«For your eyes only, I show you my heart For when you're lonely and forget who you are
I'm missing half of me when we're apart
Now you know me, for your eyes only
For your eyes only»☾
16 giugno 2023,
MykonosNonostante l'incertezza iniziale, la cena era andata benissimo. Si erano divertiti, avevano mangiato bene e bevuto vino fino a che le loro guance non si fossero arrossate e la testa fosse diventata leggera. Serena li aveva aggiornati sulla sua vita a New York, ed avevano conosciuto meglio il suo ragazzo.
Matteo, come si può facilmente evincere dal nome, era Italiano come tutti loro e come Serena, studiava danza nella stessa Accademia americana. Si erano conosciuti così, tra una lezione di classico e una di moderno, tra un aperitivo dopo la lezione e una cena con i compagni. All'inizio era nata una grande amicizia, poi una cosa tira l'altra e si erano inevitabilmente innamorati. Quello era il primo viaggio che facevano insieme come coppia, e speravano di non rovinare tutto.
Francesca si era seduta accanto a Mariasole, approfittando della serata per conoscerla, dato che era l'unica che non l'aveva mai vista. Alex le aveva raccontato la loro storia, e non aveva fatto altro che chiedersi come si potesse farle del male, era una ragazza molto dolce, gentile e solare.
«Io ho già sonno.» Sospirò Elisa, stringendosi alla spalla di Albe.
Anche questa coppia fu una sorpresa per Francesca. Conosceva entrambi, erano stati suoi compagni ad amici, ma l'ultima volta che li aveva visti Albe era fidanzato con Serena, mentre Elisa era single. Francesca sapeva che Elisa fosse innamorata di lui, ma non credeva che Albe ricambiasse. Dopo la sua uscita da amici, le cose fra Serena e Albe si erano complicate e avevano finito per lasciarsi. Elisa non aveva mai perso la speranza, e alla fine era riuscito a farlo innamorare. Ora stavano insieme da più di un anno. Il viaggio in auto era stato piuttosto breve, e non appena erano arrivati a casa, erano tutti saltati giù in fretta.
«Guardiamo un film?» Saltellò Carola, emozionata. «Sono ore che penso a quell'enorme televisore e a quanto sembrasse comodo il divano.» Fece una giravolta, ridendo, leggermente brilla per il vino bevuto a tavola.
«Sì, che bello!» Elisa corse dietro a lei -con più difficoltà, dati i tacchi- agganciando il braccio con il suo, saltellando verso l'ingresso della villa. «Cosa guardiamo?»
Francesca si perse a guardarle, un sorriso involontario le si stampò sul volto, mentre si rendeva conto di quanto davvero le fossero mancati i suoi amici.
«Stai bene?» Due mani calde le afferrarono le spalle, e Francesca capì di chi si trattasse senza neanche doversi girare.
«Sto bene, Ale, non ti devi preoccupare.» La castana sospirò, girandosi per guardarlo e sorridergli, cercando di tranquillizzarlo.
Alex era sempre così apprensivo nei suoi confronti, forse perché Francesca era diventata come una sorellina per lui, in quegli anni. Lui annuì, lasciandola andare.
«Chi va a fare la spesa domani?» Serena si buttò a peso morto sul divano dell'ultimo piano, dopo aver corso su per le scale come una bambina. «Io no!» Mise le mani avanti, ridendo.
«Io posso andare.» Francesca sorrise, scuotendo le spalle, indifferente.
«Vengo con te.» Carola e Mattia risero, dopo aver parlato insieme. «Un'altra anima che si offre?»
«Per me va bene.» Con sorpresa di tutti, la persona che meno si aspettavano si offrisse -Luigi- fu la prima a parlare.
Francesca sentì un tonfo al cuore, e dovette trattenere l'impulso di sorridere a quelle parole, lanciandogli uno sguardo veloce. Il viso di Luigi non lasciava trasparire niente, ma dentro di sé si era scatenato un maremoto di emozioni. Incrociò gli occhi di Francesca, e sentì la terra mancargli sotto i piedi, così distolse velocemente lo sguardo.
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If I could fly | Luigi Strangis
FanfictionSequel di DANCING WITH WIND. Si consiglia la lettura del primo libro per avere i fatti più chiari ma non è obbligatoria. Dove Luigi e Francesca si ritrovano a convivere nella stessa casa dopo un anno dalla rottura.