.

37 2 2
                                    

quel fatidico giorno arrivò... il terzo mese, il mese in cui avrei dovuto abortire, di preciso è proprio quel giorno e sto andando in clinica con Drake e Nick ma prima vi aggiorno su un po' di cose.

Per la cena di natale i miei genitori si sono fatti vivi, siamo stati tutti insieme e ho annunciato la gravidanza. Mia madre era felicissima, mio padre si è congratulato ma due minuti dopo ha ricominciato a parlare di lavoro, non che mi aspettassi molto di più ma almeno un abbraccio poteva darmelo.

Steven è rimasto il più a lungo possibile qui con noi ma oggi deve andarsene, è l'ora di tornare a lavorare e a badare alla sua famiglia. Aron non ha ancora saputo che porto in grembo il figlio di suo fratello, Etienne non si è fatto vivo ed è meglio così, Nick non fa altro che comprare cose per la "bimba", Drake lo appoggia in qualsiasi acquisto, Theo li accompagna perché compra cose anche per il suo nipotino e Amaya ha più sbalzi di umore di una bipolare che non prende i farmaci. Detto questo l'unico rimasto sempre uguale è Rex.

<possiamo fare un ecografia prima?> domando al dottore

<certo, si accomodi nella camera numero quattro> dice indicandomela

mi avvio verso di essa e ansiosa mi sdraio nel lettino

guardo Nick felice sedersi di fianco a me e Drake con le braccia conserte e con il piede che trema

<sei nervoso?> gli chiede Nick

<sto per uccidere mio figlio cosa pensi?> risponde decisamente innervosito Drake

<vado a fumare, non voglio assistere.> continua per ultimo e poi se ne va

<non gli hai ancora detto che lo terrai?> mi chiede Nick quando siamo soli in stanza ed io muovo la testa in segno di negazione

<secondo te sto sbagliando? e se è l'errore più brutto della mia vita tenerlo? se me ne pento? come faccio Nick?> dico in presa all'ansia

<un figlio non sarà mai un pentimento per un genitore, qualsiasi cosa accada e poi... una ragazza un giorno mi ha ricordato che la vita è una.>

<si ma sono troppo giovane per diventare mamma! non so nemmeno se ne sarò in grado>

mio fratello mi prende la mano e si avvicina a me

<un giorno morirai e ti lascerai questo momento alle spalle, quindi vivi una cazzo di vita che ricorderai. Fai figli, fai sesso, ubriacati, divertiti, buttati da un precipizio, fai tutto ciò che ti fa sentire viva, compreso un bambino.> le sue parole mi rassicurano e mi ricordato quanto io sia convinta della scelta che sto per fare.

<visto che un giorno morirai anche tu sputo la verità adesso>

<che verità?> chiede aggrottando le sopracciglia

<sto con il tuo migliore amico> confesso tutto in una volta

<ma che cazz->

<allora, ci siamo> dice il dottore entrando in camera mentre si infila l'ultimo guanto e mio fratello si ferma guardandomi male

<vado a chiamare tuo marito.> dice severo

poco dopo entrano in camera Drake con il naso sanguinante e Nick con i capelli scombinati

il dottore li guarda sconvolti ed io riporto la sua attenzione su di me

<mio marito soffre di un epistassi terribile> invento e il medico annuisce

<ecco il vostro bambino> dice indicando lo schermo

<cazzo si vedono le gambette e le braccia> dice Nick guardando attentamente

pretty like the moonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora