la tempesta dopo il sole

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<fermati immediatamente.> le parole mi escono da sole e Steven non perde un attimo, si ferma subito

<è la macchina di Nick...> sussurra Ian

tolgo velocemente la sicura e la cintura uscendo dalla macchina e corro, faccio una di quelli scatti che faccio ogni mattina ma sta volta con il doppio della velocità.

Mi fermo li davanti e i vigili cercano di allontanarmi ma io non li ascolto

non riesco a distogliere lo sguardo dall'auto di mio fratello ribaltata.

<dov'è?> chiedo subito ma il signore non risponde alla mia domanda

<è una parente?>

lo mando a fanculo e corro verso l'ambulanza scappando fa tutti che cercano di bloccarmi.

un medico mi richiude tra la sue braccia e inizia a dirmi di non avvicinarmi ma io non lo ascolto

<NICK!> urlo

<NICK RISPONDI!> continuo piangendo a dirotto

<Eileen...> sento mio fratello Steven vicino a me

<siete parenti?> domanda un vigile

<siamo i fratelli, cos'è successo?> parla Steven perché io la forza non ce l'ho

<vostro fratello si è schiantato contro un albero per schivare un camion fuori corsia. Mi dispiace ma si è ribaltato più volta>

<CHE CAZZO SIGNIFICA?!> domando

<vostro fratello è morto sul colpo>

ed eccola. Ecco la notizia che ho sempre sperato di non ricevere. Ecco la sensazione più brutta che si possa avere. Ecco quel vuoto che so già che mi accompagnerà per il resto dei miei giorni.

mi immobilizzo e il signore mi lascia andare

resto pochi secondi in piedi e poi crollo sulle mie ginocchia sopra i vetri distrutti per terra.

Sento le urla dei ragazzi, i pugni e i calci che tirano ovunque per il dolore, mio fratello Steven che piange.

Steven. Che piange.

Sento le sirene ancora accese, un mormoro continuo delle voci dei vigili e dei medici che mi parlano ma non riesco ne a scandire e ne a vedere.

Ho la vista offuscata, il cuore a pezzi e l'anima distrutta. Dal nulla un urlo straziante lascia il mio corpo, un urlo non comandato, un grido di disperazione e di aiuto.

Uno dei ragazzi mi solleva da terra e mi stringe al suo petto

è Drake.

Non parla, sento solo il suo cuore battere all impazzata e sento il suo sangue sulla mia pelle

<ci sono io, sono qui> mi sussurra

io piango a dirotto e le mie lacrime cadono sulle sue braccia che mi stringono sempre di più

<dobbiamo andare> mi sussurra ancora

guardo un ultima volta la sua auto distrutta e poi mi avvicino ad essa. Guardo dentro e noto sul cruscotto un peluche, lo afferro e un'ultima lacrima mi riga la guancia

era il coniglietto che avevo da bambina, lo teneva con lui in auto...

<andiamo amore> pronuncia dolcemente quelle parole e poi mi guida verso l'auto

i ragazzi piangono, urlano, si lamentano e sfogano il proprio dolore mentre io sto in silenzio

solitamente quando una persona si lamenta viene soccorsa dopo una persona che sta in silenzio. Questo perché quello silenzioso è più vicino alla morte ed io mi sento esattamente così, ad un passo dalla morte.

Una parte di me è andata via per sempre e non la riavrò mai più indietro. La mia anima gemella, il mio uomo, mio padre e soprattutto mio fratello Nick.

si dice che dopo una tempesta spunti il sole ma adesso sembra solo il contrario, la tempesta dopo il sole, una di quelle che non cesserà mai e che allagherà tutto quanto.

pretty like the moonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora