Rin la prima volta che aveva incontrato gli occhi di Haruka, per un momento ha sentito il cuore sussultare e il fiato non ne voleva sapere di essere regolare. Eppure Nitori, il suo ex ragazzo lo stava richiamando più volte, ma ogni sua cellula era rivolta a quel ragazzo mai visto, che stava entrando dal cancello della scuola e che lo stava guardando a sua volta e poteva notare lo stesso desiderio e percepire la stessa attrazione. Eppure lui stava semplicemente proseguendo per la sua strada in direzione della porta di ingresso della scuola.
- Rin ma chi stai guardando? - Nitori prova di voltarsi e vede quel ragazzo mai visto e percepisce a sua volta l'intensità dei loro sguardi e veloce si para davanti al suo Alpha furente - Come osi ignorarmi così e guardare un altro in modo così evidente? -.
- Nitori smettila. E' finita da molto tempo e lo sai bene anche tu, non a caso mi tradisci da non so quanto tempo ed è per questo che non voglio più avere nulla a che fare con te! - Rin lo scansa con forza e ricerca quei due pozzi blu mare che non vede più a causa dei troppi studenti presenti nel cortile grande - Maledizione... Ho perso la connessione con quella meraviglia a causa tua! - guarda furente Nitori emanando feromoni ostili e non gli importa di spaventarlo e di vederlo indietreggiare, ma veloce si allontana e va a cercare quel moro e lo scorge da lontano entrare nella scuola - Permesso! - si sposta velocemente tra gli altri studenti e appena attraversa la porta d'ingresso, con uno scatto lo raggiunge - Aspetta! Ehy, ciao! -.
Appena vede quei occhi blu mare su di sé, ricomincia a sentire quella sensazione strana che lo fa tremare completamente e gli secca la gola tanto da farlo deglutire a fatica.- Ciao. - Haruka dal canto suo guarda quel ragazzo e dal suo profumo capisce subito di avere davanti un Alpha e un brivido lo attraversa totalmente lungo la schiena. Era convinto che mai nessuno lo avrebbe scosso con tanta intensità "Possibile che sia il mio Soulmate? Oddio è bellissimo..." pensa con il cuore a mille, non sapendo che anche quel ragazzo stava pensando la stessa cosa - Sono nuovo... stavo cercando la classe 2c - confessa - Mi chiamo Haruka Nanase e tu? -.
Rin ha un sussulto "Anche lui ha un nome femminile... Si solo lui può essere la mia anima gemella" pensa e sorride ampiamente - Rin Matsuoka. -.
- So dove si trova... - dice poi con un sussurro e si gratta con una mano la nuca e lo guarda con le gote completamente rosse - Senti ma tu sei un Omega? -.
Haruka lo guarda con sguardo neutro, ma dolce - Si... è un problema per te? - chiede indietreggiando di un passo, ma veloce sente la presa di Rin su un suo polso e lo vede negare con un movimento energico della testa - Ok. - non lo allontana - Mi puoi accompagnare tu in quella aula? -.
- Ma certo è anche la mia aula. - fa scivolare la mano nella sua e intreccia le loro dita, guardandolo negli occhi - Credo che tu sia la mia anima gemella Haruka... - decide di dire quello che sente senza riserve Rin - Sappi che inizierò a corteggiarti seriamente. - confessa senza problemi e non gli importa di metterlo in totale imbarazzo.
- Prima conosciamoci e vediamo se la nostra sensazione è corretta... Ma voglio sapere una cosa, tu stai con qualcuno? - anche Haruka percepisce che Rin è il suo Alpha: da quel loro primo sguardo intenso che si erano scambiati, avrebbe voluto farsi spazio fra tutti i presenti e saltare addosso a quel ragazzo dagli occhi penetranti. Ma... Il passato ha le sue cicatrici e non vuole di certo rischiare per l'ennesima volta, di essere semplicemente usato.
- Lo ero. Quel ragazzo che mi urlava contro... Non accetta che lo abbia lasciato perché ho scoperto dei suoi numerosi tradimenti. - Rin prende stretto l'altra sua mano e lo guarda con leggero imbarazzo.
- Oh... - deglutisce Haruka, ma non distoglie le mani - Anche io... Cioè... È complicato. Molto complicato. Colui che doveva proteggermi, si è rivelato un mostro... - confessa e vede Rin sgranare gli occhi.
