19• Appuntamento "Top Sicret"

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Oh no ma questa è identica alla collana che mi ha regalato Gianluca!

Emma: è b bellissima

gli sorrido forzatamente per non farmi scoprire che in realtà non mi va di accettare questa collana

Piero: allora posso mettertela?
Emma: certo

si alza dalla sedia e dopo essersi messo dietro di me me la indossa, proprio come ha fatto Gianluca

Piero: ti amo

sento il suo caldo fiato sul collo, mi giro verso di lui e lo guardo negli occhi

Emma: anche io ti amo

mi da un dolce bacio ma io non faccio altro che pensare alle morbide e dolci labbra di Gianluca! perché è tornato proprio ora che finalmente ho trovato la felicità con Piero? perché dannazione!

Piero: amore che ne dici di andarcene via da qui?
Emma: va bene!
Piero: aspetta un attimo che vado a pagare
Emma: ok

nel momento in cui Piero si allontana, qualcuno si avvicina a me e quel qualcuno è Gianluca che senza dirmi una parola mi fa l'occhiolino e mi prende la mano lasciandomi un bigliettino, dopo di che sparisce dalla circolazione. Sul biglietto c'è scritto che tra quaranta minuti devo farmi trovare davanti alla discoteca. Perché proprio davanti alla discoteca e non da un altra parte? e poi.. perché vuole vedermi?

Piero: eccomi

non appena sento la sua voce sussulto per lo spavento e stropiccio frettolosamente il bigliettino mettendolo poi dentro il posacenere appoggiato sul tavolino del bar

Emma: mi hai fatta spaventare!
Piero: cos'era quella roba che hai buttato nel posacenere?
Emma: ma niente, era perterra e io l'ho messo li dentro! lo sai che odio gli incivili
Piero: già, infatti nemmeno io lo sopporto chi butta cartacce e oggetti vari in giro
Emma: la gente maleducata non ha limiti
Piero: comunque adesso ti porto in un bel posticino

non gli rispondo a causa del mio sovrappensiero

Piero: amore?
Emma: è?
Piero: mi stai ascoltando?
Emma: scusami, ma non so.. mi è venuto mal di pancia
Piero: hai il ciclo?
Emma: ma no, sarà stata la colazione forse
Piero: vuoi che ti porto a casa così ti sdrai un pochino?
Emma: ok
Piero: così intanto io ne approfitto per fare una cosa
Emma: che cosa devi fare amore?
Piero: una sorpresa per te
Emma: un altra?
Piero: si amore mio
Emma: sei dolcissimo

gli do un bacio e mi riporta a casa

Piero: grazie, allora dopo passo qui per vedere come stai
Emma: dopo quando?
Piero: quando ho finito
Emma: e quanto ci metti?
Piero: perché tutta questa premura? torno subito amore, non ti abbandono tranquilla

sorride e mi lascia una carezza sul viso.. io la assaporo chiudendo gli occhi

Piero: torno presto piccolina
Emma: ecco, perché senza te non resisto
Piero: vado ok?
Emma: a fammi uno squillo o mandami un messaggio quando stai per arrivare ok?
Piero: si tranquilla

mi da un bacio e se ne va via lasciandomi davanti al portone di casa. Guardo l'orario e noto che mancano dieci minuti all'incontro con Gianluca quindi inizio a correre il più veloce possibile verso la discoteca e quando arrivo ricontrollo l'orario. Mi appoggio al cofano di una macchina e lo aspetto per circa venti minuti ma di Gianluca non c'è ombra, quindi decido di andarmene via. Improvvisamente sento un rumore, mi giro e lo vedo scendere dal motorino dove in tutto il suo splendore si avvicina a me passandosi la mano sul ciuffo come un vero figo

Emma: lo sai che non si fa aspettare così tanto una ragazza?
Gianluca: lo so scusa
Emma: perché mi hai fatto venire fino a qui?
Gianluca: questo è il posto in cui io e te ci siamo visti per la prima volta
Emma: veramente eravamo a Riccione e non qui
Gianluca: si, però eravamo davanti alla discoteca
Emma: si e quindi?
Gianluca: volevo chiederti di ricominciare dall'inizio! lo so che mi sono comportato molto male con te, non ti ho mai detto di Venere e del matrimonio perché ero innamorato sia di lei che di te! Ho fatto la doppia faccia con tutte e due ma ora me ne pento tantissimo. Stando a Napoli con Venere ho capito che te mi mancavi di più, quindi l'ho lasciata! l'ho lasciata per far si che io possa vivere una storia serena con te. Emma io ti amo... ormai è tardi per dirtelo perché stai insieme a quello li ma..

lo interrompo

Emma: quello li ha un nome se permetti e poi come sai che sto con Piero?
Gianluca: vi ho pedinati e visti al prato fiorito
Emma: sei stato tu quindi a far cadere le bici?
Gianluca: si, l'ho fatto di proposito perché mi faceva male vederti baciare le labbra di un altro
Emma: e tu non sai quanto sono stata male io senza te! mi hai tradita, ingannata, delusa.. mi hai presa in giro Gianluca!
Gianluca: mi dispiace davvero, ti prego iniziamo tutto da capo! Emma io ti amo e in questi giorni non ho fatto altro che pensare a te e ai giorni trascorsi insieme. Ho sempre in mente quando siamo stati alla baita in montagna; con te è diverso, con te ho fatto l'amore e solo quando è successo con Venere ho capito che la persona che volevo veramente sei te

si avvicina a me appoggiando la mano sopra la mia spalla, la seguo con lo sguardo e la sposto

Emma: non mi toccare, mi fai schifo! Mi dici pure che te la sei scopata! Bravo, complimenti, hai usato anche lei
Gianluca: non gridareee
Emma: e tu non toccarmi, mi fai schifo, sparisci, non voglio più vederti! per me sei morto
Gianluca: perdonami perfavore
Emma: perdonarti? scordatelo!!
Gianluca: Emma ma io ti amo lo capisci?
Emma: io no invece
Gianluca: e Piero, lo ami?
Emma: ma come ti permetti!

gli tiro uno schiaffo

Gianluca: tanto lo so che un giorno te ne pentirai
Emma: non mi guardi memmeno in faccia quando parli! fai prima ad andartene
Gianluca: no io non vado via finché non mi perdoni
Emma: allora me ne vado via io

mi volto per andare ma dietro me trovo Piero a braccia conserte che mi guarda arrabbiato

continua nel prossimo capitolo

L'amore non è bello se non è litigarelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora