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Osservo la busta nelle mani di John B, è una busta bianca con scritto sopra "Fedex" e sopra la scritta ce n'è un'altra "per passero" scritta con un pennarello nero indelebile.
«È da parte di mio padre.»
Sorrido e gli poggio una mano sulla schiena. Big John chiamava sempre John B "passero".«Codice rosso. Codice Rosso. Trafficanti.»
Dice Jj fumando, mi giro verso di lui e vedo due uomini vestiti di nero in lontananza.
«Oh, merda.»
«Ragazzi dietro il muro.»
«Sono quelli che ci hanno derubati.»
Ci nascondiamo e spengo la torcia.
«Le luci.»
«Luce.»
«Jj, cazzo spegnila!»
Urla Pope al biondo che era troppo impegnato a spegnere la sigaretta.
«John B, la luce!»«Pensiate che siano loro?»
«Quel tipo è armato.»
Afferma Jj girandosi verso di noi.
«Vaffanculo.»
Dico alzandomi, inizio a correre verso un cancello e faccio segno agli altri di seguirmi. Gli uomini ci vedono e camminano verso di noi. Scavalco il cancello e poi aiuto Kiara, dopo di lei scendono John B e Jj e poi Pope che però rimane incastrato.«Cazzo, aiutatemi! Sono incastrato.»
Jj prende la pistola e la punta verso Pope.
«Aspetta, se sparo...»
«Jj, cazzo togli la pistola.»
Dico prendendola.
Io e Kie iniziamo a tirare Pope fino a quando non cade a terra e scoppio a ridere vedendo che i suoi pantaloni sono rimasti appesi sul cancello e lui è in mutande.
«Andiamo, forza!»Corriamo tutti verso il Twinkie ancora ridendo per Pope in mutande.
«Smettetela, non è divertente.»
Dice coprendosi.
«Oh, si che lo è.»
«È un mini mars.»
Scoppio a ridere di nuovo insieme a Kiara e poi ci fermiamo vedendo che Pope ci guarda male io e Kie ci scambiamo uno sguardo e scoppiamo di nuovo a ridere.Abbiamo riso per tutto il tragitto e ora siamo arrivati allo Chateau. John B esce correndo dal Twinkie ed entra nell'ufficio.
«Quel pane ha la muffa da tre giorni.»
Dico vedendo Jj spalmare della marmellata su una fetta di pale ammuffita.
«Tolgo le parti cattive.»
Lo guardo disgustata e mi giro.
«E poi la muffa fa bene. È un organismo naturale.»
«Se lo dici tu.»
«Jj.»
Lo chiama Kie.
«Ecco, arrivo.»John B è seduto e non fa altro che guardare la busta. Poggio le mani sulle sue spalle per tranquillizzarlo e si gira verso di me.
«Che faccio? La apro?»
«Si John, aprila.»
Lui fa un respiro profondo e inizia ad aprire la busta.
Jj da un morso al pane e inizia ad avere dei conati di vomito e sputa il pezzo.
«Non dire te l'avevo detto.»
«Te l'avevo detto.»
Mi da uno schiaffetto dietro la testa e io lo sposto.Tutti guardiamo la busta con molta ansia. John B estrae una cartina ed inizia ad aprirla, la poggia sul tavolo e la guarda.
«Porca troia.»La cartina rappresentava tutte le Outer Banks, c'erano delle linee che portavano verso una x.
«La x indica il tesoro.»
Dice Pope abbastanza convinto.
«Longitudine e latitudine.»
Indica John sulla mappa.
«C'è qualcos'altro qui dentro.»
John B mette le mani nella busta ed estrae un registratore.
«Cazzo.»
«Che cos'è?»
«Un registratore, idiota.»
Dico rispondendo a Jj.
«Scusa, piccola.»
Lo guardo male e non gli rispondo, dobbiamo concentrarci.
John B preme il pulsante per accenderlo e la voce di Big John entra nelle mie orecchie: "Caro passero, odio dire te l'avevo detto, ma te l'avevo detto e tu hai dubitato del tuo vecchio. Ho il sospetto che ora ti senta oppresso dal senso di colpa a causa della nostra ultima litigata ma non suicidarti ancora.. Neanche io mi aspettavo di trovare la Merchent. Probabilmente avevi le tue ragioni per insultarmi non sono stato il miglior padre dell'anno. Cosa posso dirti? Io fiuto le occasioni e spero che ora stiamo ascoltando questa registrazione in una capanna in Costa Rica vivendo di investimenti passivi in attesa dei permessi insieme a Scarlett e le sue battute sarcastiche. Se invece l'avete trovata in circostanze tutt'altro che ottimali..
La mappa serve a questo.. Eccolo lì il Relitto del Merchant.. portate a termine ciò che ho iniziato, trovate l'oro ragazzi. Vi voglio bene, anche se non sempre l'ho dimostrato.. Ci vediamo dall'altra parte."La registrazione finisce lì, restiamo tutti in silenzio,guardo mio fratello con le lacrime agli occhi, si alza di scatto dalla sedia e raggiunge la porta, ci da le spalle ma io lo raggiungo.
«Cazzo, ce l'ha fatta!»
«Stava cercando la Merchant e l-»
Esulta Jj.
«Cazzo. Ti dispiace?»
«Scusa.»Mi avvicino a mio fratello e gli tocco la spalla mentre lui singhiozza. Lo abbraccio da dietro e gli do un bacio sulla spalla.
«Va tutto bene.»
Si gira verso di me e mi abbraccia continuando a piangere.
«Su, andiamo al molo.»
Gli asciugo le lacrime e andiamo tutti al molo davanti lo Chateau.Kie prende il mandolino e inizia a suonare, mentre io vado in cucina a prendere delle birre, ritorno al molo e passo le birre a tutti e poi mi siedo accanto a mio fratello.
Guarda Kie suonare il mandolino e sorrido, ogni volta che suona entro in un mood rilassato, ma, ovviamente, qualcuno deve sempre interrompere la tranquillità.«Di quanto parliamo?»
Chiede Jj giocando con una pallina.
«Cinquecento milioni.»
«Ok, e come li dividiamo? Prima di dire in parti uguali, vi ricordo che sono l'unico che può difenderci da quei trafficanti. La protezione costa.»
Dice Jj tirando fuori la pistola.
«Non sei addestrato. Per niente.»
Dice Pope guardandolo male.
«YouTube. Voglio almeno un incremento del 5%.»
Risponde il biondo.
«Qualche obiezione?»
Io e Kie alziamo le mani guardandolo.
«Come pensavo. Non ne sento, quindi...»
Sbuffo e abbasso il braccio.
«Che farai coi tuoi 100 milioni, Pope?»
Chiede la riccia.
Pope guarda per terra e inizia a pensare, dopo due minuti risponde.
«Pagherò il college in anticipo. E anche i libri di testo. Costano.»
Kiara guarda Pope con una faccia molto stranita e sgrana gli occhi, sorrido e prendo un sorso dalla mia birra.
«E tu, Kie?»
Chiedo guardandola.
«Si, cosa fa una socialista quando è ricca?»
«Voglio registrare un demo.»
Risponde Kie guardando l'acqua della palude.
«Un demo sulle Outer Banks, la Pose. Come Catch a Fire di Kingston, inciderlo al Marley Studio, con Peter Tosh che produce.»
«Peter Tosh è morto.»
«Lo so, Pope. Ma il suo spirito non morirà mai.»
Dice Kie alzando la lattina di birra in segno di brindisi per Peter Tosh.
«Io so cosa farò.»
Dice Jj all'improvviso.
«Prenderò una villa a Figure Eight e faccio il Kook.»
«Kook al 100%?»
«Si. Al 100%. Voglio una statua di marmo di me, è uno stagno koi. Ci metterò un sacco di pesci.»
«Io non verrò mai a casa tua.»
Dice John B.
«Come no? Insomma, non visiterai mai Scarlett?»
«Scusami?»
«Si. A quel punto noi due saremo sposati e-.»
«Oh, mio Dio! Smettila.»
Dico spingendolo leggermente.
«Questo non accadrà mai.»
«Cos'hai intenzione di fare con 100 milioni, Scarlett?»
«Io...vorrei aprire un negozio di surf. Il mare, le onde, il sole. Sarà tutto perfetto.»
Dico con occhi illuminati.
Guardo Jj sorridere e distolgo lo sguardo.
«Te John?»
John B rimane in silenzio per un po' e poi prende la lattina di birra e la alza.
«A un futuro da Kook.»
«A un futuro da Kook.»
Ripetiamo tutti dopo di lui.
«Non vedo l'ora di diventare ricco.»
Dice il biondo spostandosi il ciuffo.
«Ok, ricconi. Io vado a casa. I miei genitori mi avranno già dato per scomparso.»
«Si, anche io.»
«Ti do un passaggio se vuoi.»
Dice Pope parlando con Kiara.
«Si. Sarebbe fantastico.»
Faccio l'occhiolino a Kiara che si alza e sorride. I due se ne vanno e io finisco la mia birra.«Su bambini, è ora di andare a nanna.»
Dico raccogliendo le lattine.
«Domani ci dobbiamo svegliare presto.»
Dice mio fratello alzandosi.
Mi da un bacio sulla fronte e mi da la buonanotte, da la buonanotte anche a Jj e se ne va.
«Ma anche io volevo un bacio.»
John B gli fa il dito medio e io scoppio a ridere.Continuo a raccogliere le lattine e poi le butto in un sacchetto.
«Pronta a diventare ricca sfondata?»
«Rallenta la felicità, biondino. Non sarà molto semplice.»
«Beh, noi speriamo di sì.»
Dice saltando giù dall'estremità del molo.
«Dai, andiamo. Fa freschetto.»
Mi mette un braccio intorno alle spalle e io lo tolgo sbuffando.
«Finiscila.»
«Mai.»Entriamo in casa e io appoggio la busta con le lattine sul tavolo. Entro in camera e vedo mio fratello steso sul letto a petto nudo e gli occhi chiusi. Sorrido e poi apro l'armadio, prendo un pigiama e poi mi stendo sul divano, sento Jj stendersi a sua volta accanto a me e mi giro verso di lui.
«Buonanotte, piccola.»
Scuoto la testa ridacchiando e poi chiudo gli occhi.
«Notte.»
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𝐈𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞 |Jj Maybank|
Fanfiction𝐒𝐜𝐚𝐫𝐥𝐞𝐭𝐭 𝐉𝐨𝐡𝐧𝐬𝐨𝐧 è la sorella di John b e sono legati solo dalla madre che ha avuto un'avventura con il padre di Scarlett. Lei e John b sono stati sempre l'uno vicino all'altro e hanno condiviso anche gli amici, tra cui, Jj Maybank, m...