STONY: Ghiaccio e Fuoco

Capitolo 15

Un altro anno dopo…

Tony si trovava in mezzo al nulla, c’era un silenzio tombale e intorno a lui c’erano soltanto buio e oscurità.

Improvvisamente vide un bagliore di luce e un attimo dopo comparve la figura di Steve che gli sorrideva.

Il volto di Tony si illuminò e sorrise e corse verso di lui.

Ma appena provava ad avvicinarsi , Steve si allontanava, Tony allungava il passo disperato ma Steve si allontanava sempre di più

-STEVE ASPETTA NON TE NE ANDARE: gridava Tony disperato

Ma Steve si allontanò sempre di più fino a che Tony non inciampò cadendo.

Tony scoppiò in lacrime battendo le mani sul muro, ad un tratto una scia violacea e grigia apparve davanti a lui e si trasformò in un vortice.

Tony guardò la scena terrorizzato , il vortice poi assunse una forma umana per poi diventare un uomo in un armatura grigia e occhi rossi.

Dopo un momento di silenzio l’armatura parlò

-sono Anti Iron Man, la tua nemesi

Tony si ritrasse spaventato

-ancora tu, lasciami stare

L’uomo rise

-e rinunciare a tormentare la tua mente ogni notte mai

So cosa vuoi Tony, ma non lo riavrai mai ah,ah,ah ti perseguiterò per sempre

Detto questo si dissolse in una nuvola di fumo che si scagliò contro Tony, quest’ultimo si coprì gli occhi e urlò e in un attimo si svegliò di scatto sudato e col fiatone.

Tony si guardò intorno e si rese conto di essere nel suo laboratorio

Tony ancora col fiatone si asciugò la fronte e mise una mano sulla testa.

-ancora lo stesso incubo, avvolte mi chiedo se finiranno mai

Tony si alzò e andò verso il suo mini bar, lo aprì e tirò fuori una bottiglia di Whisky e se ne versò un bel bicchiere pieno e lo bevve tutto ad un sorso.

Si da quando era finita con Steve aveva ripreso a bere, perché dopo il loro scontro in Siberia la sua nemesi e i suoi incubi che l’anno prima erano finalmente spariti ora tornavano a perseguitarlo.

Tony non si sarebbe mai aspettato che lui e Tony da come erano prima felici, inseparabili e innamorati ora erano divisi.

Tony non poteva credere che Steve la persona che più aveva amato nella vita, gli avesse mentito e avesse preferito il suo amico a lui.

Fu nel momento in cui Steve gli conficcò il suo scudo nel suo reattore che il cuore vero di Tony si spezzò.

La sua vita non era più come prima, adesso odiava Steve, tanto per avergli mentito e ingannato ma lo odiava soprattutto perché non riusciva ad odiarlo.

No Tony non odiava Steve e nemmeno lo aveva dimenticato, lui amava ancora, lo amava da impazzire, ciò che avrebbe voluto di più al mondo era riaverlo con lui

Niente contava se Steve non era li.

Aveva cercato di voltare pagina, di tornare ad essere il solito playboy ma i tentativi che furono si rivelarono a un disastro.

Provò con qualche donna e perfino qualche uomo ma quando toccava o veniva toccato riusciva a pensare solo a Steve e stava male soprattutto perché si sentiva di averlo tradito anche se era stato lui a ferirlo.

L’alcool divenne di nuovo il suo rifugio ma gli provocava solo un lieve sollievo ma lo usava soprattutto per poter crollare senza farlo nel suo letto in lacrime.