Amore mio grande❤️

Capitolo 24

Appena entro in casa mio padre si avvicina a me furioso.
"Sei ancora stata con quel Mengoni?!"
Mi domanda urlando.
Non so cosa rispondere, probabilmente se dico di sì mi uccide.
"Rispondimi!"
"Sì, sono stata con lui!"
"Perché fai così? Non voglio che tu ti veda con lui, non lo accetto."
Corro in camera e mi chiudo dentro sbattendo la porta.
"Brava, fai così...tu non esci per almeno una settimana e ti ritiro anche il cellulare!"
Cavolo il cellulare l'ho dimenticato sul mobile in salotto.
Bene.
Molto bene.
Passerò della vacanze di Natale stupende.

24 dicembre, 23.48.
Sono in casa da sola, mio padre e Laura sono andati a festeggiare la vigilia a casa di loro amici.
A me ovviamente hanno proibito di uscire.
Tra pochi minuti sarà Natale, da piccola aspettavo questo giorno tanto quanto il mio compleanno.
Aspetta.
Ma è il 25 dicembre.
Il 25 dicembre non è solo Natale.
È il compleanno di Marco.
È il suo compleanno.
Mi tolgo il pigiama in fretta e furia e mi metto i primi vestiti decenti che mi capitano sotto mano.
Al diavolo mio padre.
Al 90% Marco è andato a Ronciglione, ma voglio comunque provare ad andare a casa sua.
Il cellulare non ce l'ho ancora, mio padre lo custodisce con attenzione nella sua tasca.
A mezzanotte e mezza arrivo sotto casa sua.
Suono il citofono.
Dopo 2 minuti buoni che avevo suonato, finalmente mi risponde.
"chi è?"
"Marco sono io, Chiara! Aprimi!"
Senza dire niente mi apre.
Corro sù per le scale.
Lo trovo in pigiama sulla porta, con tutti i capelli arruffati e un'espressione incredula nel vedermi.
Lo abbraccio.
"Tanti auguri Marchino."
Lo stringo fortissimo, tanto da non fargli riuscire a dire niente.
"Ma stavi già dormendo?!"
"Veramente sì, tanto non avevo nessuno con cui passare la serata."
"Perché non sei andato dai tuoi?"
"Vado domani mattina, ho l'aereo alle 9.00"
"Ah, ho capito...Scusa se mi hai cercato e non ti ho risposto, ma mio padre mi ha ritirato il cellulare e segregato in casa..."
"Cos'hai combinato?"
Mi chiede ridendo.
"Guarda lasciamo stare adesso."
"Va bene."
"Mi sono dimenticata di prenderti un regalo...però ti prometto che nei prossimi giorni ci andrò."
"Ma non preoccuparti del regalo, anzi mi hai fatto il regalo più bello del mondo."
"Ma se non ti ho portato niente?!"
Dico ridendo.
"Il fatto che tu sia qui è il regalo..."
Sorrido.
"Aspetta..."
Mi dice Marco mentre va verso lo stereo.
Io rimango immobile vicino al divano.
Ad un tratto parte "a te" di Jovanotti, proprio quella canzone che avevamo ascoltato qualche sera prima, mentre mi accompagnava a casa in macchina.
"Ti dedico ogni singola parola di questa canzone."
Mi dice, prendendo fra le mani il mio viso.
Io senza pensarci troppo gli dò un bacio sulle labbra.
Lui mi guarda stupito.
Gliene dò un altro, questa volta più lungo.
"Cosa significa?"
Mi chiede accennando un sorriso.
"Significa che sono una cretina e le cose le capisco troppo tardi."
"Ti voglio bene."
Gli esce dalle labbra.
"Mi sono comportata malissimo in questi ultimi giorni...ho trattato male la persona più importante che ho."
Questa volta mi bacia lui.
Mi sento veramente amata quando sto con lui, è una sensazione così bella.
Improvvisamente si sente qualcuno gridare in strada e rompe tutta quella bella atmosfera che si era creata.
"Ma chi sarà questo pazzo a gridare a quest'ora la sera di Natale?!"
Mi avvicino a una finestra e vedo mio padre con Laura.
"È mio padre...ma come diavolo ha fatto a trovare il tuo indirizzo..."
"Cosa vuole?"
"Beh non potevo uscire questa sera e non vuole che io ti veda..."
"Perché scusa?!"
"Non lo so...tu spegni la musica."
Marco la spegne immediatamente.
La voce di mio padre si sente sempre di più.
"Cazzo, domani mi ucciderà nel vero senso della parola..."
"Dai speriamo capisca..."
"Non penso proprio, lui non capisce mai niente."
Marco mi guarda preoccupato.
"E pensare che dovevo andare in America da mia madre..."
"Perché non ci sei andata?"
"Sinceramente non lo so...ci sono stati così tanti casini..."
"Vuoi venire con me a Ronciglione?"
"Ma no figurati...mi sentirei troppo a disagio! Voglio affrontare mio padre domani e dirgli come stanno le cose una volta per tutte."

Finalmente un nuovo capitolo!
Spero vi piaccia🌸