“ la cosa sarà temporanea !”
Aveva esordito la ragazza
“ Oh e perché mai sentiamo ?”
Aveva protestato il mio gemello
Mentre Gus e George si aggiravano per la cucina alla ricerca di qualcosa da mangiare
Lei aveva guardato Tom con un espressione strana senza rispondere cosicché lui si era avvicinato a lei esordendo con un
“ Ti sei fatta il culo per anni da sola x badare e tirare su lui posso contribuire anche io con qualcosa ? Me lo permetti ?”
“ Contribuire non significa mantenermi anche a me ?”
“ A no e chi l’avrebbe detto !”
Avevamo detto all’unisono tutti e quattro facendola voltare e guardare tutti
“ Non voglio più discutere su questo ok ?”
Aveva sbottato mio fratello
“ Adesso hai bisogno di un posto dove stare e un lavoro quindi ti aiuterò a trovare un lavoro se vorrai e starai da noi “
“ Io non posso permettermi tutte le cose che vuoi prendere !”
“ cosa sarebbero queste cose ?”
Aveva chiesto Gus curioso
Catturando l’attenzione di Tom che aveva risposto
“ vestiti per lei e il piccolo lettino per il piccolo cose che piacciono a loro per il mangiare!”
“ bene !”
Aveva annunciato George
“ Lettino lo prendiamo io e Gus tu Tom puoi prendere vestiti per entrambi e Bill il mangiare !”
Avevo sentito un singhiozzo da parte della ragazza in fianco a me
“ siete tutti così carini con me non lo merito !”
Il piccolo stava gironzolando per casa senza meta guardando a destra e sinistra
“ Ehi nano che cerchi ?”
Aveva detto Gus alzandosi e andando vicino al piccolo
“ Niente …”
Aveva detto guardando il ragazzo cicciottello avanti a lui
“ Ti va di venire da zio Gus !”
Aveva chiesto allungando le braccia verso di lui Non aveva esitato un attimo Timothy a allungarle a sue volta per farsi prendere in braccio
Gus aveva guardato Tom per cercare un accenno di approvazione ma mio fratello non aveva nessun bisogno di farlo conosceva bene Gus sapeva che non avrebbe mai fatto del male al piccolo
“ Noi si va in garage a suonare un po’ …”
Aveva sputato per poi fare cenno al ragazzo dai capelli lunghi di seguirlo cosa che aveva fatto di buon grado senza fiatare
“ Piccola guardami e soprattutto ascoltami ok !”
Aveva sbottato Tom mettendosi avanti alla ragazza che era appoggiata al tavolo con il sedere
“ io non ci sono stato in questi anni non perché non volessi ma perché non mi è stato permesso non lo sapevo adesso si che ci sono e so e non voglio che Tu ti senta in debito o che e’ anche mio figlio ed è giusto che anche io provveda a lui !”
“ ok ma non a me !”
“ e perché no sentiamo !?”
Avevo chiesto io intervenendo nel discorso facendo votare la ragazza e attirando la sua attenzione su di me
“ io non sono un suo dovere Tim si ma io che c’entro !”
Lo sguardo di Tom era cambiato segno che si stava alterando
“ Tu che c’entri ? Chiedi ? Cazzo Rachel hai accudito nostro figlio fa sola per anni rinunciando a una fetta di dolce perché non te la potevi permettere a mille cose e …non credere che sia stupido l’ho capito cosa hai fatto per poter vivere e tirarlo su !”
La ragazza aveva guardato subito me e io avevo fatto un cenno negativo
“ non sono stupido Rachel per quanto potrei forse smembrarlo !”