- Non so, ma non mi sento accettata! Penso di essere un peso per tutti adesso!- ha spiegato l'umana. Clara s'è avvicinata.- Ma dai! Non ti preoccupare Fraggolo, non è niente!- l'aveva tranquillizzata. Fraggolo ha sospirato:- Mi sento come se avessi qualcosa sulla coscienza ma so di non aver fatto niente-. Marco si è aggiunto alla conversazione:- Se vuoi ti possiamo raccontare una cosa, che è molto simile a quella che è successa a te-. Lei ha annuito e i gemelli hanno iniziato a raccontare.- Vedi, nella nostra classe c'era questa ragazza che così a caso ha iniziato ad accusarci di parlare male di lei e del suo ragazzo. Io sapevo che non c'entravamo, che aveva sbagliato persone perché l'unica capace di una cosa del genere ero io- ha iniziato Clara.- E quindi ha cercato di proteggerci. Solamente che io, spaventato e dispiaciuto, mi sono messo a piangere. Così questa ragazza ha pensato che fossi stato io e quindi mi ha dato uno schiaffo- ha continuato Marco.- Consapevole che lì non potevo fare niente l'ho lasciata andare, ma mi sono ricordata di quello che aveva fatto- ha concluso Clara, nervosa al solo pensiero di quel giorno.- E poi?- ha supplicato Fraggolo di continuare.- E poi qualche giorno dopo, mentre stavamo facendo ricreazione, questi due sono venuti da me e mio fratello e ci hanno iniziato a prendere in giro e sbeffeggiare. Questa volta ho potuto agire: ho sollevato tutti i presenti in aria con delle bolle e dopo ho anche fermato il tempo. Da così normale sono diventata una Kamienia Alterata e mi sono avvicinata alla ragazza- ha spiegato Clara.- E dopo per un pelo non s'è fatta menare da quell'atro! Per fortuna c'ero io nello stesso stato che l'ho preso per il collo con l'asfalto. Lei invece ha iniziato a discutere con la ragazza fino a che...-. Marco è stato interrotto da Clara:- Fino a che non ha iniziato a dire che eravamo dei mostri, che dovevano distruggerci, che mio fratello era solo un bambino fifone di tre anni che meritava di essere mandato in manicomio. Non ci ho visto più dalla rabbia e con la falsa lava l' ho presa è ho iniziato a stritolarla. Il ragazzo urlava per lei e allora, per quella volta, li abbiamo lasciati vivi-.- Con un piccolo prezzo però! Gli abbiamo spaccato a uno le gambe e all' altra le braccia. Abbiamo fatto tornare le persone a terra e abbiamo riavviato il tempo. Nessuno sa che siamo stati noi, si ricordano solo che erano già così per via di un... incidente!- ha concluso Marco. Fraggolo li stava guardando sorpresa.- E volete che scriva anche questo?- ha chiesto. Le Kamienie si sono guardate e hanno risposto:- Bhee, se hai voglia... l'importante è che ti abbiamo tirato su di nuovo il morale e che ti ricordi che, anche se dimostriamo il contrario, la violenza non è MAI la soluzione-. Fraggolo ha annuito convinta e i gemelli sono spariti. Così eccovi raccontata la storia di quando Clara e Marco hanno distrutto gli arti di due compagni per vendetta.