Capitolo 24. Nascondino

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Da quella sera, finalmente i rapporti con Cameron si erano stabilizzati.
Certo, non parlavamo più come prima, i silenzi d'imbarazzo erano inevitabili purtroppo .. Però ero un po' più sollevata rispetto a prima .
Due giorni dopo tornò Emily e la mattina, prima di andare dal suo amato Taylor, passò da me a salutarmi.
« Come stai Giuli? » Era sempre felice di vedermi, e lo ero anche io.
« Bene bene. »
« E con Cameron? »
« Beh, ora tutto bene.. Anche se ti sei persa un sacco di cose »
« Me le racconterai poi, ora devo andare »
« Da Taylor, vero? »
« Già, devo salutarlo. »
« Non vede l'ora di vederti. A dopo Emily! »
« Immagino, a dopo Giuli! »
Guardai l'orologio, segnavano le 11.00 di mattina.
Mi feci un piattino di fette di ananas e iniziai a guardare How I Met Your Mother in TV. Amavo quella fiction. A metà della puntata Hayes spuntò dal piano di sopra.
« Buongiorno Hayes. » gli dissi.
« 'Giorno. » aveva i capelli tutti arruffati e aveva una voce orribile quella mattina, pareva un orco. Stava per scendere gli ultimi gradini, quando scivolò su un piede e rotolò su sé stesso fino a cadere sul pavimento.
« AHHHHHHHIA » urlò.
Scoppiai in una fragorosa risata, ma subito dopo quando capii che non riusciva a muoversi lo aiutai a rialzarsi. Aveva il naso che gli sanguinava e un bernoccolo grande quanto un pollice sulla fronte.
« Hayes, sei vivo? » gli chiesi.
« Ti pare che sia morto stupida? Prendimi del ghiaccio per favore. » lo sollevai e lo appoggiai sulla sedia della cucina e gli preparai il ghiaccio. Gli premetti il ghiaccio contro la fronte e gli posi il fazzoletto sul naso. Dopo un po' smise di sanguinare e cercai di farlo rialzare.
Mi scappò un risolino.
« Ma cosa ridi? » mi disse Hayes anche lui ridendo.
« Come cavolo fai a cadere dalle scale in quel modo? Solo te puoi farlo. » gli dissi scherzosamente.
« Dovresti fare l'infermiera, sai ? » mi disse mentre si tastava il naso con la mano.
Mi bloccai per un attimo. Non capii subito, ma poi realizzai .. Mi era già capitato di curare Cam nel campo da basket.. Oddio quanto mi mancava Cameron . Cacciai via le lacrime. Mi limitai a sorridere a Hayes.
Ormai mi ero persa la puntata di HIMYM, quindi spensi la tv e andai in camera sul letto. Cercai di scacciare via i pensieri con un po' di musica, ma non mi aiutò molto.
Dopo un minuto di Chasing Cars iniziai a ripensare a tutti i momenti passati con Cam,
era come una tortura.
' basta pensarci ' mi dicevo . ' magari doveva andare così ' .
No, non poteva andare così, non poteva finire così . Per colpa mia poi.
Basta, non potevo aspettare un minuto di più. Così presi tutto il coraggio che avevo e mi alzai da quel letto, salutai Hayes e mi diressi verso casa di Cam. Intanto che andavo, mi preparavo il discorso da fargli , sembravo una perfetta idiota.
Arrivò il momento in cui ero davanti alla sua porta e dovevo bussargli. Prima di bussare feci un respiro profondo, ero molto agitata.
Allungai la mano per bussare, ma ecco che la porta si aprì lentamente . Con un salto lungo due metri, mi rannicchiai dietro ad un cespuglio con il cuore in gola.
Dalla porta uscì Cameron in pantaloncini da basket. Fu come una visione.
Aprì la sua cassetta della posta e controllò il suo contenuto. A quanto pare non c'era niente. Rientrò in casa.
Mi diedi un colpetto sulla testa . ' Perché sei fuggita ? Stupida '
Forse non ero ancora in grado di affrontare Cameron, avevo troppa paura.
Forse stargli lontano mi avrebbe aiutato un po', avrebbe aiutato tutti e due.

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