pretty like the moon

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sei mesi dopo...

h: 04:50 AM

<cazzo!> urlo alzandomi subito con il busto nel letto

<che succede?!> mi chiede Nick entrando in camera subito

<MERDA UNA DOGLIA!> urlo iniziando a soffrire

il mio parto era stato previsto per tre giorni fa ma la bimba ha deciso di uscire quando dice lei.

<oh cazzo che devo fare???> mi chiede con tanto panico

<prendi il telefono e metti il timer, dobbiamo controllare se scendono sotto i due minuti di pausa> dico subito

mi lego i capelli iniziando a sentire il sudore addosso guardo l'orario e inizio a stringere le lenzuola per i dolori.

mi alzo da letto non appena passa e vado subito a vestirmi

mi sa che ci si siamo...

appena mi infilo i vestiti la prima cosa che faccio e chiamare Drake

<<pronto piccola?>>

<<CAZZO CHE MALE HO LE DOGLIE CRISTO!>> urlo al telefono appena me ne arriva un'altra

<ci siamo, è passato solo un minuto e mezzo dall'ultima> mi informa Nick

<<arrivo subito!>> dice Drake riattaccando e cinque minuti dopo era sotto casa

salgo in macchina con l'aiuto di Drake mentre Nick metteva il borsone nel
bagagliaio

<fa male?> mi chiede mio fratello mentre sale in macchina

<VUOI PROVARLO? AVVICINATI E TI TIRO UNA TESTATA!> urlo

che cazzo di domande sono mentre sto per partorire cazzo!

<mi sa che fa tanto male> continua

dieci minuti dopo mi stavano già visitando

<si sta già dilatando signorina, c'è bisogno di rompere le acque e portarla in sala parto> mi informa l'infermiera ed io annuisco anche se sono tutto tranne che pronta ad uscire una cazzo di bambina dalla mia vagina.

<che ti hanno detto?> mi chiede Drake entrando in camera

<che sto per partorire>

<oh cazzo sono agitato> confessa

rido per l'immagine di lui che saltella in camera mentre mio fratello in palla totale chiama mezzo mondo al telefono

<mamma e papà domani partono mentre Steven ha preso il primo aereo disponibile, arriva subito>

sorrido a quell'informazione, Steven sta arrivando.

<possiamo andare, siamo pronti> mi informa l'ostetrica

<merda...>

mi fanno mettere in un lettino con le gambe divaricate manco fossi una vacca

<facciamo entrare il marito o il fratello?> mi chiedono

<entro io pezzi di merda!> urla Amaya entrando spalancando le porte

sorrido subito vedendo la mia migliore amica che mi aveva promesso di esserci a tenermi la mano mentre buttavo fuori due chili e mezzo di essere umano fuori dal mio utero.

<ce la fai Eily, se ci sono riuscita io figuriamoci tu!> mi conforta ed effettivamente se ci è riuscita Amaya che per quanto vede una goccia di sangue sviene allora ci riesco anche io