𝙏𝙃𝙀 𝙈𝙐𝙎𝙄𝘾 𝙏𝙃𝘼𝙏 𝘾𝙊𝙉𝙉𝙀𝘾𝙏𝙎 𝙊𝙐𝙍 𝙃𝙀𝘼𝙍𝙏𝙎 [Bɪʟʟ Kᴀᴜʟɪᴛᴢ]

𝐁𝐢𝐫𝐝𝐬 𝐨𝐟 𝐩𝐫𝐞𝐲

Ines

La serata è quasi giunta al termine; è arrivato il momento delle premiazioni.
Non provavo così tanta ansia dai Grammy Awards dell'anno scorso.

Lauren Conrad e Chase Crawford appaiono sul palcoscenico per rivelare i vincitori della categoria "Best New Artist".
<<In passato, molti dei vincitori di questo premio sono diventati icone, come i Nirvana, Alicia Keys e 50 Cent>>, dichiara Chase Crawford al microfono.
<<Wow, incredibile! Ma non lasciatevi intimorire da questo, ragazzi>>, dice Lauren Conrad. <<E adesso, il Moonman² per il "Miglior Artista Esordiente" va...>>, apre la busta che tiene in mano.
<<Ai Tokio Hotel>>, esclamano insieme.

Vedo Bill alzarsi di scatto e coprirsi la bocca con le mani per lo stupore; si incammina verso il palco e di seguito, anche Tom, Georg e Gustav.

<<Che ragazzi in gamba che sono!>>, Acclama Haleney.
Le rivolgo un'occhiataccia.

Bill afferra il premio e sorride come un bambino. <<Grazie>>, dice flebilmente. Sembra parecchio emozionato.
<<Non riesco a descrivere come mi sento in questo momento. È così surreale! Stasera non vogliamo ringraziamo i nostri manager e produttori o noi stessi, ma soltanto i nostri fan, che hanno reso possibile tutto ciò. Grazie mille, davvero!>>.

I quattro ritornano ai loro posti e all'improvviso entra in scena Jamie Fox.
<<Ciao Los Angeles! È così bello per me essere qui per annunciare la vincitrice per il "Miglior video femminile">>.

Miglior video femminile: è la categoria per cui mi sono candidata!
Anche Britney Spears, la mitica "principessa del pop", è presente in questa categoria e aspira alla vittoria, come me.

Lentamente dischiude la busta; in volto gli appare un'espressione stupita.
<<Inaspettato>>, bisbiglia, e dopo qualche secondo strepita: <<Ines Baker!>>.

Schiudo la bocca e mi guardo intorno.
Realizzo che tutti mi stanno fissando
Un sorriso immenso appare sul mio viso.

Hal sussulta e mi abbraccia, commossa.
<<Complimenti, Ines>>, mi sussurra.

Salgo sul palco e Jamie Fox mi porge il premio.
La gente schiamazza e acclama.
Guardo l'immensità del pubblico e afferro il microfono.
Prima di cominciare a parlare aspetto qualche secondo.
<<Grazie mille...>>, dico su di giri.
<<Ci ho messo tutta me stessa per realizzare "Lucky". Mi è impossibile spiegare a parole quanto io sia felice. Voglio ringraziare lo staff, in particolare Haleney Brooks, la mia manager e ovviamente tutti coloro che mi appoggiano e ascoltano la mia musica>>, dico come se non mi fossi preparata mezz'ora prima ogni singola parola da pronunciare nel caso avessi vinto.

Io e la band siamo seduti a ridosso di un lungo bancone, pronti a sostenere la conferenza stampa. Ognuno di noi ha una bottiglietta d'acqua e ed è fornito di un microfono da tavolo.

<<Cosa vi ha spinto a scegliere i brani che avete portato ai VMA?>>, domanda un giornalista.

<<Abbiamo scelto "Ready, set, go" certamente per il suo significato: è una canzone che sprona ad inseguire i propri sogni, nonostante le difficoltà e gli ostacoli che è possibile incontrare strada facendo>>, spiega Georg.
<<È un video musicale che ha richiesto molto tempo e ci è risultato uno dei più difficili da realizzare; volevamo che rendesse giustizia al senso delle sue parole>>, aggiunge Gustav.

<<Volevo portare qualcosa diverso dal solito, non del tutto nel mio stile. E' un pezzo che trasmette l'idea che il successo materiale non può sempre riempire un vuoto emotivo e ho cercato di riportare il messaggio anche nel video musicale>>, dico io.