If I could fly | Luigi Strangis

TEN - THE END

«For your eyes only.»

☾

25 settembre 2018,
Colline toscane

Il sole brillava alto nel cielo azzurro dell'Italia, avvolgendo tutto in una luce calda e dorata. Era il giorno del matrimonio di Luigi e Francesca, un evento tanto atteso e sognato. Avevano trascorso ogni singolo giorno di quei cinque anni insieme, amandosi e sostenendosi in ogni momento. Si erano stabiliti definitivamente a Londra, dopo che Francesca era diventata una delle ballerine principali dell' English national ballet. Luigi è cresciuto sempre di più musicalmente, diventando un cantante conosciuto in Italia e all'esterno, grazia anche alla sua vittoria a Sanremo seguita da un secondo posto all' Eurovision.

La location del matrimonio era un antico castello affacciato sulla campagna toscana, circondato da vigneti e uliveti, un luogo magico che sembrava appartenere a un sogno. Francesca si preparava nella stanza delle spose, circondata dalle sue damigelle; Serena, Mariasole, Elisa e Venere. Carola era, ovviamente, la sua damigella d'onore, che non si separava mai da lei, pronta a sostenerla in ogni momento. L'atmosfera era elettrica, carica di emozione e di gioia. Francesca indossava un abito bianco elegante, semplice ma incantevole, che esaltava la sua grazia di ballerina. Il corpetto aderente e la gonna fluente danzavano delicatamente intorno a lei, mentre i suoi capelli erano raccolti in un'acconciatura romantica, adornata da piccoli fiori freschi.

«Sei splendida.» Sorrise Carola, con gli occhi pieni di lacrime di gioia. «Luigi non potrà credere ai suoi occhi. È l'uomo più fortunato al mondo.»

«Grazie, Carola.» Rispose Francesca, il cuore che batteva forte. «Non posso credere che sia finalmente arrivato questo giorno. Tutto sembra così surreale.»

Nel frattempo, Luigi si preparava nella stanza adiacente, circondato dai suoi amici e da Alex, il testimone d'onore. Indossava un elegante completo scuro, i dettagli curati nei minimi particolari, e il suo viso tradiva una miscela di eccitazione e nervosismo.

«Sei pronto per questo?» Chiese Alex, sorridendo mentre sistemava la cravatta di Luigi.

«Pronto? Sì, ma anche un po' terrorizzato.» Ammise Luigi, ridendo nervosamente.

«Non chiedermi di coprirti mentre scappi, è la mia migliore amica quella nell'altra stanza.» Lo prese in giro, il loro rapporto non era cambiato di una virgola, nonostante ora abitassero in paesi diversi, con così tanti chilometri a dividerli.

«Non scapperò, tranquillo.» Sospirò, ridendo. «Spero di non farmi prendere dall'emozione quando la vedrò.»

«Non preoccuparti, sarà un momento magico. Francesca è la donna della tua vita, e lo sai. Sarà tutto perfetto.» Lo incoraggiò Alex, mettendogli una mano sulla spalla.

Quando il momento si avvicinò, gli ospiti cominciarono a prendere posto nella bellissima cerimonia all'aperto. I fiori freschi decoravano ogni angolo, e il profumo della primavera riempiva l'aria. Tutti i loro amici e familiari erano lì, pronti a condividere quella giornata speciale, testimoni di un amore che aveva superato ogni prova. Il suono delicato di un quartetto d'archi accompagnava l'arrivo di Francesca, che apparve sull'ingresso, sostenuta dal suo papà. Ogni passo che faceva sembrava danzare, e gli sguardi degli ospiti si volgevano verso di lei, incantati. Quando Luigi la vide, il mondo intorno a lui svanì. Gli occhi di Francesca brillavano di felicità, e lui si sentì sopraffatto dall'emozione.

La cerimonia si svolse in un'atmosfera di pura magia. Le promesse furono scambiate in mezzo a sorrisi e lacrime di gioia. Francesca e Luigi parlarono del loro amore, dei sogni e delle speranze per il futuro.