L'amore non è bello se non è litigarello

11• Ti amo troppo

ti prego dimmi di si

Mamma: tesoro, non è che non voglio ma quel ragazzo dopo quello che ti ha fatto non me la sento di lasciarti andare li con lui
Emma: ti prego mamma, io lo amo, lui mi ama.. lasciami andare con lui
Mamma: ne riparleremo quando torniamo a casa
Emma: no io voglio saperlo ora
Mamma: allora è no
Emma: passami papà
Mamma: ok

mi passa papà

Emma: papà perfavore posso trasferirmi a Napoli con Gianluca? lo so che si è comportato male con me, ma lo ha fatto perché stasera si trasferisce e non vuole relazioni a distanza! io sono disposta a partire con lui, noi ci amiamo, per le amiche torno una volta al mese e voi siccome avete il lavoro state li, ma verró a trovarvi sempre una volta al mese! Ti prego papà, dimmi di si!

non lo sento più

Emma: papà ci sei?
Papà: sono davvero deluso, no ma ti rendi conto di quello che hai detto?
Emma: eddai papiii
Papà: papi un corno! con quel casanova non ti lascio partire
Emma: sei uno stronzo
Papà: ma Emma non capisci? ti ha ferita e poi per fare avanti indietro da Napoli ci vogliono tanti soldi
Emma: mi cercheró un lavoro da fare
Papà: Emma ho detto di no! è chiaro?
Emma: uff va bene ho capito, a quanto pare non tenete alla mia felicità, ciao!

attacco il telefono e lo sbatto a terra, mi metto a piangere, la gente che passa mi squadra dalla testa ai piedi ma di loro non mi importa nulla, Gianluca si avvicina a me e mi abbraccia ancora

Emma: avevi ragione, sono sempre la solita testarda!
Gianluca: mi dispiace, io ti avevo avvisato
Emma: perfavore non partire
Gianluca: tu sai quanto amo cantare
Emma: lo so ma..

mi interrompe

Gianluca : niente ma
Emma: quindi questa è l'ultima volta che ci vediamo?
Gianluca: no, se segui la mia pagina su Facebook potrai tenerti aggiornata sui concerti che farò, e se vorrai potrai venirci
Emma: non mancheró mai, Gian io ti amo, ti amo con tutto il cuore

mi avvicino cercando un suo bacio, per un momento ci troviamo molto vicini, a un passo dalla felicità ma..

Gianluca: sei stupenda, hai un cuore d'oro ma non posso, ci facciamo solo del male
Emma: ti chiedo solo un bacio

lo guardo dritto negli occhi, lo vedo avvicinarsi a me, il mio cuore incomincia a battere all'impazzata, non ci capisco più niente, sento un miscuglio di emozioni solo ad averlo a pochi millimetri di distanza, le nostre bocche sono pronte a sfiorarsi, le farfalle allo stomaco stanno già festeggiando.. chiudo gli occhi e quando li riapro tutto svanisce. Gianluca mi ha dato solo un bacetto sulla fronte

Gianluca: non ce la faccio scusami, non voglio che dopo tu soffra
Emma: grazie ma ci sei riuscito ugualmente

mi volto, incomincio a correre verso casa di Sharon, sempre con la speranza che lui mi rincorra e mi ferma per darmi un bacio appassionato ma appena mi volto, vedo solo le macchine che passano avanti e indietro per la strada. Mi illudo sempre, devo rassegnarmi anche se non voglio. Mi asciugo le lacrime, salgo in casa; suono al campanello e ad aprirmi è Sharon

Sharon: Emma!
Emma: scusa se sono tornata subito
Sharon: cos'è successo?
Emma: ho incontrato Gianluca
Sharon: ah..

si volta verso Piero ma lui si alza dal divano e va in camera sua

Sharon: Piero aspetta!
Emma: ma cos'ha?
Sharon: cosa?
Emma: cos'ha? ha litigato con Tamara?
Sharon: ehm s si, si!

la vedo un po agitata ma lascio perdere e incomincio a raccontargli tutto

Sharon: ti prego dimenticalo! non voglio che tu soffra! ci sono tanti ragazzi sulla faccia di questa terra
Emma: ma io amo Gianluca
Sharon: lo so tesoro ma sono sicura che se ci metti la buona volontà riuscirai a dimenticarlo
Emma: mhh..
Sharon: fidati di me

mi accarezza, gli sorrido e la abbraccio

Emma: come farei senza te, me lo spieghi?
Sharon: bho.. ahah comunque non ti dispiace se vado un attimino da mio fratello?
Emma: tranquilla

se ne va lasciandomi da sola, guardo l'orario e penso a lui che tra meno di mezz'ora lascerà persempre questo paese. Si dice che la testa è come una cipolla, quindi mi alzo, corro in camera di Sharon, prendo la valigia e ci butto dentro tutti i vestiti facendo il più piano possibile. Sollevo la valigia e anche se pesa la porto fino all'ingresso, apro la porta ed esco di casa. Incomincio a correre il più veloce possibile verso l'aeroporto. Guardo l'orario, ormai Gianluca è partito ma questo non importa perché prenderò il prossimo volo. Dopo aver aspettato a lungo per il biglietto, salgo su quell'aereo destinazione felicità. Non posso ancora crederci che tra qualche ora lo rivedrò. Amo Gianluca e sono disposta a tutto pur di stare accanto a lui

continua nel prossimo capitolo