Capitolo 8

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Tony si svegliò tardi dato che non era riuscito a chiudere occhio, non riusciva a non pensare a Steve e a quanto fosse deluso da lui.

Il pensiero che la stima e l’affetto che provava per lui fosse svanito gli provocava un dolore immenso.

Scese in sala da pranzo dove c’erano Natasha e Clint che stavano prendendo il caffè:

-Buongiorno: dissero i due amici insieme

Tony si accigliò

-buongiorno un cazzo

Clint capì che qualcosa non andava e di risposta disse:

-ok questa è una faccenda tra migliori amici, io vado in palestra ad allenarmi un po'.

Clint salutò e restarono Tony e Nat

-cosa è successo Tony?: chiese Nat preoccupata

Tony si mise le mani sulla faccia e iniziò a piangere

-ho rovinato tutto Nat come sempre, Steve mi detesta

-no dai non è possibile

-invece si, l’ho deluso

Nat si fece più vicino a Tony:

-vuoi raccontarmi?

Tony sospirò , ormai non aveva senso nasconderlo

-io mi sono innamorato di lui

Nat stette un attimo in silenzio e poi sorrise

-finalmente lo hai capito

Tony sgranò gli occhi:

-si è notato così tanto?

-tralasciando che sono una spia, non ci voleva una laurea per capirlo

Tony fece un lieve sorriso e poi riprese

-io quando l’ho realizzato non riuscivo ad accettarlo, insomma l’uomo che odiavo e volevo uccidere alla fine si è rivelato essere la persona che sa come rendermi felice

-è comprensibile

-comunque mi sono ubriacato, rompendo la promessa fatta a Steve e poi è arrivata Pepper e ci ha provato con me e io per un secondo ho ceduto e l’ho baciata , purtroppo quando io l’ho allontanata Steve mi aveva già visto e se ne andato  infuriato.

Natasha era dispiaciuta per il suo amico

-Tony senti io non credo che ti odi

-come?

-magari Steve ha reagito più per il bacio che per le bottiglie di Whisky, che non sia geloso?

Tony si paralizzò

-geloso di me?

-si, insomma l’ha presa un po' troppo sul personale, qual cosina ci deve essere dietro. Io gli parlerei.

Tony divenne di nuovo triste:

-ma lui non vuole più parlarmi

-devi comunque provarci, prenditi il tempo per ascoltare il tuo cuore così da sapere esattamente che cosa dire.

Tony annui, forse Nat aveva ragione, si alzò e uscì fuori dalla Tower e cerco di fare chiarezza con i suoi sentimenti.

Nel frattempo Steve si stava allenando con il suo scudo , ma quella mattina mancava ogni bersaglio e non riusciva a fare una sola traiettoria stabile con la sua arma.

Quando lo scudo alla fine gli arrivò in testa , lo gettò a terra e si allontanò furioso verso la finestra.

Andrea che stava facendo meditazione , vide Steve e si avvicinò a lui.

-qualcosa mi dice che tu e Tony avete avuto un piccolo battibecco.

Steve si voltò:

-ah, lo hai sentito

Andrea alzò gli occhi al cielo:

-Cap, tutta la Tower vi ha sentiti, è questo che ti rende così cupo?

Steve incrociò le braccia

-ma figurati, non fa differenza per me, mi ha mentito e ha mancato a una promessa che ci eravamo fatti, non mi importa più di lui.

Andrea annui e disse:

-non è la reazione classica per chi hai beccato solo a ricadere in un vecchio vizio, per me c’è altro sotto, c’entra una certa Pepper?

Steve arrossi

-ah, quindi lo hai notato

Andrea rise:

-non ci voleva una laurea Rogers

Steve abbassò il capo e disse:

-ok, tanto negare non servirebbe a niente, io mi sono innamorato di lui

-quindi è per questo che hai reagito cosi

Steve si sedette su una delle panchine della palestra e sospirò

-si e mi sento un verme ad aver parlato così a Tony, è solo che alla visione di vederlo con un’altra persona mi  ribollito il sangue dalla rabbia

Andrea si sedette vicino a lui

-non pensi che invece di stare qui a fare l’arrabbiato , dovresti parlare con Tony

Steve scosse la testa:

-dopo quello che li ho detto non mi vorrà più parlare

-non puoi saperlo se non ci provi, magari ti sta aspettando

Steve si illuminò:

-tu dici?

Andrea sorrise e fece spallucce:

-ascolta il tuo cuore e digli come stanno le cose

Steve annui e corse via dalla palestra, girò per tutta la torre chiamandolo senza avere risposte.

Arrivò in soggiorno da Natasha

-Nat devo parlare con Tony, ho fatto un casino

Nat sorrise

-è fuori, anche lui ti sta cercando

Steve si accorse ad uscire dalla Tower.

Nel frattempo Tony dopo averci pensato su e su trovò la risposta:

-Steve quello che ti voglio dire è che ti amo e farò di tutto per riconquistare la tua fiducia perché non potei mai sopportare l’idea di perderti.

 In quel momento Steve uscì e vide la sagoma di Tony e lo chiamò

-TONY!!!

Tony di girò e vide Steve davanti all’entrata che lo guardava

-Steve?

-devo parlarti

-anche io

Tony fece per andare verso di lui ma fu interrotto dal suono di un clacson molto forte, Tony si girò e in un istante, fu preso da una macchina e lanciato in aria per poi cadere a terra sotto gli occhi inorriditi di Steve che strillò disperato:

-NO TONY!!!!!

Corse come una furia verso di lui, inginocchio e si porto la sua testa alle ginocchia e con le lacrime agli occhi cercò di chiamare Tony:

-Tony, sono Steve, ti prego rispondimi

Ma Tony non dava segni di risposta.

Le urla di Steve fecero correre gli altri Avengers che accorsero sul posto, Bruce e Thor lo presero e lo portarono in infermeria.

STONY: Ghiaccio e Fuoco Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora