22.

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•Non ti preoccupare fiorellino•

Prendo un bel respiro aprendo lentamente gli occhi, sbatto diverse volte le palpebre per mettere a fuoco il sorriso divertito di Cole Price.

Cazzo.

Tiro subito su la testa ma qualcosa mi blocca il corpo, mi volto leggermente per vedere il braccio di Reynolds avvolgere la mia vita incrociando la sua mano con la mia. Mi volto ancora per vederlo profondamente addormentato accanto a me, con il suo corpo spiaccicato al mio.

"Allora, vi siete divertiti ieri sera?" mi volto e vedo la malizia sul suo volto.

"Smettila Price, non è come pensi" sussurro per non svegliare Mattheo.

Lentamente sposto il suo braccio per alzarmi, lo guardo un'ultima volta mordendomi il labbro e poi afferro la mia roba per uscire senza rivolgere altra parola a Cole.

Raggiungo la mia stanza e uno strano sorrisetto si forma sul mio viso.

Quando entro Maz sta ancora dormendo perciò mi faccio una doccia rilassante ripensando a come mi sono svegliata questa mattina...

Raggiungo la mensa e saluto mio fratello con un bacio sulla testa "Buongiorno fratellone"

"Alicia? Tutto, bene?" domanda aggrottando la fronte mentre prendo posto accanto a lui.

"Si perchè?"

"Sei, strana, sembri spensierata, di buon umore" mi guarda strano e sollevo le sopracciglia "Ahmm" faccio una smorfia "Può essere che c'è di male?"

"Buongiorno" una voce ci riprende dalla nostra piccola conversazione e mi volto subito per vedere Mattheo e Cole sedersi davanti a noi.

"Oh ciao" rispondo imbarazzata ma il mio sorriso svanisce quando Mattheo mantiene lo sguardo basso iniziando a mangiare il suo latte e cereali.

Lo abbasso a mia volta e finisco la mia colazione in silenzio, poi mi avvio a lezione, le quali passo tutte pensierosa.

Forse io, ho frainteso un po' le cose, sia da parte sua che da parte mia. E' stato solo un momento, ma perché mi ha resa così di buon umore? Probabilmente perché è stato qualcosa di nuovo, e di piacevole. Ma perchè lui questa mattina non lo era? Forse per lui era qualcosa di indifferente, eppure ieri sera, ero certa di vedere dello stupore anche sul suo di viso.

La campanella dell'ultima ora suona e metto via i miei libri camminando verso la mensa a passo svelto per vedere in che modo si comporterà Reynolds, ma non c'è, e non arriva...

Sospiro raggiungendo la mia camera da letto e ci trovo solo Cole e Mazekeen che si stanno fumando una sigaretta.

Lascio cadere la mia borsa a terra e mi siedo a gambe incrociate sul letto di mia cugina afferrando la sigaretta che tiene in mano per poi voltarmi e appoggiare la testa sulle sue gambe.

"Che succede?" domanda preoccupata lei e scuoto la testa facendo un tiro.

Poi il mio sguardo finisce su quello di Cole che trattiene un sorrisetto facendo un tiro dalla sua, non distoglie lo sguardo mentre soffia via il fumo.

Roteo gli occhi e sospiro per poi ripassare la sigaretta a Maz.

"Comunque, ho quasi finito i vestiti, vuoi vederli o sorpresa?"

"Sorpresa" rispondo con un fil di voce chiudendo poi gli occhi che sono tremendamente stanchi.

"Strano che Reynolds non sia qui con voi" domando con tono di voce basso e ironico per non far vedere che in realtà sono curiosa.

"Aveva delle questioni da risolvere, non ti preoccupare fiorellino, tornerà" risponde Cole e lo guardo male sia per il nomignolo che per il fatto che crede che mi importi davvero qualcosa visto come ci ha beccati questa mattina.

"A proposito... parli del diavolo" aggiunge poi e apro gli occhi per guardarlo storto mentre lui mi fa l'occhiolino, poi mi volto per vedere Mattheo teletrasportarsi nella stanza.

"Ho bisogno di un cazzo di Whisky" dice andando ad afferrare la bottiglia che gli passa Cole per poi fargli un cenno e sedersi sul mio letto.

Mi volto a guardarlo e lui fa lo stesso con me, cosa che mi fa mettere sull'attenti non aspettandomelo visto che mi ha praticamente evitata tutto il giorno.

"Andiamocene Cole" dice con ancora i suoi occhi nei miei per poi alzarsi e andarsene.

...

"Quindi abbiamo due fottiti giorni liberi, che sommati a sabato e domenica che sono collegati, abbiamo quattro fottuti giorni liberi?" mi domanda mia cugina e le annuisco mentre pranziamo.

Oggi è il 31 Ottobre, quindi stasera si terrà la festa di Halloween proprio qui in mensa, infatti si possono già vedere degli studenti aiutare il professor Valtus di Magia Applicata con le decorazione per la sala, oltre a quelle che il Preside ha già messo con un colpo di bacchetta per tutta la scuola, penso sia una delle sue festività preferite.

Mattheo ha continuato ad evitarmi alla grande, cosa che mi ha dato particolarmente fastidio, come me lo avrebbe dato chiunque altro sia chiaro.

"Oh non immagini quanto siano divini i nostri abiti, anche se forse dovrei dire, demoniaci" ride seguita da Cole.

Alzo gli occhi al cielo e mi volto verso mio fratello "A te Maz non ha obbligato a metterti un costume vero?" gli sussurro e scuote la testa "No grazie al cielo"

Mentre torniamo tutti insieme al nostro dormitorio prendo coraggio e afferro Reynolds per un braccio facendoci rimanere indietro rispetto agli altri che hanno continuato a camminare.

"Che c'è?" domanda seccato e lo guardo male.

"Si può sapere che ti prende?" domando lasciandolo andare a solleva le sopracciglia.

"Che mi dovrebbe prendere Myers?"

"Non lo so io pensavo che dopo l'altra sera, non so, pensavo che ne avremmo parlato" cerco di dire mettendo da parte l'imbarazzo che inizio a provare sotto il suo sguardo annoiato.

Lentamente si avvicina a me puntando i suoi occhi nei miei "Non me ne può fregare un cazzo detto sinceramente Alicia" sussurra con un sorriso finto e ironico sul volto.

Qualcosa dentro di me provoca un leggero dolore alle sue parole... Cosa mi aspettavo? E' Reynolds, ed è successo tutto nella mia mente, qualsiasi cosa sia successa, è stata solo un grande sbaglio.

"Reynolds, sul serio, che diavolo succede?"

"Non succede niente, fatti gli affari tuoi" esclama in modo prepotente e lo guardo male mentre si volta e se ne va.

Okay maledetto bastardo, come vuoi.

"Come stracazzo vuoi!" gli urlo dietro serrando i pugni ma lui fa solo un leggero accenno della mano senza neanche voltarsi e lo guardo sparire in un altro corridoio.

Il Marchio Nero - New EditionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora