Capitolo 7

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Tony si svegliò tardi, appena si alzò avverti una strana sensazione che proveniva dalle sue labbra, se le tocco e appena lo fece sentì una sensazione di piacere ma non capì da cosa proveniva, tutto ciò a cui pensava era Steve e alla sua promessa di esserci sempre per lui.

Perché fare questo per la persona che voleva ucciderlo?, ma soprattutto perché questo lo rendeva felice? Davvero desiderava che Steve si prendesse cura di lui?

Tony si vestì e scese le scale andando in cucina dove trovò Clint e Thor che facevano colazione

-Buongiorno: dissero i due in coro

-Giorno: rispose lui ancora mezzo addormentato

Tony andò alla macchina del caffè e si fece il suo solito cappuccino con latte, si guardò intorno

-e Steve?

-oh è uscito presto: rispose Clint

-e dove andava

-non lo sappiamo ci ha solo detto che doveva uscire: aggiunse Bruce

Tony si sentiva stranamente triste senza Steve in quelle mura, come se sentisse un vuoto in lui.

Decise di camminare un po' per cercare di fare chiarezza.

Camminò per la torre fino a quando non sentì una voce melodiosa nella torre, la seguì e arrivo alla stanza di Andrea , si affacciò e lo vide tutto preso nei suoi pensieri mentre metteva apposto i suoi libri e nel frattempo canticchiava una canzone

-"oh canta usignol, canta usignol

Aaaaaaaalto nel ciel

Oh canta usignol, cantaaaa usignol

Oh canta usignol, caaaaaaaantaaaa

Oh canta uuuusignoooool

Oh canta usignol caaaaaanta

In ciel.

Tony lo guardava ammirato e fece un applauso , Andrea sobbalzò

-oh signor Stark, mi dispiace e che io canto quando metto apposto o faccio i lavori di casa

Tony rise ed entrò nella stanza

-punto primo chiamami Tony e poi non scusarti è stato piacevole, chi te lo ha insegnato

-uno dei miei papà

-sarebbe fiero di te, un Avenger

Andrea sorrise

-grazie

-sai, il tuo passatempo mi ha rimesso su il morale che in questi giorni è un po' turbato

-posso aiutarti in qualche modo

Tony sentì il bisogno di sfogarsi ma con una persona nuova e poi il ragazzo sembrava non poco intelligente ma decise di restare sul vago

-beh io ho un amico , che prima odiavo ma poi siamo diventati amici

Ma poi sono successe delle cose in questo periodo che me lo stanno facendo vedere con altri occhi

Quando sto con lui mi sento felice, è come se tutte le insicurezze svanissero quando sto con lui , tipo ieri sera mi ha detto che ci sarà sempre per me e questa cosa mi rende felice.

Non so cosa provo

Andrea restò ad ascoltare e poi disse

-quello che ti posso dire è che dovresti capire esattamente cosa provi per lui

-come?

-pensa a i ricordi che hai con questa persona e combaciali con ciò che senti tu, solo allora avrai la risposta.

STONY: Ghiaccio e Fuoco Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora