Capitolo 3

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Io:no ma non puoi essere tu...
Dissi,incredula.
"Io chi?"
Io:il-il mio idolo...
"Io sono il tuo idolo?"
Io:si,marco.
Marco:che combinazione...
Io:piacere,io mi chiamo chiara.
Dissi,porgendogli la mano.
Marco:marco.
Disse,quasi arrossendo.
Io:io non ci posso credere...non sai quante volte ho sognato di incontrarti così per caso per Milano...avevo perso le speranze!sono sempre così sfigata...
Marco:stai parlando come se avessi incontrato un Dio ahah.
Io:tu sei veramente immenso per me.con la tua musica mi sei sempre stato vicino,anche nei momenti più difficili.non smetterò mai di ringraziarti per questo.
Dissi,prendendogli la mano e guardandolo negli occhi.
Lui,non sapendo cosa dire,sorrise.
Dio,ma vogliamo parlare del suo sorriso?quel sorriso che ti toglie il respiro ogni volta?
Marco:come mai qui?
Disse,cambiando discorso imbarazzato.
Io:non ho voglia di tornare a casa ahah...tu perché qua?
Marco:non avevo voglia di stare in casa.
Esclamò,sempre sorridendo.
Io:stasera c'è un bel cielo,nè?
Marco:molto bello!
Tutti e due eravamo estremamente imbarazzati,rossi come due pomodori.
Io:puoi stare ancora un altro po' qui?
Marco:si si,tanto sono da solo...

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