Fear For Nobody

Respiro

🔞🔞🔞

K:"...deku....."

Respiri....

Sbuffi di aria calda sulla pelle bollente dell'altro....

Mani che cercano, e trovano, i suoi punti più sensibili e ci stazionano sopra , come falene sulle fiamme...

Era così che si sentiva Katsuki da quando, mezz'ora prima, aveva iniziato con estrema lentezza a sfiorare il suo corpo...

Tutto quello che stava accadendo, il solo vedere quella pelle bianca sotto le sue mani, il solo sentire, il suono del suo respiro , sulla nuca, il solo sentire i piccoli gemiti che fuoriscivano dalla sua bocca, lo stavano portando lentamente alla pazzia...

Davvero ,per anni, lo aveva colpito? Davvero, per tutta la sua vita, non aveva fatto altro che fargli del male?

Perché?

Katsuki se lo chiese mentre , aprendogli le gambe, iniziò a fargli un piccolo succhiotto sull'interno coscia....

Sollevò lo sguardo e lo vide...

Il viso di Izuku, incorniciato dai bordi delle sue gambe aperte, era rosso, la bocca era alla disperata ricerca di aria e sorrideva....

Il nerd sorrideva tra le lacrime causate dal troppo piacere...

Katsuki rimase incantato, talmente incantato da dimenticare di muoversi, abbastanza a lungo da costringere Izuku a guardare in basso....

Gli occhi ,enormi e verdi, lo guardavano interrogativi e Katsuki se ne chiese il motivo prima che, la mano del verdino, arrivasse sul suo volto

I:".. K-kacchan...c-che...che hai?"

Il biondo scrollò semplicemente il capo e fece passare la lingua sulla sua coscia

K:"....voglio vederti....."

Un piccolo morso segnò un pezzo di pelle , tra il ventre ed il bacino,ed Izuku inarcò la schiena gemendo...

K:"....voglio sentirti...."

Le dita affusolate del biondo si spinsero sulla sua apertura e, senza entrare, la massaggiò dall'esterno

K:"...voglio averti...."

Katsuki scivolò sul suo corpo e, viso contro viso, non si perse nemmeno una sfumatura, nemmeno una minima espressione....

Aspettò , pazientemente, che Izuku riaprisse gli occhi e sfiorò le sue labbra

K:"...posso guardarti?..."

La mano del verdino si artigliò alle sue spalle ed alzò la testa andando incontro alle sue labbra

I:"...si....si Kacchan...guardami...."

Il biondo esplorò , minuziosamente,il suo collo e con la mano sfiorò la sua erezione

K:"....posso sentirti?...."

Izuku, in preda ad un piacere folle, cacciò un gemito quando sentì il pollice passare sul glande

I:"...SI!!...Si Ka-kacch-AH!..."

Le dita del biondo si spinsero più in basso e, con il medio, iniziò a stuzzicare la sua apertura

K:"... Deku....posso averti?..."

La voce roca di Katsuki causò un brivido su tutta la sua spina dorsale ed Izuku pensò, seriamente, che il villain lo avesse ucciso e che quello che stava succedendo era il paradiso....

Non poteva credere che Kacchan era lì con lui, non poteva credere che stavano sul serio facendo quelle cose, non poteva credere che ,quelle mani, gli potessero dare così tanto piacere...

Afferrò il suo viso e, disperato, gli morse il labbro prima di rispondere

I:"...SI!!! SI CAZZO!... KACCHAN...pre-prendim-AH!"

Non riuscì a finire la frase che, il dito di Katsuki, si fece strada dentro di lui...

Pensò che probabilmente sarebbe morto li sul momento ma non gliene fregava niente...

Lo avrebbe fatto volentieri, sarebbe morto volentieri tra quelle braccia se solo qualcuno gli avesse assicurato che non avrebbe mai smesso di toccarlo e guardarlo in quel modo...

Erano già stati insieme, aveva già sentito la sensazione di avere le sue dita dentro ma, adesso, era diverso, adesso Katsuki non era ubriaco...adesso Katsuki lo stava guardando, lo stava ascoltando e lo stava prendendo.....e se ne sarebbe ricordato....

Fu, quest'ultimo pensiero, a far riaprire gli occhi di Izuku...

Anche lui voleva vederlo,anche lui voleva imprimere, dentro di sé, l'espressione che avrebbe avuto...

La prima volta, col terrore di sentire solo dolore, aveva serrato gli occhi ma non avrebbe ripetuto quell'errore...

Con un gesto deciso afferrò il suo viso e lo costrinse a guardarlo di nuovo sentendo, nel frattempo, che le dita lasciavano il suo corpo....sentendo che si sdraiava sopra di lui...

Si perse , come sempre, in quelle iridi rosse e sorrise....

Ma il sorriso gli morì in gola quando il biondo, inaspettatamente, si fermò....

Izuku lo vide, a testa china, cercare le sue mani e sfuggire al suo sguardo mentre rimaneva, immobile, sopra di lui

I:"... ka-kacchan?..."

La voce del verdino, resa rauca dal timore, arrivò alle orecchie di Katsuki che, col cuore in gola, sospirò

K:"...posso....p-posso ama...amarti Izuku?...."

Silenzio.....

Katsuki rimase immobile, per alcuni minuti, non avendo nemmeno il coraggio di alzare lo sguardo...

Come aveva potuto anche solo chiederlo? Come aveva portato permettersi di rovinare quel momento? Doveva stare zitto, sapeva che non doveva parlare , ed ora? Cosa sarebbe successo ora? Alzando lo sguardo cosa avrebbe visto? Delusione? Disgusto? Dolore? In che modo lo avrebbe respinto?

Katsuki, col cuore in gola, prese a tremare....

Che cazzo gli era preso? Non poteva andare semplicemente avanti? Avrebbe dovuto farlo godere, avrebbe dovuto farlo stare bene per quel giorno e per quelli a venire....

E se, magari, fossero stati così fortunati da rimanere bloccati li abbastanza a lungo, magari il nerd lo avrebbe perdonato ...

Avrebbe organizzato una cena sulla riva del fiume ed avrebbe raccolto altra uva al caramello per lui ....e solo allora, solo quando avrebbe riavuto la sua fiducia, avrebbe dovuto dirlo....non adesso....

Cosa stava per succedere?

Katsuki se lo chiese , nuovamente, mentre titubante sollevò lo sguardo....

E ciò che vide gli fermò il cuore....

Izuku era fermo, gli occhi sbarrati e la testa reclinata, e calde lacrime uscivano dai suoi occhi...

Il biondo ci passò le dita sopra e, in pieno panico, si sollevò fino ad incontrare i suoi occhi

K:"....Hey. ..scu-scusami io...n-non volevo...va bene a-anche così...va be-"

La testa di Izuku fece uno scatto in avanti ed, all'improvviso, Katsuki si ritrovò sdraiato a terra con l'altro sopra di lui....

E , quello che successe dopo, Katsuki lo ricorderà per tutta la vita...

Izuku, piantonando le ginocchia ai lati del suoi fianchi, si sollevò sul suo membro e, tirandolo su per le braccia, si strinse a lui...

E, nel momento in cui si abbassava sopra di lui, mise le labbra sul suo orecchio

I:"....si...amami Katsuki.... fammi sentire cosa si prova ad essere amati da te ....."