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•Dovrei tagliarti la lingua•

"Penso tu sia davvero fortunata Cyndia, nessun obbligo da parte della tua famiglia, niente discendenza da rispettare, ti invidio" le dico mentre ci smezziamo una sigaretta all'uscita sul retro della scuola.
"Mi dispiace Al" dice lei e so che lo pensa davvero.
Le ho raccontato tutto quello che sto passando, e mi ha confessato che neanche per lei le cose vanno perfettamente. Suo padre è ancora ricercato, anche se stanno facendo di tutto per far ritirare le accuse.
Lei e sua madre sono sole, lo vedono ogni tanto quando vanno al centro. Ovviamente non dirò mai a nessuno di questa cosa.
"Ma non parliamo più di cose tristi, dimmi un po', qualche ragazzo?" domando voltandomi a guardarla e la vedo arrossire, bingo "Dimmi tutto!" dico contenta e si volta a guardarmi.
"Si chiama Chase, è più grande di un anno ma è molto dolce, ci stiamo, frequentando" dice e faccio una faccia dolce col labbruccio.
"Che carini" sospiro.
"Tu?" chiede e scuoto la testa "Nessuno, con mio fratello alle calcagna non uno col cuor di leone che si fa avanti"
"Eppure uno c'è" ghigna e la guardo male "No e assolutamente no, è un narcisista del cazzo, un pazzo" si riferisce a Reynolds, ovviamente, visto le cose che gli ho raccontato prima.
"E poi a lui non gli potrebbe mai piacere una come me, mi odia fidati" annuisco e lei ridacchia.
"Ora devo andare Al, ma ci vediamo Lunedì a lezione ok?" domanda e annuisco per poi abbracciarla e salutarla.
Torno al mio dormitorio e attraverso la sala, ma una voce mi blocca dei miei passi.
"Hey pazza, dove sei stata? Con la tua cara cuginetta traditrice del sangue?" domanda mio fratello e mi volto a guardarlo male mentre fa il fighetto con coi suoi amici e la sua 'fidanzata' la usa per scopare e basta.
"Chiudi la bocca biondo ossigenato" sputo le parole con rabbia ma quando mi volto per andarmene vado a sbattere contro qualcuno che mi fa cadere a terra.
Ma succede tutto in un attimo, lui che sale su di me e mi punta la bacchetta al collo.
"Chiedi-scusa-a tuo fratello, è un tuo superiore" la voce arrabbiata di Mattheo mi trapassa lo orecchie infastidendomi.
"Ma che problemi hai?" Gli urlo ma aumenta la forza con cui mi punta la bacchetta sul collo.
"Mi hai rotto Myers, adesso ti faccio vedere io, dol-" mi sta veramente per infliggere dolore? E mio fratello non fa niente?
Spalanco gli occhi ma poi li chiudo in due fessure, come osa usare una delle maledizioni peggiori su di me?
Afferro la sua bacchetta ben puntata su di me e lo guardo negli occhi mentre con tutta la forza che ho cerco di tirarla via, la sento squarciarmi la pelle ma non mi importa, tengo lo sguardo sul suo sorpreso mentre finalmente riesco a toglierla dal mio collo portandola sul mio petto.
Il mio respiro si fa più pesante e il bruciore più forte, ma in questo momento ho l'adrenalina a mille e lancio via la sua bacchetta mentre è distratto per la sorpresa. Poi visto che ho studiato arti marziali faccio un passo che mi piace molto e in quattro e quattrotto sono io a cavalcioni su di me.
Vorrei prenderlo a pugni ma mi trattengo alzandomi sotto il suo sguardo compiaciuto dal mio gesto spericolato.
Guardo mio fratello e gli impreco contro "E tu ti definisci mio fratello? Mi ha quasi fatta morire di dolore!"
"Te la sei cercata" dice ma dai suoi occhi vedo un filo di preoccupazione mentre guarda il mio collo. L'ha fatto solo per lui, per loro, per scena.
Scuoto la testa e me ne vado in camera mia.
"Che ti sei fatta?" domanda Maz uscendo dal bagno e taglio corto con un "Non ora"
Mi chiudo dentro il bagno e mi guardo allo specchio, ho proprio un bel taglio, ma per fortuna non è profondo, niente di grave, solo un pochino di sangue, ho visto di peggio.
Afferro del disinfettante e inizio a passarmelo emettendo qualche lamentela per il bruciore.
Poi mi spoglio e mi butto sotto la doccia, ho bisogno di rilassarmi. Lascio che l'acqua mi bagni pulendomi da ogni residuo di sangue e dal sudore.
Quando esco guardo il mio collo e sospiro. Non è molto profondo ma spero non rimanga la cicatrice molto a lungo...
Esco sotto lo sguardo preoccupato di Maz mentre si sta preparando e apro anche io l'armadio per cercare qualcosa da mettere.
Guardo Maz e ha optato per delle calze a rete, una gonna e un top nero. Gli dona molto.
Riguardo il mio armadio ed scelgo qualcosa di semplice ma che faccia il suo effetto, perciò opto anche io per un completo top e gonna con un un paio di adidas nere. Poi aggiungo un giacchetto in jeans nel caso facesse freddo.

Il Marchio Nero - New EditionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora