Sorpresa♡

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Capitolo VIII

Pov Hermione.
-Lo vedo piccola, eccome se lo vedo.- mi dice Draco spaventato.
Ad un tratto il bel pipistrello bianco che abbiamo davanti si trasforma nel biondissimo Lucius Malfoy.
-Draco.- dice avvicinandosi al figlio.
-Ciao, papà.- dice schifato allontanandosi.
-Suvvia Draco, un po' più di affetto potresti mostrarlo a tuo padre.- gli dice, ma Draco si rifugia dietro di me.
-Signorina Granger, Hogwarts ammette ancora persone come te.- mi chiede sprezzante.
-Lasciala stare papà.- gli dice portandosi davanti a me -Piuttosto, per lo scheletro di Salazard, mi idce come hai fatto a evadere da Azkaban?- gli chiede facendolo girare verso il lago nero lanciandomi un'occhiata che io interpretai subito.
Senza farmi sentire lancio un -Expecto Patronum.- e mando la mia adorata lontra da Harry.
Quando Draco si accorge che avevo fatto, si gira e dice: -Papà, tu si, insomma, sai chi è lei, però non sai che adesso io, lei, noi, stiamo insieme.- dice prendendomi per mano.
-Oh Draco, non ti ho insegnato proprio niente? Quante volte ti ho detto che i PuroSangue non si devono mischiare con i MezzoSangue?- gli chiede lui guardandomi.
-Papà non ti azzardare! Tra lei e te chi pensi abbia più sangue sporco? E non mi riferisco alla famiglia in cui si è nati! Mi riferisco a tutto quello che hai fatto in questi anni! Insomma papà! BASTA! Basta con questi pregiudizi! Basta! Io e Hermione stiamo benissimo insieme, e non sarà certo per te che me la farò scappare.- si ferma soltanto perchè in lontananza vede arrivare il Ministro con Harry e Ron, Lucius è di spalle, non li sente ne li vede arrivare, a quel punto vedo Draco che dice: -Papà, posso abbracciarti? Non so quando potrei rifarlo in futuro.- Draco lo fa per tenerlo fermo lo so, ma a vederlo così un po' di sincerità c'è in quello che dice.
-Bene Bene! Guarda chi si trova fuori dalle mure di Azkaban! Lucius Malfoy, che piacere vederti.- gli disse il Ministro.
-Ministro?! Ma... Come? Oh no! Draco! come hai potuto tradirmi?!.- chiede il padre al figlio.
-Scusa papà, ma tu hai già fatto troppo male, a me e a mamma, e io non voglio più che lei soffra a causa tua!.- gli dice.
-Lucius Malfoy, eri stato condannato a scontare il resto dei tuoi giorni ad Azkaban, e fidati della mia parola ti ci condurrò io stesso! Ma da morto! Se solo oserai fuggire di nuovo dalla prigione quello che ti aspetta sarà la morte! Portatelo via!- dice poi a Ron e Harry, Ron non smette di guardarmi e di guardare quanto stia vicino a me Draco, potevo leggere chiaramente dai suoi occhi che lui è GELOSO!! Oh Dio! Ci ha messo sette anni per accorgersi di provare qualcosa per me! Lui! Lui al contrario di Draco si sarebbe potuto fare avanti molto prima, Draco no per via delle Case e per le dicerie, ma lui! Ha perso l'occasione, e non ho intenzione di dargliene un' altra!
-Ascoltami Draco! Tornerò! Oh si! Tornerò e ti insegnerò a rispettare i PuroSangue!.- ma a quel punto se ne è già andato, seguito dal ministro, lasciandoci di nuovo soli.
Vado da lui e lo abbraccio, lui si lascia abbracciare, nascondendo il viso colmo di lacrime tra i miei capelli.
La sera sta calando sempre più velocemente e così è arrivata l'ora del coprifuoco.
-Non me la sento di lasciarti da solo, dormi da me stanotte.- gli dico.
-Oh non sarei solo, avrei Blaise, ma preferisco dormire con te, Grazie Piccola per tutto! Io non lo so se sarei riuscito a mandare quel patronus, ma di sicuro la più ragionevole tra di noi sei tu! Perciò grazie, e ora andiamo che si sta facendo freddo qui fuori..- mi dice prendendomi la mano e tornando al castello.
Ai piedi della scalinata principale gli dico:
-Ci vediamo da me, passa dalla biblioteca.- e corro su per le scale per arrivare prima di lui.
Vado in bagno mi metto il pigiama ma prima che riesco ad aprire la porta della mia stanza eccola li! Il mio tornado con dei lunghi capelli rossi.
-Lucius Malfoy è ad Azkaban, non devi più tenere d'occhio Draco.- le dico prima che lei dica qualsiasi cosa.
-Cosa? Tutto in un giorno W.O.W. sei peggio della squadra di inquisizione!.- mi dice ridendo -Lui come sta?-
-Per niente bene, per questo stanotte dorme con me, tiprego Ginny non dirlo a nessuno!.- la supplico.
-Tranquilla, allora vai, e fai la brava!- mi dice ancora ridendo.
Entro in camera e lui è sdraiato sul mio letto che guarda il soffitto.
Mi arrampico anche io sul mio enorme letto e mi sistemo vicino a lui a gambe incrociate, e lo fisso, lui non si gira, ovviamente sa che ci sono, ma vuole rimanere da solo con i suoi pensieri e lo capisco.
Lo lascio stare, mi alzo e vado verso la libreria, tiro fuori il mio libro ormai sbiadito e conciato davvero maluccio delle fiabe di Beda il Bardo.
Inizio a sfogliarlo senza fermarmi seriamente a leggere quelle pagine ingiallite dal tempo.
Controllo l'orario di domani, e le uniche lezioni della mattina sono prima di mezzogiorno, inizierò alle 10 con due ore di Trasfigurazione, dopo pranzo Rune Antiche, Cura delle Creature Magiche e storia della magia.
Guardo l'orario ed è tardi! È quasi mezzanotte, e Draco ancora non accenna a muoversi, però io ho sonno quindi alzo le coperte e mi infilo nel letto.
Mi giro dal lato che di solito uso per dormire dandogli le spalle, proprio mentre però sto per addormentarmi sento le sue braccia che mi stringono, un sorriso spontaneo nasce sulle mie labbra.
-Finalmente! Iniziavo a temere che eri sotto l'effetto di "Petrificus Totalus", stavo per tirare fuori la bacchetta e dire "Finite Incantatem!".- gli dico voltandomi verso di lui.
-Scusa Piccola, ma volevo restare solo con i miei pensieri ancora per un po'.-
-Stai meglio?- gli chiedo.
-Un po' ma, ho bisogno di te per stare bene davvero!.- mi dice regalandomi un dolce bacio.
Sto per rispondere quando la voce di Ginny mi richiama: -Herm ispezione! Arriva la McGranitt!.- "Cazzo!" penso.
-Esci vai in biblioteca ti richiamo io.-
-Va bene piccola.-
Mentre esce dal quadro io esco dalla porta schiantandomi con Ginny.
-È uscito?- mi chiede.
-Si, ora andiamo.- dico scendendo di sotto.
-Bene passiamo all'appello prima della perlustrazione delle camere.- dice la McGranitt.
-Granger?.- chiede quando arriva al mio nome.
-Sono qui.- le dico.
-Mason?.- chiama la bambina con cui ho parlato in sala Grande.
-Si.- le dice lei.
E alla fine arriva a lei!
-Weasley?-
-Come al solito professoressa lei deve fare queste ispezioni quando già eravamo tutte nei nostri lettucci al caldo,comunque sono presente!.- le dice lei mentre io rido sotto i baffi per la sua battuta.
-Molto bene signorina Weasley, vorrà dire che la sua camera e quella delle sue compagne di stanza la ispezionerò per prima così potrete tornare al vostro sonno ristoratore.- dice dirigendosi verso la nostra stanza e noi subito dietro.
-Bene qui è tutto in ordine, signorina Granger le dispiace farmi strada nella sua stanza?.- mi chiede.
-Certo professoressa.- le dico precedendola nella mia stanza.
-Come sospettavo, come poteva essere altrimenti, in tutti questi anni la sua parte di stanza è sempre stata perfettamente inordine, e adesso avendone una tutta sua continua ad avere lo stesso ordine di sempre, complimenti!.- dice prima di uscire e dirigersi verso un'altra stanza.
Io resto seduta sul letto di Ginny per altri 20 minuti quando lei sale e mi dice:
-Se n'è andata, ora vai e passa la notte con il ragazzo di cui sei innamorata.-
Non me lo faccio ripetere due volte, entro in camera mia sigillo la porta, apro il quadro e piano chiamo il suo nome
-Draco.-
-Finalmente piccola, credevo che quella strega non se ne andasse più.- mi dice ridendo.
Ci rimettiamo a letto, e lui mi abbraccia, e ci addormentaimo così, l'una nelle braccia dell'altro.

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