Love me please

6)"Festa!"

Katherine si sveglió di soprassalto. Aveva sognato di essere arrestata per spaccio di droghe.Ormai aveva iniziato questo suo nuovo "lavoro",se cosí si poteva definirlo,da una settimana. Inoltre ogni sera faceva sempre incubi al riguardo.
Koll era gentile con lei peró Katherine notava come non lo fosse con tutti gli altri e si chiedeva il perchè. "Forse perchè sono amica della sua ragazza" pensó Katherine. La cosa che la spaventava di piú era che aveva imparato molto sul mestiere e stava diventando conosciuta tra i clienti. E non era un bene.
Beep. Un messaggio.
"Hey! Oggi dobbiamo uscire tutti insieme! Sono arrivati tutti! Anche Scot! Dobbiamo festeggiare." Era di Alyson, Katherine si affrettó a rispondere.
"Festeggiare? Tutti?"
"Certo sciocchina! Allora ti spiego. Ieri sono arrivati tutti i nostri colleghi per cosí dire e visto che succede raramente, quindi dobbiamo festeggiare. Andiamo in discoteca. E porta anche qualche amico!"
"Okay (?)"
"Benissimo! Senti passo da te tra 30 minuti: dobbiamo comprare vestiti nuovi!"
"Come cosí presto!"
"Sono le 11 cara"
"Ah..."
"Preparati su!"
"A dopo pazza"
"A dopo dormigliona"

Venticinque minuti dopo,Katherine era seduta nel salone della sua nuova casa. Driiin.
Margaret andó ad aprire ed eccola: Alyson in tutta la sua bellezza.
-Ciao!- gridó andandole vicino e abbracciandola. -Margaret cara,non puoi portarci qualcosa di buono da mangiare per favore?-aggiunse dopo.
E cosí le due si ritrovarono a mangiare cornetti ripieni di cioccolato e a bere tè caldo.
-Adesso basta!-esclamó Alyson dopo un quarto d'ora circa -dobbiamo fare compere ricordi?-
-Si giusto. Margaret non aspettarmi.

Mentre camminavano tra diversi negozi, Alyson e Katherine fecero uno strano incontro.
-Kat?
La ragazza si giró riconoscendo quella bellissima voce di quel bellissimo ragazzo.
-Si,ciao Seb!
-Ehm...che ci fai qui?-le chiese lui.
-Io e la mia amica dobbiamo comprare dei vestiti per...ehm...
-Per una festa. Di stasera. Vuoi venire? È in discoteca-si affrettò a dire Alyson.
-Si certo. A che ora?
-Vieni alle 11:40 a casa di Katherine ti ci portiamo noi- risppse Alyson
-Ci vediamo dopo allora!
-Ciao- dissero all'unisono Alyson e Katherine,solo che Alyson con eccitazione e Katherine un po' spaesata.
-Sei impazzita! Lo hai invitato a una festa di spacciatori!
-Rilassati! Ti ho fatto un favore! E comunque anche tu sei dei nostri! Quindi se frequenta te frequenta noi.
-Non voglio che diventi uno dei nostri.
-A meno che non venga a sapere che spacciamo non lo diventerà. Adesso veloce che dobbiamo trovare dei vestiti!

Erano le 11:35 e Katherine e Alyson erano finalmente pronte. Katherine indossava un vestito nero molto corto (arrivava molto sopra il ginocchio) di pizzo che lateralmente,precisamente da sotto le spalle fino alla vita, era quasi trasparente(insomma,non sapeva come Alyson era riuscita non solo a farglielo comprare ma anche a farglielo indossare),un giubbinetto di pelle e degli stivali che arrivavano alle ginocchia sempre neri. I capelli rossi sciolti e un trucco leggero (non vedo il trucco di Lily nella foto ma Katherine ce l'ha leggero).
Alyson invece aveva un vestito sempre di pizzo nero con qualche sfumatura oro e delle scarpe nere tacco dodici. I suoi capelli erano legati in una treccia molto carina e il suo trucco era decisamente molto piú pesante di quello di Katherine.
In quel momento arrivó Sebastian vestito con una maglietta grigia,jeans neri e un giubbino di pelle nero. Era veramente bellissimo. Vestito di nero i suoi capelli sembravano ancora più biondi.
-Eccoti!-esclamó Alyson.-forza andiamk dobbiamo incontrarci tra dieci minuti!-aggiunse subito.
-Sei bellissima- le sussurró Sebastian all'orecchio prima di uscire facendole perdere un battito.

Si incontrarono in un vicolo ( ovviamente sono spacciatori! ) vicino la discoteca dove dovevano andare. C'erano veramente tutti. Solo alcuni Katherine non conosceva e le vennero subito presentati. Tutti stettero ben attenti a non farsi scappare niente sul loro "lavoro" anche perchè oltre a Sebastian c'erano altri ragazzi(e ragazze) che non sapevano niente.
Entrarono senza difficoltà e Koll presento Katherine al buttafuori come loro nuova amica stretta, Katherine sospettó che fosse il modo in cui presentavano i loro nuovi "compagni di lavoro" e infatti poco dopo Alyson le confermó la teoria.
La serata inizió con balli e bevute. Poi arrivó la tragedia. Koll e quelli di cui si fidava di piú iniziarono a cacciare la droga, e Sebastian le scoccó un'occhiataccia.Katherine non poteva biasimarlo anche lei non era entusiasta di drogarsi. Entrambi rifiutarono tutti i tiri a loro offerti.
-Se non ne fai neanche uno di tiro, Koll si arrabbierà- l'avvertí Alyson e quindi a quello successivo accettò. Venne invasa da una sensazione piacevole, ma non toccó nessuna droga per il resto della nottata,sapeva che era pericoloso che se sarebbe diventata una tossica,non ne sarebbe uscita facilmente.
Ad un certo punto Sebastian (visibilmente sconvolto) la prese da parte. La portó abbastanza lontano da poter parlare senza che gli altri la sentissero.
-Katherine- inizió metà tra il furioso e lo scandalizzato -che succede qui!
-Niente...io...
-Niente?Si stanno drogando e ti sei drogata anche tu! SEI UNA TOSSICA!
-No non lo sono!- si difese duriosa.
-E allora, che succede- le chiese addolcendosi alla fine.
Che cosa doveva fare? Fidarsi e parlargliene? O inventare una bugia col rischio di perderlo? Ma come poteva perderlo se non erano niente? O erano qualcosa? Katherine era confusa e nei guai e aveva paura.

Sono qui!!!
Allora potete uccidermi! Ma io combatteró e faccio male!
Scusate tanto per l'assenza non so neanche da quanto non aggiorno.(Ho appena visto per l'Angelo un mese e due giorni! Okay! Odiatemi!) Avete tutto il diritto di essere arrabbiate. Ma capitemi sto leggendo molto. Sono indietro, voglio leggere moltissimo libri e non penso proprio a scrivere. Scusate. Peró, hey, ho scritto ora insomma dovete ringraziarmi perchè sono qui a scrivere a mezzanotte e mezza! Vabbè proveró a non far capitare piú una cosa del genere. Buonanotte!! In bocca a lupo per chi ha gli esami! (Sono in ritardo ma un buona fortuna non guasta mai!)
-A