Amortentia ♡

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Capitolo II

-Avanti- disse la voce della preside all'interno io entrai.
-Oh Hermione bentornta a scuola, vieni siediti, avrei bisogno di un favore da te- mi dice la preside.Chiudo la porta e mi siedo su una delle due sedie poste davanti alla sua scrivania in attesa di ascoltare quale favore avesse da chiedermi......
La preside, mi offre biscotti e Thè ma io li rifiuto gentilmente perchè tra poco sarà ora di cena e non mi voglio rovinare l'appetito, poi prende un respiro profondo e comincia -Hermione, non ti chiederei tanto se non fossi costretta, vedi ora che sono preside, si, insomma, ho molte più responsabilità,ehm, ecco, non so come chiedertelo...- la preside si ferma e prende due respiri profondi; devo dire che comincio a preoccuparmi, dopo il terzo sospiro la preside riprende il duo discorso -... io non pensavo che questo succedesse ma è successo, insomma, non so se lo sai, ma Draco Malfoy è tornato qui a scuola per finire l'ultimo anno, un po' come hai fatto tu, si, ecco, avrei dato questo incarico anche hai tuoi amici se solo fossero tornati a scuola, ma visto che ci sei solo tu dovrai prenderti questa responsabilità da sola...- la preside prende altri due sospiri prima di dirmi finalmente quale sarebbe stato il mio compito di quell'anno, devo dire che il fatto che c'entrasse Malfoy non prometteva nulla di buono-... dovresti tenerlo d'occhio, insomma, visto gli ultimi svolgimenti non vorrei che si crei scompiglio a scuola, vorrei passare quest'anno nella tranquillità, capisci cosa intendo?- mi guarda supplichevole -Certo capisco, quindi mi sta chiedendo di tenere d'occhio Malfoy, ma non capisco come?- le chiedo io sincera; -Vedi ora che è tornato a scuola molti dei tuoi compagni potrebbero rivoltarglisi contro, e visto che come abbiamo visto tutti è un ragazzo molto fragile, ho paura che possa cadere in un qualche stato di depresione, insomma, dovresti proteggerlo, so che infondo è chiederti tanto, ti ha sempre disprezzato per il fatto di essere babbana di nascita, e poi siete in due Case differenti, però ti chiedo se perfavore potresti tenerlo d'occhio, prendila come una sfida, sei una Grifondoro, non ti puoi tirare indietro davanti a una sfida.- e con questo ha firmato la mia condanna a balia di Malfoy per il resto dell'anno, si, perchè ha ragione, non mi posso tirare indietro davanti a una sfida ne va del mio orgoglio Grifondoro. -Accetto l'incarico professoressa, ma non le prometto niente.- La preside mi sorride dolcemente -Grazie Hermione, ti sono riconoscente, ora va a prepararti tra poco si cena.- annuisco, la saluto e faccio per uscire ma lei mi blocca -Ah Hermione quasi dimenticavo, troverai il dormitorio un po' cambiato, ti ho fatto mettere una stanza singola solo per te con un passaggio segreto che ti condurrà in biblioteca tutte le volte che vorrai.- a quelle parole mi si illuminano gli occhi -La ringrazio- dico e le sorrido dopodichè esco diretta alla torre dei Grifondoro.
Quasi corro per le scale per scoprire la mia nuova stanza, arrivata davanti al quadro della Signora Grassa le dico la parola d'ordine e lei mi apre dicendomi -Bentornata ad Hogwarts- -Grazie- le rispondo semplicemente, quando entro nella sala comune Ginny mi viene in contro -Hermione hai una stanza tutta per te di sopra- -Lo so- le dico e vado di sopra seguita dalla mia migliore amica, apro la porta del dormitorio e li, infondo alla stanza delle ragazze vedo una porta con scritto sopra "GRANGER" apro la porta e all'inteno trovo un baldacchino al centro della stanza decorato con tende rosse-oro le pareti in classico stile Grifondoro sotto la finestra una scrivania e sulla parete di fronte una enorme libreria da riempire a mio piacimento.
Esco dalla mia stanza con ancora gli occhi lucidi -Herm dobbiamo scendere- mi dice Ginny. -Si- le dico e usciamo dalla sala comune.
Stiamo  scendendo le scale che ci portano in Sala Grande e nel frattempo Ginny mi chiede: -Che voleva poi la McGranitt?- e io ora che le avrei risposto? -Mi ha assegnato una missione- le dico, lei mi sta gia per porgere un'altra domanda ma la ammonisco con lo sguardo.
Entriamo in sala grande sottto gli sguardi tutti, io perlustro lentamente la sala soffermandomi sul tavolo Serpeverde e infine lo trovo, ma con mio grande stupore devo distogliere subito lo sguardo, lui mi sta fissando, Draco Malfoy ha smesso di ascoltare Zabini e ha puntato gli occhi su di me che sono appena entrata in Sala Grande, mi giro subito verso il tavolo Grifondoro e raggiungo la mia migliore amica che mi guarda perplessa. La McGranitt comincia il discorso di inizio anno e poi fa entrare il primo anno, assistiamo alla cerimonia dello smistamento, a Grifondoro il cappello parlante ha assegnato tante faccette brillanti, ma una bambina in particolare attira la mia attenzione: Ha lunghi capelli castano chiaro e degli occhi dorati, ciò che però ha attirato la mia attenzione è un piccolo segno sul braccio sinistro sebra una cicatrice, io l'ho già vista una cicatrice del genere, sul volto del mio migliore amico. Chissà cosa sarà successo a quella povera bambina, ho deciso! La bambina sta a Grifondoro, quindi nessuno si insospettirà se la avvicino. Nei giorni seguenti l'avrei avvicinata, le chiederò di raccontarmi.
La cena è finita i prefetti, del 6° anno, accompagnano i ragazzi del primo anno ai loro dormitori, seguiti da molti ragazzi degli altri anni, in Sala Grande rimane qualche ragazzo del quarto e del quinto e quasi tutti del settimo, con me era rimasta Ginny e Luna ci aveva raggiunto per stare con Neville;  dopo la guerra i due si sono messi insieme, la loro storia sembra essere seria.
Luna a un tratto dice -Aia sento puzza di guai tra le serpi-.
Lancio un rapido sguardo alle mie spalle, verso il tavolo dei Serpeverde e vedo i ragazzi del quinto accerchiati attorno a Zabini che cerca di allontanarli, noi quattro ci avviciniamo sospetti, ed eccola la scena che che io e la McGranitt avevamo sperato di non vedere mai, -Che c'è Malfoy ora che è ad Azkaban non puoi più andare a piangere da papino?- gli dice un ragazzo che aveva l'aria di essere uno del quinto, -Levati Andros, taci- gli dice Zabini per calmare le acque, -Ahahah- il ragazzo scoppia a ridere -Figuriamoci se taccio, ho subito le angherie di Malfoy per sei anni, ora che posso divertirmi io dovrei stare zitto?- tutti i ragazzi che c'erano con lui scoppiano a ridere, mentre io sento la rabbia salirmi dentro, lancio una decina di schiantesimi stando attenta a non beccare Zabini e le serpi indignate se ne vanno a testa bassa. Zabini mi guarda curioso e mi dice -Grazie Granger- Malfoy mi fissa perplesso. Io mi giro e esco dalla Sala Grande diretta al dormitorio.
Salgo le scale che portano alle stanze con passo lento e pesante, con un colpo di bacchetta indosso il pigiama e mi metto seduta nel mio grande e comodo letto, con "ACCIO" porto uno dei bauli sul letto lo apro, uso "Wingardium Leviosa" sui libri e li faccio mettere negli scaffali, con un incantesimo apro le ante dell'armadio e ci faccio volare dentro i vestiti. poi prendo l'altro baule lo apro comincio a spargere per la stanza le foto: dei mie genitori, dei miei migliori amici, una foto mia e di Ginny, e tutte le foto che conteneva il baule, la bandiera del Quidditch. Finito di fare queste cose spengo la luce e vado alla finestra a fissare la luna, intanto penso, non so perchè, a Malfoy, insomma il suo sguardo indagatore stasera quando ho schiantato le serpi, però non so perchè mi era salita la rabbia, insomma,  avrei voluto esserci io al posto di Andros a dire quelle cose a Malfoy, invece no, mi sono arrabbiata con Andros per il suo comportamento e la rabbia è salita quando anche le altre serpi hanno cominciato a ridere, sapere che li ho schiantati mi fa sentire meglio, ad un tratto la voce della McGranitt mi fa uscire dai i miei pensieri - Granger nel mio ufficio, Ora!- mi giro e accanto al mio letto c'è il patronus della preside, che sparisce subito dopo aver finito la frase.
Con un colpo di bacchetta rimetto subito la divisa e prendo il mantello dell'invisibilità che mi ha lasciato Harry dall'armadio senza fare rumore esco dalla mia stanza e siglillo la porta dietro di me.
Arrivo davanti all'ufficio della preside e busso, la preside mi da il permesso di entrare, io tolgo il mantello e entro, davanti a me il nuovo Ministro della Magia  Kingsley Shacklebolt mi sorride dietro di lui la professoressa McGranitt mi invita a sedermi alla scrivania.
Mi siedo, e mi chiedono di raccontargli ciò che è successo stasera, -Vedi Hermione, alcuni ragazzi Serpeverde si sono venuti a lamentare perchè tu li hai schiantati, mi chiedo per quale motivo tu l'abbia fatto.-
Io prendo un respiro e inizio a raccontargli la storia -Innanzi tutto buonasera Ministro,allora stasera dopo che lei, professoressa, ha detto ai prefetti di accompagnare quelli del primo anno ai loro dormitori, molti ragazzi se ne sono andati, eravamo rimasti quasi tutti noi del settimo, qualche del quinto e qualche del quarto, voi professori eravate già usciti da un pezzo, Luna si è accorta che i Serpeverde del quinto erano tutti  accerchiati intorno a Zabini che cercava di allontanarli dal tavolo, io, Ginny, Neville e Luna ci siamo avvicinati e si stava verificando quello che lei, professoressa, temeva potesse succedere, stavano attaccando Malfoy, Andros Parkinson, si il fratello di Pansy, ha detto a Malfoy questa frase.- detto questo tiro fuori dalla mia memoria il ricordo, la McGranitt capito cosa voglio fare prende il pensatoio che era stato di Silente e lo poggia sulla scrivania, metto il ricordo nel pensatoio e a turno lei e Kingsley guardano il mio ricordo. -Molto bene- mi dice il ministro della magia. -Signorina Granger, certo vista la situazione ha pensato di schiantare i suoi compagni, ma la prossima volta le chiedo di mandarmi un patronus e io arriverò subito seguita da qualche professore.- mi dice la McGranitt un po' preoccupata -Mi scusi professoressa, ma vedere tutti quei ragazzi che ridono di un ragazzo che non ha voluto un genitore così mi ha fatto montare la rabbia, e non ho più pensato, così li ho schiantati, ma non si preoccupi la prossima volta, che spero che non ci sarà, farò più attenzione alle mie azioni- le dico scusandomi del mio comportamento. -Molto bene, naturalmente anche noi speriamo che non succeda più.- mi dice il Ministro. -Vai pure Hermione, domani iniziano le lezioni non vorrai fare tardi?.- mi dice la preside. -No no, alla prima ora ho pure pozioni sarà meglio che vada a dormire, Buonanotte.- dico ed esco rimettendo il mantello dell'invisibilità. Vado velocemente al dormitorio, domani iniziano le lezioni devo essere al meglio.
La mattina arriva in fretta, mi alzo metto la divisa mi acconcio i capelli in una coda aiutandomi con la magia, e poi esco dalla mia stanza, diretta ai sotterranei per la prima lezione di pozioni dell'anno, arrivata all'aula il professor Horace Lumacorno sta sistemando i paioli per quella lezione che noi Grifoni avremmo avuto in comune con le Serpi, conto mentalmente i paioli ed erano pochi rispetto a quanti effettivamente siamo -Oh, Buongiorno signorina Granger.- mi saluta velocemente il professore. -Buongiorno Professore.- dico e vado a mettermi in fondo all'aula; una volta che tutti i ragazzi sono entrati il professore comincia a parlare -Buongiorno ragazzi, oggi riprenderemo una lezione che avevo iniziato alla fine dello scorso anno con voi, oggi prepareremo l'Amortentia, vi dividerò in coppie, in coppie miste si intende, allora Zabini tu andrai con la signorina Weasley, Malfoy con la Granger, Signorina Parkinson Con Paciock.- e così dicendo forma le coppie, io avrei dovuto lavorare con Malfoy, oh fantastico!,- Granger, farai tutto tu lo sai vero?- mi dice Malfoy. -Oh non se ne parla nemmeno, Malfoy.- vado a prendere gli ingredienti e torno al tavolo, -Inizia a pesare gli ingredienti che io li metto nel paiolo- dico a Malfoy, -Cosa ti è saltato in testa ieri sera di schiantare quei ragazzi? Certo non dico che non mi sia divertito a vedere Andros volare per la Sala Grande, ma mi chiedevo cosa ti ha spinto a farlo?- mi chiede Malfoy... E io ora che cosa dovrei rispondregli?! Ci penso un po' e poi gli dico semplicemente: -Spero che ti sia divertito, perchè non vedrai più una scena così, mi sono beccata la mia strigliata per averli schiantati, e non ho intenzione di prendermene una seconda.- dico sviando la domanda, il professore apre una finestra per far uscire l'odore che la pozione stava creando e ad un tratto una folata di vento freddo mi congela le ossa facendomi arrivare al naso l'odore del profumo di Malfoy, sa di Pino Silvestre misto borotalco, il professore capendo che aveva sbagliato ad aprire le finestre le richiude subito prima che il fuoco sotto i paioli si spegne, io e Malfoy abbiamo quasi finito la pozione, così per curiosità chiedo a Malfoy: -Dimmi che cosa senti?- -Profumo di schampoo alla fragola e pergamena nuova... tu?- mi dice lui, io rimango sorpresa, schampoo alla fragola?! pergamena nuova?! - Io sento, Borotalco, e Pino Silvestre.- dico senza pensarci, entrambi ci guardiamo negli occhi, per non so quanto tempo, finchè la voce del professore ci riporta alla realtà, -Complimenti signorina Granger e signor Malfoy 50 punti a entrambe le Case. Ora che avete finito potete andare.- raccolgo in fretta le mie cose e vado alla porta mi giro guardo Malfoy e esco velocemente dall'aula, avevo bisogno di rivedere il cielo sopra di me, quindi percorro velocemente le scale per uscire dal sotterraneo, esco e trovo finalmente la luce del sole che sta per essere oscurata dalle nuvole, uno sguardo veloce all'orario e mi accorgo che quell'ora l'avrei avuta "buca" mentre prima di pranzo avrei avuto Difesa Contro le Arti Oscure, per cui decido di passare l'ora che mi rimane davanti in biblioteca, e perchè no?! usare il mio nuovo passaggio segreto, vado nel dormitorio entro nella mia stanza, poso la mia roba e prendo il libro di Difesa, mi avvicino al quadro e lui mi chiede: -Parola d'ordine?- io rispondo -Mentula Fremens- il professore del ritratto mi apre il passaggio e io entro in biblioteca, in biblioteca il passaggio è nascosto nella sezione proibita, ormai non più tanto proibita visto che ci entravamo tutti a piacimento, passo nella parte vera ed effettiva della biblioteca prendo alcuni tomi di Difesa Contro le Arti Oscure, mi metto a quello che è conosciuto come "Il Tavolo della Granger", il più lontano da tutto sotto la finestra, e inizio a sfogliare il libro che avremmo usato quest'anno, gli incantesimi sembravano ormai semplici, avremmo approfondito le tre maledizioni senza perdono, ma prima avremmo parlato della traccia magica, quella che sparisce a 17 anni, bene sono contenta che ne parleremo, non ho mai capito molto di questo incantesimo, ce ne aveva parlato Malocchio una volta ma approfondire l'argomento sarebbe bello, -Ti dispiace se mi siedo qui a studiare, Granger?- mi chiede una voce maschile, alzo gli occhi ed eccolo qui, Andros Parkinson, uh perfetto! Non ho più un attimo di pace, -Certo che si! Mi dispiace eccome!- gli dico io glaciale. -Mah...- sta per ribattere quando una voce fredda gli dice -Gira al largo, Parkinson- Andros si gira guarda male Malfoy e se ne va. -Grazie, ma me la cavo da sola.- dico guardando Malfoy negli occhi, ed ecco che mi perdo di nuovo, STUPIDA! SMETTILA DI FISSARLO! mi dico, riprendo un po' di lucidità e mi giro, -Ho solo restituito il favore, ma io sono stato un po' più delicato- ghigna lui. Poi si gira dicendo -Ci vediamo a lezione, Granger- eccolo di nuovo, come quella volta a Diagon Alley, controllai subito l'orario la prossima lezione con le serpi era fissata per quel pomeriggio a Divinazione, fantastico! Un'altra lezione in cui sicuramente avrebbero formato le coppie come quella mattina a Pozioni, e li mi viene in mente una cosa, mi alzo dal tavolo e prendo un manuale di pozioni, lo apro alla pagina dell'Amortentia e leggo:
" Effetti: Crea un'ossessione romantica o una travolgente infatuazione ma non il vero amore, che è impossibile da ricreare artificialmente.
  Avvertenze: L’Amortentia assume un odore differente seconda i gusti e le preferenze della persona con cui entra in contatto e assumendo l'aroma di ciò che la attrae maggiormente, quindi, può essere aggiunta a cibo o bevande senza che la vittima se ne accorga."
Tutti e due quella mattina a Pozioni abbiamo sentito l'odore l'uno dell'altra, di me non me lo spiegavo, ma nemmeno di Malfoy, insomma perchè aveva sentito il mio odore? Avevo ancora troppi dubbi, uno sguardo veloce all'orologio ed è ora che vado a Difesa, entro e ci sono solo pochi ragazzi di Corvonero, ma la mia migliore amica che fine ha fatto? L'ho lasciata nei sotterranei con Zabini.. Mi siedo e attendo che inizia la lezione, dopo circa cinque minuti, un'uragano dai capelli rossi mi si siede di fianco -Dove sei stata?- mi chiede Ginny, -In biblioteca, ma potrei farti la stessa domanda.- -Sono stata di sotto con Zabini la Parkinson e la Greengrass, sono simpatiche, senza i pregiudizi che erano comuni tra le Serpi prima della caduta di "tu sai chi"- mi dice mimando le virgolette con le dita, non se la sentiva di dire il nome di Voldemort che gli aveva portato via il fratello, così continuava a chiamarlo "tu sai chi". La classe chiacchiera, ma appena il professore di Difesa esce dal suo uffico si ammutolisce, e tanti sospiri di stupore si fanno strada tra le facce di tutti noi ragazzi, non ci posso credere, e come me Ginny accanto al mio fianco. Io, Harry e Ron avevamo conosciuto quell'uomo durante la ricerca degli Horcrux, sapevo cosa vedono gli altri in quell'uomo, ma io so la verità, devo dire che si è parecchio curato, chi l'avrebbe mai detto che lui, si proprio lui sarebbe venuto ad insegnare ad Hogwarts, lui che ora per me, per noi sarebbe diventanto il professor...............

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