pretty like the moon

troppe sorprese

mi sveglio sudata nel letto dopo un incubo. Mi prendo la testa tra le mani e respiro a fondo tranquillizzandomi

<tutto ok?>

<si... ho solo sognato il mio ex che-> mi giro e vedo Etienne nel mio letto, proprio di fianco a me

sussulto e mi alzo di scatto mettendomi seduta e aprendo gli occhi

il mio respiro è affannato e il cuore è a mille.

mi giro verso il mio fianco e vedo il viso di Aron dormire beatamente

era un'altro incubo...

guardo l'orario ed è quasi la quarta ora della notte.

"fanculo." sussurro mentre torno a dormire tra le braccia del mio ragazzo che per un attimo ho avuto timore di perdere.
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h: 10:00 AM

sono appena tornata a casa dalla corsa mattutina che mi serviva decisamente. Ogni volta è una liberazione quando ho troppi pensieri.

<dove sei stata?> chiede Aron scendendo le scale mentre do come al solito il mangime a Rex che è sfinito

abbiamo corso 20 km, un nuovo record

<a correre, perché?>

<hai lasciato il telefono qua>

sembra... nervoso?

<si, l'ho dimenticato, ero in soprappensiero stamattina>

<per il ragazzo di ieri?>

<anche...> rispondo e Aron si siede passandosi una mano sul viso infastidito

<sei andata veramente a correre mi auguro.> era dannatamente serio quasi da farmi sentire in colpa per essere uscita

<si, sono andata a correre sul serio>

mi avvicino a lui e gli prendo la testa tra le mani per poi stampargli un bacio sulle labbra

<non ti tradirei mai> gli sussurro e lui sorride forzatamente

<ho solo paura che tu provi ancora qualcosa per il biondino>

<non è così, stai tranquillo> lo rassicuro e poi vado a farmi una bella doccia finalmente

<EILEEN STASERA FESTA A CASA> urla mio fratello mentre mi asciugo i capelli

sbuffo e apro la porta

<chi ci sarebbe?>

<beh, tutti> dice facendo spallette

vado in sala da Aron e mi siedo vicino a lui

<tu ci sei stasera?>

<lavoro piccola, tu ci andrai?>

<beh è a casa mia, inevitabilmente ci andrò> rispondo ovvia

<potresti aspettarmi in camera e poi quando arrivo scendere insieme>

lo guardo confusa aspettando che ridesse per farmi capire che sia uno scherzo ma lui è serio

sta dicendo che dovrei rimanere in camera mia fin quando non torna?

<magari potresti raggiungermi lo stesso una volta finito di lavorare> gli rispondo

lui mi guarda un po' amareggiato e sospira

<era per farmi stare più tranquillo, tutto qui>

ci tiene a me e non vorrebbe perdermi, non lo fa per male