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•Cole Price, sociopatico del cazzo•

Sono passate ore da quando Maz questa mattina si è smaterializzata con Reynolds per un lavoretto che gli ha affidato il signore oscuro. Ho passato tutte le ore di lezione a giocherellare con la piuma invece che prestare attenzione e prendere appunti.
A pranzo mi son seduta accanto a Blair e abbiamo parlato un po' sotto lo sguardo sorvegliato di mio fratello, idiota.
"Drake sono preoccupata" dico irrompendo in camera sua e faccio un cenno di saluto a Blair che sta facendo dei compiti alla scrivania, mi sorride poi si rigira.
"Alicia non hai niente di meglio da fare che rompere a me?" domanda sospirando quando mi butto sul letto accanto a lui che andava avanti nella lettura del libro di occlumanzia.
"Sono preoccupata per nostra cugina, non è ancora tornata!" dico preoccupata alzando leggermente la voce.
Drake è il classico ragazzo a cui non frega niente degli altri e solo di se stesso, non gli importa manco di me. L'unico con cui fa il lecchino è nostra madre, ma per lui io e nostro padre siamo sotto zero come valore affettivo.
"È con Mattheo Reynolds, non hai nulla di cui preoccuparti" dice lui tornando al suo libro e sbuffo.
"Sei proprio uno stronzo fratello" dico io incrociando le braccia al petto.
"Senti Alicia, renditi utile e va a prenderci tre cioccolate in cucina, poi puoi tornare qua e chiacchieriamo amorevolmente come due fratelli che si voglio bene si?" dice ironicamente solo per farsi servire.
"Fanculo Drake, la burrobirra la vado a prendere, ma solo per me e Blair, tu per quel che mi interessa puoi benissimo strisciare a prendertela da solo pure se avessi una gamba rotta!" gli urlo per poi uscire chiudendo la porta sbattendo.
"Egoista del cazzo" impreco senza guardare dove vado e infatti mentre entro in sala eredi di Morgana vado a sbattere contro un ragazzo che non conosco.
"Come scusa?" domanda sollevando le sopracciglia stupito.
"Oh ahm, non dicevo a te, scusa" dico mordendomi poi il labbro inferiore.
È alto, capelli castani e corti e due occhi di un azzurro bellissimo. Più scuro del mio, i miei sono quasi grigi, i suoi sembrano l'oceano.
"Un modo per scusarti ci sarebbe" dice facendo apparire un sorriso sul suo volto torreggiando su di me "Sai dove posso trovare Mattheo Reynolds?"
A quelle parole il mio sorrisetto imbarazzato scompare e lo guardo decisamente male.
"Aah pare tu lo conosca si?" domanda e sospiro "E sentiamo, cosa vuoi da quell'essere senza cuore?" domando incrociando le braccia al petto e una risata divertita lascia le sue labbra.
"Si, può sembrare vero? Strano che tu reagisca così, solitamente o gli sbavano dietro e sono terrorizzate da lui, ma tu" ghigna "Aa tu sei tosta" annuisce e spalanco gli occhi e sopracciglia mimando un Okay per poi sorpassarlo ma mi afferra per il braccio facendomi voltare di nuovo verso di lui e lui fa lo stesso verso di me.
"Che maleducato, lascia che mi presenti, sono Cole Price, sociopatico del cazzo, ma al contrario del mio caro amico Reynolds ho anche il senso dell'umorismo" sorride divertito facendomi sorridere a mia volta.
È sicuramente più simpatico di Reynolds.
"È in missione da stamattina con mia cugina Mazekeen Lawrence" dico e lui annuisce.
"Nome delizioso, e il tuo qual è?" domanda e rido scuotendo la testa "Ti sembro una così semplice da manipolare?" domando facendo qualche passo verso di lui.
"No mi sembri una molto sveglia, se non lo fossi stata non mi sarebbe interessato il tuo nome" un ghigno seduttivo sulle labbra.
"Alicia Lilith Myers" esclamo e lui sembra divertito.
"I nomi particolari sono di famiglia vedo" ghigna e annuisco divertita.
"Solo perché sia io che mia cugina ci chiamiamo come due demoni? Naa non credo, nomi comunissimi, chi ormai non chiama i propri figli come dei demoni?" dico facendolo ridere e si avvicina di un passo a me tagliando la distanza fra i nostri corpi che ora si sfiorano e inclino di più la testa per guardarlo negli occhi.
"Hanno un ottima considerazione di voi i vostri genitori, chissà se sei potente come il demone di cui porti il nome" domanda portandomi una ciocca di capelli dietro all'orecchio rendendo visibile la cicatrice sul mio collo.
"Oh si, lei è la regina dei demoni, io sono la regina delle arti marziali, perciò se provi a sfiorarmi solo un'altra volta, ti metto al tappeto come ho fatto con quello squilibrato del tuo amico" dico con molta calma e sicurezza cosa che sembra apprezzare molto e vedo il desiderio e la follia nei suoi occhi.
"Non è una che ci va giù leggera amico, te lo assicuro" una voce alle mie spalle gli fa alzare lo sguardo e a me voltare guardando Maz e Mattheo che sono finalmente tornati.
"Cazzo amico, che ci fai qui?" domanda Reynolds e Price mi sorpassa per andargli ad afferrare la mano e salutarlo con una spallata.
Maz mi si avvicina richiudendosi il top sbottonato e aggrotto le sopracciglia, ma la conversazione dei due mi distrae dai miei pensieri.
"Quando ho scoperto che te n'eri andato ho fatto in modo di venire espulso dalla Dartshire, era il mio terzo ed ultimo strike lo sai" gli fa l'occhiolino e si risalutano.
"Ho conosciuto la tua cara rivale Lilith" dice e Mattheo alza il suo sguardo penetrante sul mio. Come sa che sono io...? Si lecca le labbra e ghigna "Rivale? Non arriva minimamente alla mia altezza" ride e io stringo i pugni avanzando.
"Ah no Reynolds? Che c'è ne vuoi ancora?" domando avvicinandomi sotto il suo sguardo.
Ghigna divertito per avermi provocata e abbassa il suo viso alla mia altezza "Se non ricordo male la prima che è stata messa al tappeto sei stata tu" sussurra per poi farmi l'occhiolino e andarsene facendo un cenno a Price di seguirlo.
"Ci si vede Lilith" mi sorride occhi azzurri mordendosi un labbro per poi salire le scale per stargli dietro.
...
"Mazekeen Bella Lawrence!" esclamo mentre rientriamo in camera.
"Sono colpevole lo ammetto" dice alzando le mano in segno di resa.
"Te lo sei scopato?" domando dopo aver chiuso la porta con un calcio e fa spallucce.
"Che c'è? Non ci vedo niente di male, un piccolo premio per il buon lavoro svolto. Be', piccolo non proprio il suo ca-" sgrano gli occhi.
"Non lo voglio sapere Maz!" strillo facendola ridere.
"Si come vuoi, be' io vado a farmi una doccia" mi guarda con un ghigno "abbiamo sudato parecchio" mi fa l'occhiolino e si chiude in bagno prima che riesca a prenderla in pieno con la mia scarpa.
Essendomi ormai bruciata la giornata a tavola mi scuso con Blair per non essere più tornata con la cioccolata e gli ho chiesto di andarcene a prendere poi una mentre lo aiuto con la ricerca che deve finire domani. Cole è stato smistato da noi e quando si è seduto al tavolo mi ha fatto l'occhiolino beccandosi un'occhiataccia da mio fratello che però vedendo che è molto amico con Reynolds, abbassa la testa.
Sei ridicolo fratello, un vero codardo.
...
È qualche giorno che Price è qui e penso che le cose siano migliorate perché da quando lui è qui Mattheo mi ha lasciata in pace.
Oggi ho deciso di andare con mia cugina Cyndia a farci un giro a Oxbell, un paesino qui vicino, dopo scuola e così stiamo facendo. Abbiamo preso il treno e siamo arrivate fino a qui. Ci siamo prese una tisana rilassante e ora facciamo un giro dei negozi.
"Allora, con Chase novità?" domando e annuisce.
"Siamo usciti e... ci siamo baciati" dice timidamente emozionata e le sorrido "Ma è bellissimo Cyndia, sono felice per te davvero" le dico e la abbraccio.
Entriamo in un negozio di piume perché la sua si è rotta e ne approfitto per comprarmi una stilografica per me e, un bellissimo quadernino in pelle nera al quale non ho resistito. Ho preso un set di gomma e matita da allegarci insieme e sono uscita dal negozio davvero contenta. Mi piace scrivere, disegnare e scarabocchiare ogni tanto, metterci qualche oggetto dentro, alla Hawkings ci sono dei fiori bellissimi, penso che ne metterò qualcuno. Potrei scriverci anche incantesimi che mi interessano di più e voglio ricordare.
"Mi dispiace per quello che è successo al tuo collo... ho preferito non citartelo prima ma...ci tenevo lo sapessi, a giudicare non penso andrà completamente via. Sai... il migliore amico di più papà ne ha tre, essendo un lupo mannaro, certo non sono profonde come le sue, ma mi hanno spiegato che anche poco a volte può lasciare un piccolo segno" mi spiega e abbasso lo sguardo.
Cosa sarebbe stato meglio? Lasciarmi maledire da Reynolds o autoinfliggermi una cicatrice per liberarmi? Be'... ho ancora rispetto per me perciò sono contenta di aver fatto valere me stessa, me lo ricorderò ogni volta che la vedrò.
"Non volevo farti stare male..." dice passandomi una mano sulla spalla ma le accenno un mezzo sorriso "Non preoccuparti, dai ora andiamo a vedere qualche vestito" pronuncio per rassicurarla e cambiare discorso e lei mi sorride annuendo.
Entriamo in un negozio lì vicini di abiti e ne trovo uno bellissimo rosso, un po' osè, ma quando lo indosso me ne innamoro... probabilmente finirà al fondo del mio armadio in attesa di una vera occasione per metterlo, ma non posso non comprarlo.
Cyndia invece si prende due vestiti per i prossimi appuntamenti con Chase.
Quando abbiamo finito torniamo a scuola e la abbraccio forte prima di dirigermi al mio tavolo per la cena.
Mi siedo accanto a Blair e Penelope e Drake mi fulmina con lo sguardo mimando Dopo te la vedi con me.
Ma deve sempre fare il fratello rompicoglioni?
"Sei soffocante Drake" gli dico tanto ormai tutti sanno dei nostri battibecchi e non si stupiscono più di niente di quello che esce dalle nostre labbra "La prossima volta la bocca aprila per farti soffocare dal cazzo di qualche sfigato dei tuoi amichetti e non per soffocare me" dico beccandomi un'occhiataccia piena di rabbia da parte sua mentre i suoi amici intorno a noi trattengono una risata. Mi volto per vedere Cole ridere di gusto e Mattheo guardarmi male.
Ma non mi frega, se vuole ne ho pure per lui.
Finito di mangiare raggiungo la sala comune parlando con Penelope, che cerca sempre di raggirarmi per fare colpo su mio fratello e chiedermi consigli ma non capisce che così sbaglia di grosso.
"Gravitun Rudentum!" sento urlare alle mie spalle e magicamente volo a terra sbattendo il naso che mi inizia a sanguinare. Mi ci porto la mano e per fortuna non è rotto, ma perde molto sangue.
"Ma che cazzo fai, sei malato" impreco voltandomi verso Drake che incazzato sale su di me.
"Che cazzo ti ho detto? Devi stare lontano da quella erede di Artù traditrice e non ti permettere mai più di prendermi in giro in quel modo davanti a tutti mi hai capito?" Esclama puntandomi la bacchetta al collo facendo riaprire alcuni punti del taglio che si stava finalmente cicatrizzando per bene, maledetto.
Si alza lasciandomi a terra e se ne va prendendo Penelope per mano che mi guarda preoccupata.
"Sei solo una testa di cazzo!" Gli urlo dietro ma mi evita scomparendo per le scale.
Mi volto riportandomi la mano al naso che perde ancora sangue e mi stupisco a vedere Mattheo abbassarsi alla mia altezza.
Lo guardo negli occhi mentre estrae un fazzoletto di seta verde scuro dal suo taschino e lo avvicina al mio naso per tastare e poi premere per bloccare il sangue.
"Tieni" sussurra e faccio per afferrare il fazzoletto.
Le nostre mani si toccano mentre lo prendo e lui la fa scivolare da sotto la mia, una piccola scossa dentro di me scatta per la prima volta e nessuno dei due ha staccato gli occhi dall'altro, fin quando poi non si è alzato e se n'è andato lasciandomi da sola nella sala.

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