My heart is yours || Mattheo Riddle

Capitolo 16

<<Holaa>> mi sedetti accanto ad Allison mentre lanciai un'occhiataccia a Pansy che mi guardava sospirando.

<<Ehii, come va?>> chiuse l'evidenziatore rimettendolo apposto.

<<Dai bene, ma oggi abbiamo lezione con?>> mi guardai intorno per vedere se erano grandi o no.

<<con quelli dell'ultimo anno e insieme ai griffondoro>>

<<Ah bene>> commentai.

Dopo un po' di tempo che eravamo state in silenzio prese parola.

<<Nini non per dirti nulla, ma Pansy sta molto male da quando non le parli piú.
Si é vero ti ha ferita, ma non pensi che sia esagerata la cosa?>> disse mentre la sua voce iniziava ad essere triste.

Ma che cazzo, si sono messi tutti d'accordo o cosa?!
E prima Mattheo mo lei, ce basta.

<<É quello che le ho detto anche io>> parlò una voce dietro di me, é chi poteva essere se non lui.

<<Ma fatemi capire una cosa, ma vi siete messi d'accordo voi due non ho capito?>> mi girai da un lato per vedere Allison e Mattheo.

Si guardarono per poi rispondere insieme. <<No>>

Gli guardai assottigliando gli occhi.

<<ma vaffanculo>> dissi alzandomi dal mio posto é andando accanto ad un ragazzo.

Senti il suo sguardo che mi stava letteralmente bruciando addosso, ma lo ignorai e basta.

Sono ferita per le parole di Allison.

Voglio vedere se te lo diceva a te.

Sa benissimo che Pansy ha esagerato, é invece che stare zitta mi viene a dire queste cose? Bah.

Nessuno mi capirà mai. Nessuno.
Pensavo che almeno loro mi avrebbero capita, ma a quanto pare mi sono sbagliata.

Se devo raccontare i fatti miei per poi arrivare a questo, a sto punto faccio prima a non dire piú nulla.

<<Piacere, Nevil Paciok>> parlò il ragazzo accanto a me.

Te l'ho chiesto?

<<Piacere Nicole Smith>> gli feci un sorriso fintissimo.

Sospirai mentre apri il mio piccolo quaderno dei disegni, é piuttosto che ascoltare la lezione di Piton mi misi a disegnare/scarabocchiare un po'.

<<Signorina Smith, vedo che la lezione le sta piacendo>> ironizzò Piton.

Ma sto qua deve sempre rompere la minchia?

Sbuffando chiusi il quaderno e lo guardai male.

<<Tantissimo>> gli resi il gioco.

<<Signorina, fa prima a stare zitta se non vuole che la spedisco dritta dal Preside>> incrociò le braccia al petto.

<<Lo faccia, al massimo ci prendo insieme un caffé>> alla mia affermazione la classe rise.

<<Fuori>>

<<come?>> alzai un sopracciglio.

<<Non ripeto le cose due volte Smith, fuori. Fuori>> alzò un braccio indicando la porta.

Sbuffando mi alzai contro voglia prendendo le mie cose e prima di andarmene mi voltai verso di lui.

<<Per la cronaca professore, si é contraddetto da solo. Ha ripetuto la cosa due volte>> ghignai, beccandomi un'occhiataccia da parte sua e per la dua gioia, me ne andai via sbattendo la porta.