Fear For Nobody

Lite

Katsuki, guidato dall'istinto e da una rabbia cieca, camminò impettito verso il fiume e , come sospettava, Izuku era lì, dentro l'acqua ,con il viso rivolto verso il sole....

Il biondino rimase per un attimo in silenzio e , mentre di sfilava la maglia, i pantaloni ed i boxer, ripensò ad una frase che aveva letto tempo prima in un libro....

Si ricordò, guardando la sua schiena piena di cicatrici, di quando, chiuso nella sua stanza, la lesse e di come il suo pensiero fu subito rapito dal volto di Izuku...

All'epoca, più o meno alla fine delle medie, quel pensiero sembrò quasi blasfemo e rivoltante per lui e ne fu profondamente infastidito...

Ma, anno dopo anno, missione dopo missione e sguardi dopo sguardi, si era ritrovato a ripensarci continuamente ed ora, mentre guardava le lentiggini che cospargevano la sua pelle e camminava lentamente nell'acqua, capì che il suo primo pensiero era esatto....

Quella frase parlava di lui....parlava del nerd.....e Katsuki era stanco di dover combattere contro se stesso e contro il desiderio, quasi doloroso, di volergli appartenere....

Quello di cui, poco prima , lo aveva privato faceva maledettamente male...

Perché si era negato a lui?

Perché lo aveva soddisfatto a quel modo per poi tirarsi indietro?

Katsuki non lo capiva....

Eppure, quando avevano iniziato, la passione era palpabile in ogni suo bacio...

Aveva sentito le sue mani e le sue labbra addosso per tutto il tempo, aveva sentito il battito del suo cuore, aveva sentito quanto lo volesse.....

Allora perché si era tirato indietro?

Aveva sbagliato qualcosa?

Katsuki, ormai vicino a lui, riuscì ad osservarlo meglio e vide che aveva gli occhi chiusi...

Fece scorrere la mano sull'acqua e si avvicinò ulteriormente....

Izuku, senza nemmeno aprire gli occhi, sospirò

I:"che cosa vuoi? "

K:"..voglio sapere...voglio capire..."

Izuku, riaprendo gli occhi, si girò verso di lui e bastò guardare quegli smeraldi, al maggiore, per avere la sensazione di avere il cuore in gola...

Non c'era dolcezza in quello sguardo, non c'era nulla del nerd che conosceva e, per la prima volta, Katsuki si soffermò a guardare il suo torace che splendeva, sotto la luce solare, circondato dall'acqua

Da quanto tempo aveva quel fisico lì? Da quanto le sue spalle erano così alte ed i pettorali così gonfi? Quante ore passava ad allenarsi ?

La mano si alzò automaticamente a sfiorargli il viso ma, anche questa volta, Izuku sfuggì al suo tocco

I:"...ti ho chiesto che cosa vuoi Katsuki..."

La voce era tagliente, possibile che era già tutto cambiato?

Un sorriso sarcastico, dettato dall'ansia, comparve sul volto del biondo che per tutta risposta avanzò

K:"....pensi di sembrare più duro o cattivo chiamandomi col mio nome? AH?"

Anche Izuku sorrise

I:"...ok, come vuoi tu.... Che cosa vuoi Dynamite?"

Katsuki sentiva ,dentro di sé, la rabbia ribollirgli quasi nelle vene ed , afferrato il suo polso, lo strattonò verso di lui...

Nuovamente labbra contro labbra i due ragazzi si guardarono a lungo finché ,il minore, allungò una mano verso l'intimità del biondo e, mettendosi di fronte a lui , iniziò ad accarezzare la sua mezza erezione