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“ perché !”
Mi aveva chiesto la bionda avanti a me
“ Perché è meglio di si sono su da un po’ !”
Lei mi aveva guardato strano
Non le potevo dire che in quel letto ci avevo fatto sesso e che non volevo che lei e mio figlio ci dormissero
Le lasciai il piccolo e mi diressi in camera seguito da lei
“ Lui di solito ha il suo lettino ?”
Avevo chiesto e lei aveva abbassato lo sguardo sul pavimento
“ Che ho detto ?”
“ Bhe ecco lui dorme con me non ha un letto suo non….”
“ Ok ok capito domani andiamo a vedere di procurare un lettino anche a lui uno qui e uno da voi !”
La ragazza stava per protestare
Mi ero girato dal armadio con le lenzuola in mano mettendo un dito sulle sue labbra
“ Shhh è anche mio figlio devo andare a pari per gli anni in cui non ci sono stato e l’hai accudito tu!”
Quel gesto mi provocò un brivido avere il mio dito sulle sue labbra morbide mi aveva fatto strano
Lei era arrossita
Mi era scappata una risatina alle sue guance rosse
“ come sei pudica tesoro mio !”
A quella frase era arrossita ancora di più spalancando gli occhi
“ posso fare una doccia ?”
Aveva chiesto imbarazzata
“ certo puoi fare ciò che vuoi lascia il piccolo sul divanetto in fondo ai piedi del letto e vai, il bagno e li “
Avevo indicato
Si era bloccata a guardarmi
“ eh no mi dispiace non ho intimo femminile se ti accontenti ho dei boxer ancora nuovi e magari un pigiama mio ma intimo femminile non ne porto mi dispiace il pizzo non mi dona !”
Si era messa a ridere ero rimasto incantato dal suo sorriso e lei lo aveva notato abbassando lo sguardo e smettendo subito
Avevo appoggiato le lenzuola sul letto e mi ero avvicinato a lei mettendo il mio indice sul suo mento e costringendola a guardarmi
“ non ti vergognare ti prego sei bellissima quando ridi !”
Le avevo accarezzato una guancia e lei aveva chiuso gli occhi avvicinando la guancia alla mia mano
Chissà se provava ancora qualcosa per me
Mi allontanai dicendo
“ Dai vai che io tanto cambio il letto e poi faccio una doccia anche io !”
“ tu lo cambi ?”
Mi aveva chiesto l’avevo guardata male
“ Si perché ? Problemi !”
Avevo detto seccato si era messa a ridere per poi andare a chiudersi in bagno
Con calma ho cambiato il letto certo magari una donna e più brava e veloce ma di certo non mi facevo rifare il letto da Bill o dai ragazzi oramai abitavamo soli da qualche anno
Chissà mia mamma e mio padre come avrebbero preso la notizia che erano diventati nonni
Finito di rifare il letto avevo guardato il piccolo dormire
Era così bello come avrei voluto esserci stato sono un po’ arrabbiato per questo si forse a 15 anni non capivo un cazzo non che ora capisca tanto di più ma Non mi sarei comunque tirato indietro
Nel mentre che ero in ginocchio a guardare il mio piccolo lei è uscita dal bagno
“ oddio che c’è sta male ?”
Si era precipitata in fianco a me
“ Calma no non sta male !”
L’avevo guardata con il mio pigiama e senza trucco immaginare che sotto avesse k miei boxer mi scatenò pensieri poco casti
Mi morsi il labbro inferiore per cercare di scacciarli
“ oddio Tom non mi guardare così però !”
Aveva piagnucolato lei
Avevo distolto lo sguardo
“ vado in doccia anche io !”
Avevo comunicato sparendo in bagno
Mi ero guardato attorno era immacolato non una goccia non una cosa fuori posto solo profumo di buono avevo fatto la doccia allungando la mano sulla mia intimità e appoggiando l’altra al muro della doccia pensando a lei e iniziando a accarezzare la mia erezione quanto mi sarebbe piaciuto averla ora
Quando ero sul più bello che stavo per venire lei apri la porta della doccia mi girai di scatto schizzando il mio liquido bianco addosso a lei Che mi guardava a occhi sbarrati
“ Oh mio dio scusami scusami non volevo !”
Lei era bloccata avanti a me e aveva i suoi occhi fissi sulla mia mano stretta attorno al mio uccello aveva lentamente alzato lo sguardo su di me
“ Fanculo !”
Aveva sbottato poi togliendo pigiama e resto e infilandosi in doccia per poi fare unire le mie labbra alle sue e stringere le sue manine sulla mia schiena
L’avevo spinta dal altro lato della doccia facendo appoggiare la sua schiena alla superficie fredda del muro provocandole un sussulto
Non parlava e nemmeno io
Le presi una coscia e la feci scivolare sul mio fianco
Per poi strisciare la mia punta sulla sua intimità e facendola gemere
“ oddio rachy non posso !”
“ O certo che puoi sono anni che aspetto di rivivere quella notte !”
A quelle parole mi tira verso di sé facendomi scivolare nella sua carne
Uno spasmo violento attraversa il mio corpo butto indietro la testa per l’immenso piacere che mi ha provocato quella penetrazione
Prendo così anche l’altra sua coscia e la tengo appoggiandola al muro per iniziare a spingere sempre più forte dentro di lei
Lei si abbandona e mi lascia un morso sulla spalla
“ ah cazzo ….!”
Dico per poi uscire da lei e venire un'altra volta sul piatto doccia
Lei punta gli occhi nei miei
“ perché ?”
Domanda curiosa
“ Bhe diciamo che un figlio per ora basta “
“ Prendo la pillola sciocco !”
“ cazzo ne posso sapere io !”
Mi giustifico
Lei non mi lascia finire e riporta le sue labbra sulle mie
“ Quanto mi sei mancato !”
“ ora sono qui Daiana !”
Dico chiamandola con il suo nome
“ Non mi chiamare così Daiana e morta !”

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