2)"Un ragazzo davvero carino..."

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Faceva freddo.Kat correva sulla neve,non sapeva dove stava andando,sapeva solo che stava correndo. Si ritrovò in qualche modo,in un cimitero,con i fiocchi di neve che le riempivano i capelli rossi e le scarpe nere,le labbre screpolate.Tremava.Sentì un rumore.Si nascose,quindi,dietro una lapide.Un ombra si avvicinava.Si girò e vide un uomo.Indossava dei pantaloni blu che si vedevano da sotto il cappotto grigio,delle scarpe grigie,un cappello nero e dei guanti dello stesso colore.Era sempre più vicino,prese qualcosa dalla tasca.Una pistola.Ed ecco uno sparo.Kat cadde a terra,e da quella angolazione notò la scritta sulla bara.Diceva: Katherine Smith/Brown 1997-2014.

Katherine si svegliò con l'affanno.Si rese conto di indossare ancora i vestiti del giorno prima.La sveglia portava le 4.30,ma ormai non si sarebbe più riaddormentata,quindi decise di farsi una doccia.Indossò dei leggins neri,una felpa grigia e delle NIKE bianche.Si fece la coda e andò in cucina.Non c'era ancora nessuno,erano le 5,30 d'altronde. "Ma,quasi quasi mi faccio una corsa" pensò Katherine. Correre le piaceva,la faceva sentire libera e soprattutto, la distraeva.Chissà come,si ritrovò al parco.Era stanchissima,aveva corso per isolati.Infatti,si sedette sotto un albero.Chiuse gli occhi,ritornò alla sera precedente,quando aveva cenato col fratello,il padre e l'amante del padre.Si sentiva che stava per piangere,ma si trattenne. -Hey-una voce maschile la interruppe dai suoi pensieri.-Ciao...- "Perchè cavolo sono nervosa!?" si chiese. -Ci conosciamo per caso?- "Mh...ci sta provando" non riuscì a frenare un sorrisetto divertito che le si stava formando in faccia. -Non credo proprio-disse lei. -Che peccato...-disse lui.Si stava avvicinando,in un modo così lento,che altre ragazze non se ne sarebbero neanche accorte, ma lei era sempre stata attenta ai movimenti delle persone. -Ora devo andare-disse lei. -Ho fatto qualcosa di sbagliato?- "Non lo so,può darsi" pensò Kat. Insomma,quel ragazzo era wow! Alto,muscoloso,capelli biondi,occhi azzurri. Ma a lui si limitò a dire -No.Devo andare veramente,ho scuola oggi e...mio padre potrebbe preoccuparsi se quando si sveglia non mi trova a casa,devo proprio andarmene.-disse. -Okay,io sono Sebastian-disse lui con un ghigno divertito dipito in volto. -Ciao,Seb- disse lei nervosa. -E tu come ti chiami?-le chiese lui. -Te lo dirò la prossima volta-disse lei ridendo e poi corse via.

Arrivò a casa alle 7,45. Sebastian era molto carino per tutto il viaggio di ritorno pensò all'incontro con quel ragazzo,si sentiva una stupida.Come aveva fatto a comportarsi così con quel ragazzo!Manco fosse Ed Sheeran. -Buongiorno-la salutò la donna dell'altra sera. Sul tavolo della cucina c'erano tantissime pietanze buonissime ed erano apparecchiati quattro posti.Si sedette ad uno di questi e mise nel piatto una ciambella e due fragole e si versò nella tazza un po' di cioccolata calda.In quel momento scese dalle scale la ragazza di suo padre.Indossava un pigiama di pizzo bianco cortissimo e una vestaglia di seta della medesima lunghezza e colore. -Ciao cara-le disse sedendosi davanti a lei. -Giorno- le rispose Katherine fredda. -Ieri sera non abbiamo avuto modo di conoscerci,io sono Meredith.Katherine è proprio un bel nome, però...posso chiamarti KATE sai per darti un soprannome diverso da quello degli altri, una cosa nostra...- le chiese cordialmente. "Ma è pazza?" pensò Katherine ma a lei rispose -Come vuoi. -Perfetto!!!-urlò eccitata,riempendo il proprio piatto con delle fragole coperte di cioccolata. Katherine nel frattempo aveva finito la ciambella e le due fragole e si stava gustando la cioccolata.In quel momento suo padre e suo fratello scesero in cucina. -Buongiorno famiglia. Buongiorno Margaret.-disse suo padre rivolgendosi prma a lei e Meredith e poi alla governante. Luke prese subito posto vicino a Katherine dandole un bacio sulla guancia a mo' di saluto. -Ciao orsacchiotto-disse Meredith rivolgendosi a Mike. Katherine dovette sforzarsi di non ridere,voleva evitare ogni genere di litigio per un po'. In quel momento si rese conto dell'ora -Cavolo,soo le 8,00.Devo sbrigarmi,tra un quarto d'ora iniziano le lezioni.- disse lei alzandosi dal tavolo e dirigendosi sulle scale. -Non ti preoccupare,alle 8,10 vieni qui che ti accompagno con la macchina,devo andare anch'io a scuola,inizia alle 8,30 ti do uno strappo e poi vado.-disse Meredith raggiungendola e correndo nella sua camera. "Grazie" pensò. Katherine decise di mettersi un pantalone nero con delle scarpe dello stesso colore,una maglia azzurra e di lasciarsi i capelli sciolti. Alle 8,12, si fiondò nel soggiorno dove Meredith l'aspettava e insieme salirono sull'auto di quest'ultima. Aveva una MERCEDES bianca. -Grazie-disse Katherine a Meredith uscendo dall'auto appena arrivò a scuola e correndo verso la sua classe. Erano le 8,20. Entrò in classe con l'affano e con sua grande sorpresa vide...SEBASTIAN(?).

Perdonate il ritardo che ho fatto,spero vi piaccia.Visto che è tardi non posso rileggerlo,domani ho scuola T_T. Lo correggo domani...

-A

Love me pleaseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora