6• Spiegazioni

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Gianluca: non chiamarmi amore!
Emma: ti prego non buttiamo all'aria la nostra storia per una stupidata
Gianluca: stupidata? la chiami stupidata questa, eh!
Emma: perfavore non urlare, non urlare!
Gianluca: se non vuoi sentirmi urlare vattene da casa mia, anzi, sparisci dalla mia vita e non farti più vedere

abbasso lo sguardo, piango.. non voglio andarmene

Emma: è questo quello che vuoi?
Gianluca: si, non piangere perché non mi fai pena

si avvicina alla porta della camera e la apre invitandomi ad uscire. Lo guardo per l'ultima volta, nei suoi occhi c'è così tanta rabbia e delusione! ma come ho potuto fargli questo

Gianluca: ah, sappi una cosa.. tra noi finisce qui
Emma: non puoi lasciarmi
Gianluca: oh si che posso invece

lo guardo delusa ed esco da quella stanza, da quella casa e dalla sua vita. Basta! da oggi in poi penserò solo alle amiche, basta ragazzi, basta veramente. Corro a casa di Sharon, ora ho bisogno di lei, ho bisogno di sfogarmi con qualcuno. Suono al campanello e ad aprirmi è Piero

Emma: t tua sorella?
Piero: è uscita con la Zia a fare spesa
Emma: ah ok allora appena torna digli di venire a casa mia

mi giro ma Piero mi prende per il polso e mi tira verso di lui stringendomi in un affettuoso abbraccio. Incomincio a piangere a singhiozzi, non ce la facevo più a trattenere le lacrime

Piero: aspetta

chiude la porta di casa e poi mi abbraccia ancora. Piango a lungo, dopo di che disciolgo quell'abbraccio e abbasso lo sguardo verso il pavimento

Piero: è successo qualcosa con Gianluca, vero?
Emma: si, ci siamo lasciati

scoppio a piangere ancora, Piero mi abbraccia per la seconda volta dimostrandomi tutto il suo appoggio

Piero: shhh, ora basta piangere

mi accarezza la nuca e mi da un bacio sulla fronte per tranquillizzarmi

Emma: s scusa se sono venuta qui a disturbare, ora me ne vado
Piero: ma cosa dici! te sei sempre la benvenuta
Emma: grazie
Piero: e non dire più una cosa simile sennó mi offendo

mi asciugo le lacrime sospirando

Piero: vuoi un po d'acqua?
Emma: si grazie
Piero: vado a prenderla ma te adesso siediti qui

mi fa sedere sul divano e mentre lo aspetto mi metto a piangere un'altra volta

Piero: eccomi qui..

mi asciugo le lacrime velocemente e afferro il bicchiere bevendo tutto in un fiato

Emma: grazie

gli porgo il bicchiere in mano ma lui lo appoggia sul tavolo accanto al divano e si siede al mio fianco

Piero: ti ho vista, stavi ancora piangendo
Emma: non riesco a smettere, è più forte di me tutto questo!
Piero: posso sapere come mai vi siete lasciati?

oddio e adesso che gli dico? non posso raccontargli la verità, potrei rischiare di perdere la nostra amicizia e questo non lo voglio affatto

Emma: p perchè..
Piero: se non ti va di dirmelo per me va bene, però sappi che se me lo dici dopo ti sentirai meglio

ha ragione, devo diglierlo!

Emma: hai presente che sono sparita per cinque giorni?
Piero: si, ecco, perchè eri scomparsa così all'improvviso? eravamo tutti in pensiero
Emma: ecco, sono andata via perchè avevo bisogno di riflettere! Non so cosa mi è successo ma per un po ho dubitato sul mio amore con Gianluca, o meglio.. mi piaceva un'altro ragazzo ma era solo una cosa passeggiera perchè quando sono scappata ho capito che lui è il ragazzo che voglio. Quando sono tornata a casa mia mamma mi ha consigliato di andare da lui per dirgli la verità ma a quanto pare non l'ha digerita, mi ha lasciata dicendomi che devo sparire dalla sua vita; ma sai una cosa? da oggi basta, basta ragazzi! penserò solo agli amici e a me stessa

mi alzo dal divano e lo guardo seria

Piero: stai calma, siediti!

mi prende per il braccio e mi fa sedere sopra le sue gambe.. mamma mia che imbarazzo

Piero: sei sicura di quello che hai detto?
Emma: c c cosa?
Piero: sei sicura di non lottare per riprendertelo?
Emma: s si

mi alzo, sono troppo imbarazzata, mi prende male star seduta sulle sue gambe, cioè io sono fuggita per scacciarmi via Piero dalla mente e ora che lui dimostra tutto il suo affetto verso di me, mi fa venire per la mente strane idee..

Emma: comunque adesso vado, tolgo il disturbo
Piero: ancora con sto disturbo?
Emma: ah si scusami
Piero: ma non vuoi aspettare mia sorella?
Emma: nonono! torno a casa mia, ho bisogno di una doccia
..
Piero: facciamo la doccia insieme?

continua nel prossimo capitolo

L'amore non è bello se non è litigarelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora