di mangiare ed ero perfettamente in orario per passare a prendere la direttrice e andare alla Clavin Klain.
Così feci.
➷➷➷
Ciao ragazzi,
Ringrazio tutte quelle che stanno commentando e votando la storia.
Grazie mille e...
Al prossimo capitolo🌹

Danger In DNA↬Harry Styles↫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora