Christmas♥

849 40 8
                                    

   La mattina di natale venni svegliata da un amorevole Draco che mi baciava la guancia e mi teneva stretta a lui

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

 La mattina di natale venni svegliata da un amorevole Draco che mi baciava la guancia e mi teneva stretta a lui.
-Buongiorno, e buon Natale piccola- mi sussurrò all'orecchio.
-Buon Natale anche te scheggia-dissi baciandogli una guancia.
-Fame?- mi chiese.
-Molta, e se non scendiamo si fanno fuori il mio dolce- dissi alzandomi e trasfigurandomi i vestiti addosso.
Per la colazione indossai un paio di pantaloncini della tuta e una felpa serpeverde di Draco.
-Vuoi cambiare casa?- mi chiese guardandomi.
Lui si era messo una tuta e una maglia.
-No grazie, è solo che mi piace perchè ha il tuo profumo- dissi odorando una manica.
-Dai andiamo- disse ridendo aprendomi la porta.
Uscimmo e scendemmo in cucina dove trovammo Kreacher a preparare la colazione e Ron seduto a tavola che leggeva la gazzetta del profeta.
-Notizie?- chiesi entrano in cucina.
Lui evitò di rispondermi.
Bene eravamo a questo punto?!
-Buongiorno Kreacher, che c'è di buono?-guardai il tavolo dove avevo lasciato la torta la sera prima.
-Buongiorno signorina Hermione, signor Malfoy, la torta l'ho nascosta conoscendo il signorino Ron la tirerò fuori dopo pranzo.- mi disse rendendosi conto che guardavo il tavolo vuoto.
-Buonapppetito- disse poi schioccando le dita e facendo apparire la colazione sul tavolo.
Ci sedemmo a tavola e cominciammo a mangiare, io e Draco parlammo dell'attacco del giorno prima a voce molto bassa.
-Secondo te cosa voleva?-chiesi in un sussurro.
-Non so se era li per conto di mio padre, sta di fatto che qualcuno l'aveva mandato per indagare su qualcosa, probabilmente die quelle due cose.- mi disse cercando di farmi capire.
Io annuii e continuai a mangiare finchè non scesero Harry e Ginny.
-Buongiorno a tutti-esordirono raggianti quando scesero in cucina.
-Buongiorno.- dicemmo noi tre e poi Ginny venne a darmi un bacio sulla guancia.
-Buongiorno Herm-
-Buongiorno tesoro- le risposi.
-Herm allora avete capito cosa voleva Minus ieri?- ci chiese Harry.
-No Harry ma sicuramente cercare informazioni, per conto di chi non lo so- gli risposi.
-A che ora arrivano gli altri?- chiese Ginny.
-L'ordin..- ma non finì che Ron si intromise.
-Shh Harry!-
-Draco è nell'ordine, e anche Narcissa, quindi non rompere, dicevi Harry- dissi io arrabbiata.
-Draco sei nell'ordine? - gli chiese Harry.
-Si, un mese dopo che mio padre è stato portato ad Azkaban scoprimmo che Severus aveva sempre fatto il doppio giochista, chiese a mia madre di entrare nell'ordine per maggiore difesa, con tutti questi mangiamorte ancora in giro- disse imboscandosi il braccio con il marchio sotto al tavolo, gesto che non sfuggì a Harry.
-Draco non devi vergognarti di quel segno che hai sul braccio, è solo un esperienza che ti ha reso forte, e debole allo stesso tempo, fai conto che è solo un tatuaggio-
-Alè con sto tatuaggio, anche Mione me lo ha detto.-
-Tss- Ron sbuffò sul mio soprannome ma non ci feci caso.
-Harry?- chiesi.
-Ah? Ah! Si arriveranno tra- guardò l'orologio sul muro dietro di lui-un'ora esatta-
-Un'ora?- chiesi scattando in piedi.
-Hermione ricordavo che fossi stata smistata in Grifondoro!-disse Harry vedendomi la felpa di Draco indosso.
Gli feci la linguaccia e sparì su per le scale.
Andai in bagno a fare una doccia calda e quando uscii misi un pantalone nero con una maglia rossa brillantinata che mi arrivava alla vita ma restava morbida, legai i capelli con un fiocco rosso con la magia.
Guardai l'orologio e di sotto si iniziavano a sentire voci, indossai le mie ballerine rosse e scesi di sotto.
-Granger! Ciao! e allora? tu e Malfoy eh?-disse George che era in fondo alle scale con Angelina.
-George!-dissi saltandogli in braccio-Le voci corrono eh!- poi salutai Angelina-Buon Natale ragazzi- loro ricambiarono e io mi diressi nel salotto dalla quale venivano le voci.
C'era un sacco di gente, l'ordine era qui, c'erano anche Andromeda e il signor Tonks, andai a salutarli e salutai anche il piccolo Teddy che non appena mi vide fece diventare i suoi capelli azzurri.
Al centro del salotto era stato messo un enorme albero di Natale, dove ai suoi piedi c'erano miliardi di pacchetti rigorosamente in carta rosso-oro, poi mi accorsi di qualche pacchetto in carta verde con fiocco argento ma non ci feci molto caso, immaginai fossero di Draco.
-Hermione cara!-la signora Weasley mi chiamò.
-Signora Weasley, signor Weasley buon Natale.- dissi avvicinandomi a loro.
-Tutto bene cara?-
-Benissimo grazie signora Weasley e voi?-
-Si va avanti- la famiglia Weasley era ancora molto scossa per la morte di Fred, e lo ero anche io.
Ma soprattutto per Remus e Dora, che durante la guerra dopo che avevo cancellato la memoria ai miei mi hanno fatto quasi da genitori, per quello sento quasi teddy un piccolo fratellino.
Guardandomi intorno notai che mancava Draco, uscì dal salotto e andai nella stanza degli arazzi da cui provenivano altre voci, qui trovai Harry Narcissa e Draco.
-Hermione, Buon Natale- mi disse Narcissa.
-Buon Natale- le risposi.
Draco mi venne vicino.
-Mi sa che è ora di scendere in campo eh?- capì al volo cosa intendeva.
-Andiamo- lo presi per mano e tornai nel salotto.
Quando entrammo tutti posarono lo sguardo sulle nostre mani, non ci feci caso e sempre tenendolo per mano attraversai il salotto e andai verso il tavolo degli aperetivi.
Sembrava di essere tornati a quella mattina!
Quella prima mattina in cui feci colazione al tavolo verde-argento.
"Devo ricordarmi di scrivere a Pansy e Francesca per farle gli auguri"pensai ma i pensieri vennero presto interrotti.
-Hermione!- mi sentì chiamare e quando mi girai rimasi sconvolta erano Blaise, Francesca e Pansy.
-Cosa ci fate voi qui?- chiesi loro.
-Beh Hermione, Narcissa e Draco non sono gli unici nuovi membri dell'ordine, lo siamo anche noi tre, i nostri genitori non lo sanno e naturalmente abbiamo poche mansioni, ma collaboriamo, e siamo una piccola squadra nella grande squadra, e naturalmente ora con la vostra fraternizzazione la squadra si allarga!- mi disse Blaise.
-Siamo una piccola ma unita squadra!- mi disse Francesca.
-Famiglia il pranzo è servito- Harry era appena entrato nel salotto,e ci trasferimmo tutti in sala grande, di fianco a me c'era Draco e davanti i ragazzi, di fianco a me dal lato oppoosto a Draco c'erano George e Angelina, Harry era a capotavola e aveva al suo fianco Ginny che a sua volta stava chiacchierando con Luna e Neville!C'erano tutti, l'ordine al completo con rispettivi fidanzati e fidanzate, i signori Wealey con i figli tranne Bill e Fleur che erano da Charlie in Romania.
