Bill
Finalmente il grande giorno è arrivato: 7 settembre 2008, data degli MTV VMA.
Ogni singola persona che produce musica ha come obbiettivo quello di partecipare a questa manifestazione, insieme agli EMA.
Ricordo che quando ero piccolo e guardavo la televisione, mi voltavo verso Tom e gli dicevo: <<Guarda, Tom! Un giorno ci saremo noi su quel palco!>>.L'anno scorso, è stata la prima volta che ne abbiamo preso parte.
Tom, Georg, Gustav e io ci siamo esibiti sulle note di Monsoon, mentre una cascata di acqua cadeva sulle nostre teste.
Rammento che finito lo spettacolo, stavamo congelando, e di essermi pure ammalato!
Modestamente, però, penso che sia stata una performance assurda.
Insomma, sono stato incredibile!Quest'anno invece, ci siamo solamente candidati per il "miglior video pop" e "miglior artista esordiente" con il nostro pezzo "Ready, set, go".
In questo momento siamo con David, negli studi della Paramount Pictures di Los Angeles, la sede che quest'anno terrà gli MTV; c'è un sacco di gente famosa tra cui l'unica e inimitabile Britney Spears. ICONICA.
Quest'ultima, interrompe il clamore della folla e appare sul palco: <<Sono qui stasera per festeggiare un compleanno molto importante: il venticinquesimo anniversario dei VMA. Questi sono gli MTV Video Music Awards 2008 e iniziano proprio adesso!>>, annuncia. Un lungo applauso si incalza. Dopodiché, si mette ad elencare i vari artisti in gara e le categorie dei premi.
<<La prima star che stasera canterà per la categoria "miglior artista femminile" è...Ines Baker!>>.Ines Baker? Si è candidata come "miglior artista femminile"?
Non ne avevo idea...in effetti, non abbiamo mai parlato riguardo i VMA. Non è che osiamo fare lunghe conversazioni così frequentemente...Le luci si spengono e il complesso viene avvolto dall'oscurità.
Un riflettore rende visibile l'immagine di Ines sdraiata su un letto, e una melodia comincia a echeggiare.<<This is a story about a girl named Lucky...>>, recita al microfono e, dopo poco, comincia a cantare. <<Early morning, she wakes up. Knock, knock, knock on the door>>.
Ad un certo punto, tira su il busto stiracchiandosi e finge di sbadigliare.Si solleva dal materasso e avanza verso il pubblico.
<<It's time for make-up, perfect smile.
It's you they're all waiting for;
They go>>.La sua voce parte lenta e sfumata, ma presto acquista ritmo.
<<Isn't she lovely, this Hollywood girl?>>, alza lo sguardo verso l'alto e tutt' a un tratto un bagliore roseo illumina il palcoscenico.
<<And they say:
'She's so lucky, she's a star',
But she cry, cry, cries in her lonely heart, thinking if there's nothing missing in my life.
Then why do these tears come at night?>>.Si avvicina ad uno specchio a figura intera, contemplando la sua immagine.
<<Lost in an image, in a dream; but there's no one there to wake her up>>.A braccia aperte e ad occhi chiusi, fa una giravolta.
<<And the world is spinning, and she keeps on winning; but tell me, what happens when it stops? They go>>.Le parole del testo mi sorprendono; il significato toccante della canzone mi fa venire la pelle d'oca.
La ammiro dal basso, seduto tra le prime file, a bocca semiaperta.
Mi perdo nella sua voce, una dolce e incantevole armonia che riecheggia per l'intera struttura.
Appare semplicemente splendida.
Osservo con attenzione ogni suo movimento, riconoscendo la sua presenza scenica.Rimango incantato a tal punto da non accorgermi che l'esibizione è finita, e che tutti stanno applaudendo.
Tom mi da una leggera gomitata per richiamare la mia attenzione e mi rivolge un sorriso beffardo.
<<Bill, chiudi la bocca, che entrano le mosche>>.
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𝙏𝙃𝙀 𝙈𝙐𝙎𝙄𝘾 𝙏𝙃𝘼𝙏 𝘾𝙊𝙉𝙉𝙀𝘾𝙏𝙎 𝙊𝙐𝙍 𝙃𝙀𝘼𝙍𝙏𝙎 [Bɪʟʟ Kᴀᴜʟɪᴛᴢ]
Fanfiction>, dice il cantante. >, commenta seccato ma divertito. Georg si accorge di me e cerca di distogliere lo sguardo, imbarazzato, mentre Tom emette una risatina borbottando: >. >, chiede stranito Bill. Gustav mi indica con l'indice. >. Bill volta legger...