My heart is yours || Mattheo Riddle

Capitolo 94

L'ascenzore su cui eravamo tutti si aprí, rivelando un uomo dall'aria di essere molto oscuro.

<<Catermoon.>> chiamó guardando quello che dovrebbe essere Ron.

<<Ti rendi conto che di sotto al tribunale c'é tua moglie che é sotto interrogatorio. Mentre tu sei qui la sotto da lei piove.>> disse con voce cupa.

<<Ha provato con l'ombrello?>> chiese Ron, ironico.

Lo guardai sgranando di poco gli occhi, ma mantenendo comunque la mia postura.

<<Se fossi stato al posto tuo, non mi sarei scollato da lei, Catermoon.>> lo guardò.

<<Ad ogni modo hai un'ora di tempo per andare da lei. Dopodiché poi ritornare a fare le tue faccende.>> concluse, andandosene.

<<É ora che faccio? Mia moglie mi sta aspettando>> disse Ron.

Lo guardai confusa.
<<Ron. Tu non hai una moglie.>> gli ricordai.

<<Giusto.>> disse.

<<Hermiome, quanto avevi detto che dura l'effetto del Polisucco?>> chiese sempre Ron.

<<Non l'ho detto infatti.>> si limitò a dire.

Arrivati ad un piano, tutti, apparte Ron, capimmo che era arrivato il momento che Ron evaporasse.

<<Devi uscire Ronald, sei arrivato al tuo piano.>> gli disse Hermione.

<<Per qualsiasi cosa, ricordati di dire "Finite Incantatem".>> ricordai io, guardandolo mentre lui usciva.

<<" Finite Incantatem". Ok, posso farcela, ma se non dovesse funzionare?>> mi guardó.

<<Deve funzionare.>> ribadii, e poco dopo le porte si chiusero, e l'ascenzore scese al piano inferiore.

<<Se non dovessimo trovare la Umbridge entro un'ora, recuperiamo Ron e andiamocene.>> disse Harry, quando l'ascenzore arrivó all'ufficio misteri.

Neanche il tempo di sbattere le ciglia che davanti a noi, si smaterializzò la figura di colei di cui stavamo parlando.

<<Oh, Mafalda, ti ha mandato Travelder? Bene, meglio cosí. Andiamo subito giú.>> disse, parlando ad Hermione.

<<Penelope, Albert, Josh, voi non siete arrivati per caso?>> ci disse.

Guardai i due, e senza dire nulla uscii dall'ascenzore seguita poi dagli altri due.

Mi girai guardando la figura della povera Hermione, che aveva uno sguardo del tipo: "aiutatemi."

Scusa Herm.

<<Bene. Dobbiamo fare da soli. Non parlate con nessuno.>> ricordai, mentre stavamo iniziando a camminare.

Attraversammo un minuscolo corridoio, per poi ritrovarsi in una sala dove c'erano persone che timbravano l'immagine della mia faccia, insieme a quella di Harry.

Oh mio dio. Potevano prendermi meglio no? Faccio davvero cosí schifo?

<<Ni.>> la voce di Mattheo mi fece girare di scatto, e quando vidi che con la testa indicava una porta di fronte a noi mi paralizzai.

Ufficio Umbridge.

Il medaglione magari e li.
Davvero abbiamo giá trovato quello che per tante settimane ci preoccupava? Cosí infretta?

<<Come facciamo ad entrare?>> chiesi a bassa voce ai due.

Harry mi fece un'occhiolino, tirando fuori dalla tasca un robottino.