- Non so i dettagli ma io sono contrario ai tradimenti... Molto. Bisogna essere sinceri e bisogna rispettare il proprio compagno in primis a tutto. - sorride Rin nel notare l'espressione sorpresa di Haruka - Ora andiamo. - inizia a camminare in direzione della loro aula.Da quella mattina, Rin come promesso aveva iniziato la sua corte ferrea e allontanava coloro che si avvicinavano al suo Haruka per provarci. Non lo lasciava quasi mai e quelle volte che non era con lui, lo tempestava di messaggi.
- Sei esagerato amico... - Sousuke sbuffa pesantemente, mentre manda a sua volta dei messaggi alla sua ragazza, la sorella minore di Rin.
- Dici? Vabbè a lui non do fastidio. Ma... È difficile amico. C'è qualcosa che lo blocca e non capisco cosa. A parte quel muro, scorgo nei suoi occhi il mio stesso sentimento. - Rin sbuffa e decide di andare da Haruka appena arriva a scuola, ma del bel moro nemmeno l'ombra e nemmeno lo vede nei giorni a seguire.
- Vado a casa sua. - decide a causa della forte preoccupazione per il suo Omega e senza aspettare una risposta del suo migliore amico, esce dalla scuola ignorando completamente Nitori, il quale lo segue per un pò urlandogli contro ogni insulto possibile che Rin non sente nemmeno.
"Perchè non risponde nemmeno ai messaggi?" pensa con il cuore a mille e appena raggiunge la porta della casa di Haruka, prende un ampio respiro e suona il campanello.
- Chi è? - con voce rauca, Haruka apre leggermente la porta e sussulta nel vedere Rin - Ma... - trema leggermente e senza volere rilascia dei suoi feromoni, facendo capire a Rin in quale situazione stava riversando - Rin va via per favore... non poss... - vede il rosso spingere la porta ed entrare in casa senza problemi.
- Sei in pieno calore? - Rin ha il cuore a mille e quel profumo dolce di fiori di ciliegio, lo manda letteralmente su di giri - Hai preso gli inibitori? - cerca di trattenersi, anche se il desiderio di saltargli addosso e farlo suo è molto intenso.
- No, non ho abbastanza soldi. Prima viene Yuki... - Haruka trema maggiormente - Se non ho nessuno intorno mi riesco a gestire... quando so di avere il calore mi... munisco di tutto il necessario e mi barrico in casa. Quindi non serve che rimani qui... - cerca di indietreggiare il più possibile, ma vede Rin avvicinarsi.
- Haruka io ti amo e non devi avere paura di me. Se tu non lo vuoi, mai ti forzerei o approfitterei del tuo calore, per possederti. Ti prometto di non toccarti, ma permettimi di aiutarti. Ho degli inibitori con me e non guardarmi così sorpreso. Molti Omega con la scusa del calore ci provavano con me e io gli davo gli inibitori per proteggermi dal loro assalto. - sorride e gli prende una mano, non riuscendo a nascondere il suo forte tremolio: dopotutto aveva in calore il suo Omega di qui aveva una forte cotta.
Haruka sorride ampiamente e prende gli inibitori che il suo Alpha gli stava offrendo, sentendo il proprio cuore accelerare - Grazie Rin... - il tempo di prenderlo che senza controllo lo abbraccia e lo bacia con trasporto: dopotutto desiderava quelle labbra dal quel primo sguardo.
Rin inizialmente rimane senza parole, ma lentamente e con dolcezza lo stringe a sè e ricambia quel bacio tanto desiderato. In modo lento e dolce intreccia le loro lingue, fino a quando non sente il respiro di Haruka farsi pesante e lo libera - Tutto bene? -.
- Rin mi dispiace io... - ha il volto completamente rosso per l'imbarazzo - Ma lo volevo fare da... - non fa in tempo a concludere il discorso che sente un pianto forte riecheggiare per casa.
Rin si pietrifica sul posto e guarda Haruka - Chi sta piangendo? -.
- Mio figlio Yuki... - la voce seria di Haruka, spiazza Rin per un momento - Se mi lasci il tempo di calmarlo... prometto di dirti tutto... sempre se vuoi sapere. - sente un forte peso sul cuore Haruka. Non voleva che Rin scoprisse di Yuki in quel modo.
Rin lo guarda serio e si limita ad annuire e appena lo vede sparire da dietro una porta, lascia uscire un ampio sospiro "Ha un figlio..." pensa e rammenta le prime parole di Haruka e su quel cosiddetto ex che si era rivelato un mostro "Mio dio... cosa gli è successo? Cosa gli ha fatto?".