Capitolo 9

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Per fortuna Tony non correva nessun pericolo, era stato solo un brutto colpo e lo spaventò a fargli perdere i sensi.

Steve stette al fianco di Tony durante tutte le sue visite e si tormentava con se stesso, prese la mano di Tony attaccata alla flebo e la strinse a se.

-Tony, è tutta colpa mia, dovevo darti la possibilità di spiegare, appena ti sveglierai sarò qui ad ascoltarti.

Passò una settimana ma Tony non si era ancora svegliato.

Steve dal canto suo, stava li tutto il giorno, lo lavava, gli cambiava la flebo e vegliava su di lui giorno e notte, non lo lasciò nemmeno per un secondo.

Una sera dopo avergli cambiato la flebo, Steve si mise a guardare Tony e gli accarezzò il viso e quasi come se sapesse che lo potesse sentire iniziò a cantare:
-“oggi non ho che un canto, canto solo per te, senti con quanto amore, questo cuore batte per te, oggi come d’incanto, canto solo per te.

Ora che ti ho trovato, Tonyyy, resta con me.

Con le lacrime agli occhi lo baciò dolcemente e poi mise la testa sul letto accanto a lui e crollò.

La mattina dopo Tony come se avesse solo fatto un lungo sonno aprì gli occhi e si guardò intorno confuso.

-dove mi trovo?: si chiese confuso, vide la flebo accanto a lui e dopo aver guardato bene si rese conto che era nell’infermeria della Avengers Tower.

Alla fine il suo sguardo cadde accanto lui e vide Steve con la mano stretta alla sua e la testa sopra il suo bacino.

Tony vide Steve e sorrise, era bellissimo anche in sogno, era incredibile, era accanto a lui proprio in quel momento.

Fece un movimento per stare meglio seduto e Steve si svegliò.

La prima cosa che vede fu Tony che lo guardava sorridendo, a quella visione Steve sorrise e abbracciò Tony con le lacrime agli occhi.

-Tony, ti sei svegliato, mi sei mancato così tanto

Tony ricambiò l’abbracciò e strinse il capitano a se, era così bello sentire di nuovo la sensazione di un suo abbracciò, in quel momento desiderò che quel momento non finisse mai.

Dopo un po' i due si staccarono e Tony disse:

-Steve mi dispiace ti avevo fatto una promessa e io

Steve lo interruppe:

-No Tony, dovevo lasciarti spiegare, sono io a chiederti scusa

Prese le mani di Tony e la baciò –adesso pensa a riprenderti , al resto penseremo dopo, parleremo e chiariremo tutto ok?

Tony annui e i due restarono a guardarsi per un momento ad entrambi si creò l’atmosfera perfetta per un baciò.

Steve si avvicinò a Tony e i due furono sul momento di chiudere gli occhi e avvicinare le loro labbra per poi toccarle a vicenda ma furono interrotti dal suono della porta dell’infermeria che si spalancò facendo sobbalzare i due.

Dalla porta entrò Nat che corse abbracciare Tony, seguita dagli altri

Natasha prese Tony per le spalle

-non provare più a farmi prendere uno spavento del genere, oppure sarò io a farti finire in come

Scoppiarono tutti a ridere e Tony e Steve si scambiarono un dolce sguardo.

Verso sera Tony tolse la flebo e tutto e andò in cucina dove c’era Andrea che cucinava la cena e affiancò a lui c’era Stephen che lo aiutava e i due si scambiavano risate e sguardi d’intesa, Tony sorrise e si avvicinò di soppiatto e al momento gridò:

STONY: Ghiaccio e Fuoco Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora