Capitolo 10. I'm lost.

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Andy's pov

Trovai un foglio piegato su se stesso più volte, con su scritto il mio nome, sullo zerbino. Riconobbi subito la grafia. Era di Valerie.
Lessi il contenuto con molta difficoltà poiché l'alcool che avevo ancora in corpo mi offuscava leggermente la vista e le luci dell'alba non mi erano di aiuto.
Nonostante la mia mente fosse ancora in uno stato confusionale, capii che dovevamo parlare, e pareva esserci una certa urgenza. Decisi di raggiungerla nel posto che mi aveva indicato nel bigliettino.

La vidi seduta ad un tavolino, all'interno del locale. Un po' nervoso feci un respiro profondo e la raggiunsi.

 
La nostra discussione incominciò molto pacatamente tra un sorso e l'altro dei nostri cappuccini fumanti. Man mano la discussione si fece sempre più accesa. Toccammo tasti molto dolenti della nostra relazione, della quale, tra l'altro, ero molto stanco. Troppe cose non andavano bene tra noi. Troppi litigi, troppe incomprensioni, troppe gelosie... Ormai tutto era di troppo.
Ero giunto al punto di voler stroncare all'istante la nostra storia. Ma lei fu più veloce di me.
Prima che io potessi dirle che la nostra storia era giunta al termine, mi disse che era al corrente di ciò era successo la sera prima. Mi mostrò la sua delusione nei miei confronti.
Allora la fine della nostra relazione trovò una posizione cronologica.

Per quanto possa sembrare uno stronzo, la fine della nostra storia di 2 anni non mi tangeva più di tanto.

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Era passata ormai una settimana da quella sera in cui avevo quasi baciato Mia e da quando io e Valerie ci eravamo lasciati. E non facevo altro che pensare a Mia.

Stavo incominciando a morire dentro. L'indifferenza di Mia mi bruciava l'anima.
Nonostante tutto non gliene facevo una colpa.
Sapevo di averla delusa e in quel momento non potevo far altro che ricevere indifferenza da parte sua. Ho tentato più di una volta a darle una spiegazione per quel che avevo fatto, ma ogni tentativo era inutile. Più provavo ad avvicinarmi a lei, più cercava di ignorarmi.
Quel poco di razionalità che mi era rimasta continuava ad evidenziarmi il suo disappunto per il comportamento di Mia, continuava a ripetermi quanto fosse infantile la sua reazione. E si, mi fa rabbia, ma l'amore per lei è più forte della rabbia. L'amore che
ho per lei è capace di sopportare qualsiasi cosa, ostacolo o situazione.  E non importa quanto ci vorrà affinché lei mi ammetta di ricambiare il mio amore, perché se così fosse sono disposto ad aspettarla per sempre. Perché per lei, vale la pena aspettare.


Mia's pov

Era appena passata una settimana che pareva essere interminabile da quella sera in cui Andy mi aveva quasi baciato.
In quei giorni non ero riuscita ad avere un'approccio con nessuno. Evitavo il più possibile lo sguardo di tutti i miei amici, soprattutto quello di Andy. Mi sentivo sporca nonostante non avessi provato io a baciare Andy. Mi sentivo a disagio, imbarazzata e soprattutto confusa. E soprattutto non riuscivo più a sentirmi in pace con me stessa.
Ogni volta che incontravo anche per un secondo e per sbaglio lo sguardo di Andy, morivo. Mi immergevo in uno stato confusionale da cui non sapevo uscire.

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Era da un po' che pensavo di scrivergli, ma ogni volta che stavo per farlo perdevo il coraggio. Ma poi mi imposi di scrivergli e così feci.

[ore 18:34] DA MIA AD ANDY: "perché?"
[ore 20:47] DA ANDY A MIA: "perché ti amo Mia. È da quando ti ho conosciuta quando avevi appena 12 anni che provo qualcosa per te. Credevo che col tempo questo sentimento sarebbe svanito, invece è diventato sempre più forte. Ora è amore. E io non posso farci niente. Ho soppresso i miei sentimenti in occasioni peggiori di quelle dell'altra sera. Mi sono perso in un bicchiere d'acqua."
"Non volevo ferirti. Davvero. Scusami."

Non risposi. In quel momento ero incapace di dargli una risposta.

- Due giorni dopo -
[ore 8:15] DA MIA AD ANDY: "sono confusa.
Ora cosa accade?"
[ore 8:16] DA ANDY A MIA:" accade quel che tu ed io vogliamo far accadere."
[ore 8:16] DA ANDY A MIA:" ma non accadrà mai niente.. vero? "

- La sera seguente -
[ore 02:54] DA ANDY A MIA:" insomma guardaci. Come potremmo diventare un 'noi'?!
Guardiamo in faccia alla realtà Mia. L'estate è anche quasi finita. Tra 9 giorni tornerai in California e Dio solo sa quando ti rivedrò perché mi trasferisco da mia sorella Caroline a Madrid e non tornerò qui in Italia. Neanche per l'estate. Forse tornerò per una settimana. Forse per un mese. Forse mai più.
Forse non potrò mai più guardarti negli occhi. Forse non toccherò mai più i tuoi capelli, le tue guance. Forse non toccherò più te. Forse non ti abbraccerò mai più dopo quella sera. Forse non ti avrò mai.
Quello che un tempo eravamo noi, è solo un ricordo. Il più bello forse. Ma il più doloroso.
NOI non saremo più gli stessi. Ormai siamo semplicemente Andy e Mia.
Sei il mio rimorso più bello e grande. Sei il mio primo amore, Mia. Non ti scorderò mai. Io ti amo. Ti ho sempre amato e mai smetterò di farlo, neanche quando sarò sposato e avrò dei figli.
Cazzo Mia. Tu sei tutto. Bene e male. Antidoto e veleno. Tu mi fai morire dentro e mi fai vivere fuori. E viceversa.
Sono pazzo di te lo ammetto.
E vaffanculo. Ti amo."

**spazio autrice**
Eilaaà ragazzuoli!
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, se si votate e commentate.
Per sapere cosa accadrà tra Andy e Mia non dovete far altro che votare il capitolo.
PROSSIMO CAPITOLO A PIÙ DI 5 STELLINE.
Un besoo. Ve se abbraccia, ve se ama.
-Fede 💕😘

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