Capitolo 9 - È ora di scaldare i motori

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POV KIARA

Nonostante la diversa velocità massima tra le due auto, Harry non aveva problemi a starmi dietro.
Era un abile guidatore o dovrei dire pilota?
Harry non era un semplice patentato, era molto di più.
Il modo in cui teneva il voltante, il modo in cui cambiava le marce. Dominava le strade troppo bene.
Dovevo portare in salvo la Lamborghini e in questi casi potevo contare solo su Catherine.
Diedi un'occhiata veloce allo specchietto retrovisore e vidi Harry controllare che non ci fossero auto poco desiderate in giro. Sfrecciammo tra le diverse corsie a 150 km/h senza preoccuparci minimamente degli autovelox o della polizia.
Presi il mio iPhone e composi il numero di Catherine. Dopo qualche squillo fortunatamente rispose.
« Catherine, sono Kiara. Ho avuto un piccolo imprevisto.» le dissi.
«Kiara che succede?!» la sua voce era allarmata.
«Si tratta della Lamborghini, Catherine la devo nascondere. Brian me l'ha lasciata nel vialetto della villa dicendomi che non aveva più spazio per tenerla.» 
«Portala da me, il mio garage può ospitarla per un po'.»
« Grazie Catherine sei la migliore. Brian viene a prenderla domani mattina.» 
«Okay, ti invio la password per messaggio inseriscilo e la serranda del garage si aprirà da sola. Dentro ci sono altre auto riuscirai a nasconderla bene.» 
«Grazie.»
Attaccai e controllai Harry che ora era al telefono, probabilmente con Jessica.
Inviai un messaggio veloce a Brian per dirgli che la macchina la doveva andare a prendere domani mattina da Catherine.
Dopo poco ricevetti la sua risposta e il messaggio con la password da Catherine.
Posai l'iPhone e mi concentrai sulla strada. Diedi un'altra occhiata a Harry che aveva smesso di parlare al telefono e si stava guardando intorno.
Era tutto troppo tranquillo, l'unica cosa di cui ero sicura era che non sarebbe durata a lungo questa tranquillità. Ero nervosa, le mani mi sudavano e volevo arrivare al garage il più velocemente possibile.
Stavamo correndo in una corsia principale con un po' di distanza tra di noi quando da un vicolo buio uscirono due auto a velocità elevata, iniziarono a inseguirmi mettendosi nello spazio tra me e Harry.
Presa dall'ansia e dall'adrenalina affondai il piede dell'acceleratore portando la macchina a 180 km/h.
Riconobbi le due auto come un'Alfa Romeo 8C modificata, motore V8 potenziato e sicuramente gli erano stati aggiunti delle parti per potenziarla e una Ford GT40, velocità massima 330 km/h motore V8 con compressione volumetrico il che significa maggior potenza.
"C'è da divertirsi" pensai.
Accelerai così da portare la macchina a 200 km/h.
La mia macchina era troppo larga per poter passare nei vialetti e questo rese più complicato seminarli. 
Non riuscivo a vedere più Harry e la cosa mi iniziò a far preoccupare, avrei dovuto cavarmela da sola.
Cambiavo le marce ogni volta che me lo chiedeva la macchina, correre era una cosa che andava fatta in due. La macchina correva ma io dovevo assisterla.
Accelerai ancora, così da portare la macchina a 220 km/h, ne l'Alfa Romeo 8C ne la Ford GT40 aveva difficoltà a starmi dietro.
Vidi Harry dall'altra parte della strada, stava andando contromano.
Cosa aveva intenzione di fare?
Mi guardò e con un cenno mi fece capire cosa dovevo fare.
Lasciai un po' di spazio tra la mia macchina e la Ford GT40 e nell'arco di qualche secondo vidi Harry sterzare e tornare nella nostra corsia bloccando le due auto.
Guardai lo specchietto e lui mi sorrise.
«Grazie.» Dissi anche se non poteva sentirmi.
Mentre Harry impediva alle due auto di arrivare a me io accelerai un po' di più così da lasciarli indietro e seminarli. Ero a 250 km/h, ma non dovevo superare i 290 km/h altrimenti Harry non sarebbe riuscito a seguirmi.
Davanti a me alla distanza di qualche kilometro c'era un incrocio.
Gli incroci erano i peggiori perché mettevano a dura prova la tua abilità di guida ma erano perfetti per seminare auto.
Rallentai così da riuscire a far avvicinare Harry alla mia auto.
Guardai nello specchietto così da avere un contatto visivo con lui. Aveva un'espressione concentrata, stava cercando di capire cosa volessi fare.
Riuscì a capire dandomi conferma con un cenno del capo.
Il semaforo da noi era appena scattato rosso così accelerai, seguita da Harry e le altre due auto.
Girai la testa a sinistra e vidi un camion che stava andando abbastanza veloce.
Mi passò davanti e in una frazione di secondo mandai in derapata la macchina cioè tirai il freno a mano così da far scivolare lateralmente le ruote posteriori continuando a farle ruotare nello stesso senso così da riuscire ad affiancarmi a sinistra del camion, accelerai e appena vidi Harry sbucare fuori, tagliai la strada al camion così da costringerlo a inchiodare.
La Ford GT40 che stava facendo la mia stessa mossa per curvare e riuscire a seguirci prese con la ruota destra il lato del camion, sbandando.
Una macchina fatta fuori, gli incroci funzionano sempre.
Guardai dallo specchietto retrovisore e vidi Harry ridere.
Sorrisi e ricominciai a correre seguita da Harry che bloccava l'Alfa Romeo 8C.
L'Alfa Romeo 8C era stata modificata mandandola a una potenza massima di 320 km/h, era abbastanza veloce ma era da sola contro due auto molto più potenti.
La corsia era un'uscita della strada principale così in poco tempo ci ritrovammo in una strada a diverse corsie.
Harry continuava a starmi dietro ma stava cercando di dirmi qualcosa. Lo vidi lasciare spazio all'Alfa mettendosi affianco a me nella corsia accanto.
Non riuscivo a capire cosa stesse cercando di fare.
Continuammo così per qualche kilometro, affiancati a 260 km/h schivando le auto che ci erano davanti. In poco tempo l'Alfa Romeo 8C chiese aiuto a qualcuno perché iniziarono ad arrivare altre auto da dietro. Dalla seconda entrata della Boulevard ci vennero incontro altre auto ma erano tutte come la mia e quella di Harry.
Lo guardai e accelerai facendogli capire che non avevamo altra scelta che correre e separarci. Portai la macchina a 300 km/h facendo lo slalom tra le diverse auto e iniziai a correre.
Harry mi stava dietro e dalla sua espressione sembrava arrabbiato.
Lo affiancarono due auto, le corsie erano tre.
Una Ferrari 458 Italia e una Maserati GTO.
Cosa cavolo stava succedendo?
Dietro di loro c'erano le altre tre macchine, l'Alfa Romeo 8C, l'Honda Civic Trype R e una Subaru BRZ 2.0
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Ciao ragazzi,
Okay questo capitolo è stato molto...veloce hahahah
Questo è uno dei miei capitoli preferiti e vorrei tanto leggere qualche commentino!!
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Al prossimo capitolo


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