Draco aveva raccontato a Blaise di Minus, molto a bassa voce, Francesca e Pansy avevano imprecato un po' contro quel topo di fogna, così lo avevano soprannominato.
A fine pranzo sul tavolo apparirono i piattini con dentro il mio dolce alla cannella.
A quel punto si alzò Harry e volle fare un discorso.
-Allora famiglia, dico famiglia perchè voi ormai siete la mia grande famiglia, non di sangue naturalmente, ma questa è la prima volta che ci ritroviamo dopo la fine della guerra e allora vorreisolo dirvi grazie, grazie sincero ai signori Weasley che sono stati per me e azzarderei dire per Hermione, come dei veri genitori. Un grazie sincero a tutti i Weasley che per me sono dei fratelli, e cognati-disse guardando Ginny- Un grazie speciale va a una persona senza la quale ne io, ne voi saremo qui. Vedete nella foresta Voldemort mi ha lanciato l'anatema che uccide, uccidendo la parte di lui che viveva in me. Ma io ero ancora vivo, ad accertarsi della mia morte fu Narcissa che quando scoprì che ero ancora vivo mi chiese di Draco, quando gli dissi che era vivo disse a Voldemort che ero morto. Per cui devo ringraziare Narcissa per avermi, anzi averci, salvato la vita. Ma un grazie speciale va a tutti voi, che mi avete sempre sostenuto e creduto anche quando l'intero mondo magico era contro di me.- alzò il bicchiere e disse- ora godiamoci questo stupendo dolce alla cannella della nostra Hermione poi ci spostiamo tutti in salotto per aprire i regali di Natale.-
Finito il dolce ci trasferimmo in salotto.
-Buon Natale- disse la signora Weasley dando un pacchetto sia a me che a Draco.
-Signora Weasley non mi dica che, oddio, Dra, apri il pacchetto!- gli dissi.
Lui lo aprì e c'era un bellissimo maglione verde con una D argentata in centro!
-Ah signora Weasley grazie!!-dissi abbracciandola.
-Prego cara, Ginny mi aveva avvisato della nuova coppietta di Hogwarts in una lettera e così ho pensato, perchè non accettarlo completamente in famiglia?- disse la Signora Weasley.
-Grazie mille- le disse Draco.
-Prego caro- solo allora mi accorsi che la scena non era sfuggita a una testa rossa che guardava la scena con occhi di fuoco!
-Mamma!- urlò per sovrastare le voci della sala.
-Ronald! ti sembra il caso di urlare? Si! la mamma ha fatto il maglione Weasley anche a Draco, e allora? Draco sta con Hermione fa parte della famiglia adesso smettila di rompere, qui siamo tutti felici per loro, perfino Narcissa non ha detto nulla sul fatto che il figlio stesse con una ragazzina non puro sangue come avrebbe voluto suo padre, non capisco perchè dovresti metterti in mezzo tu! è vero non avete mai avuto un bel rapporto con i Malfoy ma i brutti tempi sono finiti e ora di guardare avanti, smetterla con le discriminazioni, si Draco ha sempre discriminato Hermione per le sue origini ma se lei è riuscita a perdonarlo non vedo perchè non dovresti perdonarlo tu. Ora basta Ronald!- era il discorso più lungo che avessi sentito uscire dalla bocca di Arthur Weasley!
-Bah siete diventati tutti matti in questa famiglia!- e detto questo Ron se ne andò dalla stanza. Il clima si era fatto teso e io sapevo che stavo per piangere.
Draco mi abbracciò da dietro cercando di calmarmi.
Io aprì il mio regalo e trovai il mio solito maglione rosso con una H, ma quest'anno non era d'orata, bensì argentata. Ringraziai i signori Weasley e Draco mi diede il suo regalo.
Era una bellisima lontra fatta di vetro. Sulla coda vi era scritto in minuscolo MURANO l'aveva fatta fare a Venezia! Non potevo crderci, si era accorto che la lontra era il mio patronus.
-Grazie amore-gli diedi un bacio a fior di labbra e gli passai il mio.
-La Freccia d'argento? Madama Bumb ha imparato a volare con questa l'ho sempre voluta! ma come?-
-Come facevo a saperlo? Beh!- Blaise fece l'occhiolino a Draco.
-Ah ora è tutto chiaro.-
Harry e Ron mi regalarono una gira tempo, ma non la feci vedere a nessuno, evidentemente l'avevano chiesta al ministro, lui sapeva che l'avevo già utilizzata e allora gliel' avrà concessa. Solo Draco la vide.
George mi regalò un intera scatola di prodotti Weasley, una a me e una a Draco, avrei tanto voluto tirargliela addosso. Ginny insieme a Neville e Luna mi fecero un braccialetto con due ciodoli uno con il simbolo Grifondoro, l'altro Serpeverde. Percy e Audry un libro preso da una qualche libreria babbana di Londra. Tutti ringraziarono tutti ma notai che una donna si stava avvicinando a me con un ultimo pacchetto in mano. Dietro di lei anche Andromeda la stava seguendo.
-Hermione, questo è per te, era di nostra madre.- mi disse Narcissa dandomi il pacchetto.
-Prima di te era appartenuto a Dora-disse Andromeda.
Io lo aprì e dentro c'era una bellissima collana.
-Oh mio dio è bellissima grazie!- Draco mi aiutò ad indossarla.
Dopo i regali tutti si misero a chiacchierare tra loro.
-Hermione allora, il pugnale lo hai?- mi chiese Harry.
-Certo Harry! Andiamo di sopra- io Harry e Draco salimmo di sopra e trovammo Ron a rovistare nella mia camera.
-Ron?- chiesi non appena entrai.
-Scusa Hermione cercavo..- ma non lo disse ad alta voce.
-Cercavi il pugnale? E cosa volevi dimostrare? Che Draco e Lucius sono in quel libro? Certo che lo sono Draco è diventato un mangiamorte per salvare la sua famiglia! Lucius era forse il secondo di Voldemrt è normale che siano in quel libro.- dissi arrabbiata prendendo il pugnale.
-Troverai anche il nome di sua zia colei che con questo pugnale mi ha scritto questo sul braccio, torturandomi! Se non fosse stato per Draco che mi lanciava incantesimi di difesa io ora dove sarei? tu non sai un sacco di cose! Anche per Harry non è facile, che cosa credi, ha subito gli insulti di Draco per 8 anni, ma Harry lo ha perdonato, anzi credo che non ce l'abbia mai avuta veramente con lui, l'unico che sembra avercela sei tu.-
-Harry io non so come fai, non vedi che si è trasformata in una serpeverde? Forse era meglio smistarla da subito in serpeverde noi non l'avremmo conosciuta e lei avrebbe fatto l'amichetta di Malfoy dal primo anno, mi sa che il cappello perlante sta perdendo colpi- detto questo si smaterializzò, presumibilmente alla tana.
Io a quel punto non ce la facevo più e mi misi a piangere.
Harry mi portò sul letto mentre sentivo la porta chiudersi.
Draco aveva capito che volevo stare sola con il mio migliore amico e lo ringraziai mentalemnte per questo.
-Shh, Hermione basta piangera non ne vale la pena, lo sai come è fatto, Draco non lo ha mai sopportato e ora che sta con te lo sopporta ancora meno.-
-Lo so, ma vorrei che fosse felice per me, invece no mi fa questa scenate solo per gelosia e allora perchè non si è comportato bene fin dall'inizio?-gli chiesi continuando a piangere, Harry non mi rispose mi accarezzò semplicemente la testa finchè esausta non mi addormentai.

Così come ghiaccio fuso♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora