𝖢𝖧𝖠𝖯𝖳𝖤𝖱 𝖤𝖨𝖦𝖧𝖳

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Lucy

"A brother or sister is a piece
of your heart that
lives in another person."
s.ᴄʀᴀғᴛ

ᴇʀᴀ sᴇʀᴀ e stavamo tranquillamente cenando, a Venezia si mangiava piuttosto bene e inoltre avevo una fame che avrei mangiato anche tutti e tre gli Uomini Del Pilastro messi insieme

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ᴇʀᴀ sᴇʀᴀ e stavamo tranquillamente cenando, a Venezia si mangiava piuttosto bene e inoltre avevo una fame che avrei mangiato anche tutti e tre gli Uomini Del Pilastro messi insieme.

Ero seduta accanto a mio fratello, Joseph invece era accanto a Meshina, Lisa Lisa era capotavola mentre Loggs invece era di fronte a Lisa Lisa.

Chi aveva cucinato quel pollo doveva avere delle mani sacre, era buonissimo e ne avevo divorati già due, infatti, ne presi un altro.

"Vedo che hai fame." Ridacchiò divertito mio fratello, dopo l'Hell Climb Pillar finalmente ero andata a farmi una doccia, adesso indossavo un banalissimo pantaloncino nero e una canotta del medesimo colore mentre per i capelli avevo fatto una crocchia.

"Cristo se ho fame, e poi a Venezia si mangia pure bene!" Dissi con la bocca quasi piena, Lisa Lisa mi rivolse un mezzo sorriso che non ricambiai affatto, non ditemi niente ma a me stava antipatica;
Non solo si sentiva superiore ma pretendeva anche troppo.
E poi, era fredda e menefreghista.

"Hai detto un altra cosa sensata, Scintilla." Ed eccolo di nuovo quel nomignolo, doveva smetterla di chiamarmi così, non capivo nemmeno il perché mi chiamasse così.

"Spero arrivi anche per te il momento di dire una cosa sensata visto che spari sempre cazzate." Risposi. Meshina si fece scappare una risatina e Joseph lo fulminò con lo sguardo.

"Perdonami ma, la ragazza è una pistola carica, mi auguro che tu sappia come maneggiarla." Disse Meshina, mio fratello ridacchiò assieme a Loggs mentre Lisa Lisa si afferrò la radice del naso con il pollice e l'indice.

"Oh Cristo, ma che problemi avete?!" Sbottai.
"Al posto di litigare sempre potete darvelo un bacino." Si aggregò poi Loggs.

"Ma che schifo!" Sbottò Joseph bevendo un sorso d'acqua col bicchiere, così, con le Hamon gli rovesciai l'acqua sui pantaloni.

"Occhio a non emozionarti troppo quando mi parli, potresti fartela nei pantaloni." Lo presi in giro e questa volta strappai una risata a tutti addirittura a Lisa Lisa, Joseph tutt'altro, dirignò i denti tornando a mangiare.

Non so che diavolo gli era preso a quelli ma se pensavamo davvero che tra me e Joseph c'è qualcosa allora potevano avere la fantasia adatta per scrivere un romanzo, che schifo ma mi vedreste mai con uno come Joseph?! Io sinceramente no! Già litighiamo tutto il tempo ora che siamo 'compagni?' Credo di poter usare questa parola, amici è una parola grossa per me e lui, quindi figuriamoci se potevamo essere una coppia, ci saremmo presi a sberle ogni due per tre.

 𝐄𝐈𝐆𝐇𝐓 𝐋𝐄𝐓𝐓𝐄𝐑𝐒//Joseph Joestar//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora