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h: 01:00 A.M

richiamo per l'ennesima volta Aron che non risponde al telefono.

Ha finito di lavorare un'ora fa e la cosa inizia a preoccuparmi. Gli sarà successo qualcosa? Perché non risponde?

il campanello suona ed io mi alzo immediatamente pensando sia lui

mi catapulto giù dalle scale e arrivo giusto in tempo mentre mio fratello apre la porta ma ciò che si rivela ci fa rimanere a bocca aperte.

<sorpresa> dice l'uomo di fronte a noi

sorpresa? sono stufa, troppe sorprese questa settimana. Spero che questa sia l'ultima.

mio fratello si fionda ad abbracciarlo mentre io incrocio le braccia al petto

stavamo bene pure senza di lui.

<che ci fai qua Steven?> chiedo

<sono venuto in anticipo di due mesi per passarli insieme visto che non ci vedevamo da cinque anni>

<potevi stare al tuo paese. Ho resistito cinque anni senza mio fratello e non è oggi il giorno in cui avrò bisogno di te.>

<aspetta... tuo fratello?> Jordan e gli altri ragazzi sono shoccati

Steven entra in casa e tutti lo vedono

è più alto di Nick, ha le lentiggini, capelli ramati proprio come i miei ma gli occhi azzurri come mio fratello (quello che ci tiene a me)

<cazzo siete identici.> dice Ian

<si... non è una cosa di cui vado fiera>

<smettila di fare la stronza con nostro fratello> Nick mi rimprovera

<facile per te, tu almeno lo hai conosciuto e ci hai parlato!>

<sono comunque tuo fratello!>

mi avvicino a Steven e lo guardo dritto negli occhi

se non lo conoscessi avrei paura a sfidarlo in questo modo, non si permette nemmeno mio fratello e lui è cazzuto, ma quando è troppo è troppo.

<hai mai giocato con me? ci sei mai stato quando avevo la febbre? e quando ho fatto diciott'anni c'eri? TI SEI MAI PREOCCUPATO PER ME?!>

<SI CAZZO OGNI GIORNO>

<E DOVE CAZZO SEI STATO ALLORA?!>

<smettila, bambina viziata del cazzo, ti ricordavo meno stronza>

<non c'è bisogno di fare così ora> mio fratello si intromette prendendo le mie difese

<certo... mi ricordi così perché l'ultima volta che sei stato con me per un giorno intero avevo quattro anni.>

<sono venuto a Natale anche altri anni>

<si, solo per gli auguri e i soldi di cui non riesci a fare a meno.>

<adesso sono qua Eileen, e invece di abbracciarmi e ed essere felice è questo che mi ritrovo?>

<Steven, io e te in comune abbiamo solo lo stesso cognome, del resto non ho niente da condividere con te.>

<Eily dai una birra a tuo fratello e smettila di comportarti così> mi dice Nick

<ha le mani per prendersela da solo.>

<vagliela a prendere, ora.>

roteo gli occhi e vado verso il frigo

<le passerà fidati> sento dire da Nick

pretty like the moonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora