Capitolo 8 - Che il gioco abbia inizio

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POV HARRY

Dopo aver osservato Kiara salire in macchina aprii lo sportello ed entrai, sedendomi dal lato del guidatore.
Accesi il motore e il rumore che si sentì fu paradisiaco, il doppio scarico era una favola.
Kiara era in estasi, così decisi di allungarmi verso il suo posto e metterle la cintura.
<< G-Grazie >> diventò tutta rossa e si coprì il visto.
Era bellissima, sembrava una bambina quando la porti al luna park.
<< Ehi principessa, non ti coprire! Sei ancora più bella quando arrossisci. >> presi le sue mani tra le mie e la guardai. Eravamo vicinissimi, sentivo il suo respiro sulle labbra.
<< Reggiti forte principessa, io con le auto non scherzo. >>
Kiara sgranò gli occhi ma non vidi nessuna sfumatura di paura, quello che circolava nelle sue vene in quel momento era adrenalina, proprio come me.
Mi misi al mio posto e ingranai la marcia.
In poco tempo arrivammo a casa di Kiara sotto le sue indicazioni.
Decisi di aspettarla in macchina mentre lei andava velocemente a cambiarsi i vestiti, era bellissima anche vestita di tutto punto ma volevo vedere la sua parte da ragazza.
Cosa mi stava facendo Kiara io davvero non ne avevo idea, so solo che con lei mi sentivo come se stessi con me stesso.
L'amore per le macchine.
Kiara mi sorprendeva ogni giorno di più. Sentivo di conosce Kiara ma non ne ero sicuro, il bracciale che aveva al polso poteva essere legato al mio, in fondo aveva due ciondoli bellissimi. La H e la macchina. Toccai il mio petto così da poter tirare fuori i due ciondoli. Una K e un aereoplanino di carta. Come potevano essere legati quei due oggetti? Un bracciale e una collana. Le lettere erano l'unica cosa che li legava, ma le lettere potevano essere casuali, chissà quante sono le persone che hanno il nome che inizia con H e K.
Vidi Kiara uscire di casa, era vestita davvero bene, ricordiamoci che lavorava per la Vanity Fair.
Aveva indosso un paio di jeans neri che delineavano perfettamente le sue curve, una camicetta jeans bianca con sfumature celesti con le maniche a tre quarti e la parte finale della camicia era nascosta nei pantaloni, aveva uno scaldacollo rosso scuro e una borsetta in cuoio abbinata alle scarpe con il tacco dello stesso colore.
Quanto cavolo era sexy.
La vidi avvicinarsi rapidamente verso la mia macchina e in poco tempo fu dentro.
<< Eccomi, possiamo andare. >> mi disse sorridendo.
Mentre mettevo in moto la macchina vidi un qualcosa di strano nel vialetto di Kiara.
<< Che c'è? >> mi chiese Kiara incuriosita.
<< Quella è una macchina? >> chiesi indicando quella figura nascosta dietro la BMV grigia.
<< Secondo te? Cosa ti sembra? >> mi derise lei.
<< Kiara sono serio, non intendo la BMV ma quella dietro. >> mi girai verso di lei che sbiancò.
<< Cazzo! >> era nel panico.
Un attimo, che stava succedendo? Che cosa nascondeva Kiara? Un'auto? Lei non aveva la patente, tanto meno una macchina.
Giusto...?
<< Andiamo Brian, rispondi! >> la sentii urlare.
Chi diavolo era Brian?
<< Cosa ci sta a fare la mia macchina del mio vialetto di casa? >>
<< Scusami piccola, ho due macchine qui, non sapevo dove metterla così te l'ho portata. È solo per stasera. >>
<< Ma sei matto? Lo sai quanto vale quella macchina, la possono rubare da un momento all'altro, te avevi il compito di tenerla al sicuro, almeno potevi avvertire Brian... >> era esasperata e incazzata direi.
<< Perdonami piccola, giuro che domani mattina non ci sarà più. >>
<< Sei un idiota Brian, quella macchina vale tanto, troppo. Lo sai che la stanno cercando perché gliela abbiamo presa, noi l'abbiamo anche truccata ora è ancora più potente e vale ancora di più. La vogliono e se te gliela metti su un piatto d'argento non ci impiegano nulla a portarsela via. >>
<< Lo so Kiara, è unica nel suo genere ma cerca di capirmi... >>
<< Va bene, troverò una soluzione. Quando rifai una cosa del genere avverti almeno. >>
<< Promesso, scusami piccola. >>
<< Ciao. >> attaccò la chiamata che io sentii involontariamente.
Era fidanzata, a che gioco stava giocando?
Kiara mi stava nascondendo qualcosa, era in possesso di un auto abbastanza potente da quanto ho capito ma cosa vogliono da lei?
<<Kiara... >>
<< Harry, non ho né la voglia ne la pazienza di starti a spiegare tutto, anche perché non sono affari tuoi. Avverti tu Jessica che non potrò esserci stasera e dille che mi farò perdonare. Scusami ma ora devo portare via da qua la macchina. Questo è il primo posto dove la cercheranno se venissero a scoprire che è in giro. >> stava per scendere dalla macchina ma io la bloccai dal polso.
<< Kiara, posso vedere la macchina? >> le chiesi.
<< Vieni ma devi essere veloce. >>
Scesi dalla macchina insieme a lei che mi accompagnò al lato della villa dove si trovava la sua macchina coperta da un telo.
Cosa si nascondeva sotto quel telo, cosa c'era di così tanto ricercato.
<< Harry, io sono sicura che te mi nascondi qualcosa, il modo in cui guidi non è da perfetto patentato che usa la macchina per farsi le passeggiatine in città. Se io ti faccio vedere l'auto mi prometti che farai finta di non averla mai vista? >>
<< Certo, ti posso fare una domanda? >> lei annuì.
<< Nessuno della tua famiglia sa che sei in possesso di questa auto, giusto? >>
<< Nessuno dei tuoi sa che vai in giro con una Camaro truccata, giusto? >> touchè.
<< Come fai a sapere tutte queste cose? >>
<< Non stai parlando con una ragazzina. >>
mi avvicinai alla macchina ancora coperta dal telo.
<< Ti lancio una sfida, devi indovinare che macchina ho. >>
<<Se vinco?>>
<< La guiderai al posto mio, dovrai solamente stare dietro di me, ovviamente io ti farò strada con la tua macchina. >>
<< Se perdo? >>
<< Andrai a casa di Jessica con la tua auto. >>
<< Okay. >>
Passai una mano sul cofano motore, era la forma della Lamborghini, la forma più bella di sempre. Era lo stile della Lamborghini, ma quale era delle tante.
Scoprii il lato anteriore della macchina e ebbi la conferma che era una Lamborghini.
Non ci potevo credere, ne esistevano solo 5 di quel modello, capii subito perché stavano cercando di rubargliela.
<< Fatto? >> mi chiese Kiara ridendo sotto i baffi. Era bellissima mentre cercava di nascondere il divertimento.
<< È una Lamborghini, un'Aventador. >> mi allontanai dalla macchina, mi avvicinai a lei e le misi le mani lungo i fianchi.
Questa ragazza prima o poi mi farà uscire di testa.
<< Complimenti, mi toccherà darti il mio mostro. >> Ammise tristemente.
Mi allontanai da lei avvicinandomi alla macchina tirando via il telo.
<< Monoscocca in fibra di carbonio, con telaietti anteriore e posteriore in alluminio. >> dissi passando una mano sui telai.
<< Cofano motore, prese d'aria laterali e spoiler posteriore in fibra di carbonio, cofano anteriore, parafango anteriore e porte in alluminio, parafanghi posteriori e rocker cover in SMC. >> continuò Kiara. Questa ragazza era sorprendente. Si avvicinò e me la ritrovai accanto in pochi istanti.
<< Retrovisori esterni con regolazione riscaldamento e ribaltamento elettrici. >> mi stavo divertendo a fare questo discorso con Kiara. La presi per i fianchi e la misi con le spalle alla macchina.
<< Ammortizzatori push-rod anteriori e posteriori, orizzontali, Monotube. >> disse allacciando le sue braccia dietro al mio collo.
<< Motore V12 >> dissi, il mio viso era a pochi centimetri dal suo.
<< Velocità massima 350 km/h. >> disse sulle mie labbra, sentivo il suo fiato sulla mia pelle.
Piegai la testa lateralmente e lei mi seguì.
Ci fermammo appena sentimmo il cellulare di Kiara squillare.
Serrai la mascella e chiusi gli occhi per mantenere il controllo.
Chi cazzo è che aveva un tempismo così assurdo?
Kiara prese l'iPhone in mano e sbiancò.
<< Pronto. >>
<< Stanno arrivando. >>
<< Chi? >>
<< Piccola corri! Prendi la macchina e nasconditi.>>
<< Brian cosa sta succedendo...? >>
<< Ti stanno cercando, vogliono la macchina. >>
<< Io... >>
<< Piccola scappa! >>
Cadde la linea. Dal telefono di Kiara sentii tutta la conversazione.
Vogliono fare del male a Kiara, me la vogliono portare via un'altra volta, ma io non glielo lascerò fare.
<< Harry vattene, devo andare via! >>
<< Non ti lascio andare! >> la cosa mi stava facendo arrabbiare.
<< Harry non ti... >> non la feci finire.
<< Kiara ho detto che non ti lascio. >> speravo di essere stato chiaro.
<< Coprimi le spalle. >>
Detto questo lei salì in macchina e io andai a raggiungere la mia Camaro.
Se volevano Kiara prima dovevano passare sul mio cadavere.
Sfrecciammo sulle strade di New York con la consapevolezza che l'unico mezzo di comunicazione possibile in quel momento erano gli specchietti delle macchine.

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Domani la scema (ma quanto le voglio bene?) torna, quindi riprenderà -credo- ad aggiornare con regolarità... delle mie parole da beta non ve ne frega una ceppa, quindi vi saluto. Au revoir!


Danger In DNA↬Harry Styles↫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora