Il distretto quel giorno era quasi completamente vuoto, molti si erano presi le ferie anticipate per qualche oscuro motivo. Valeriano era seduto alla sua scrivania a smanettare con il proprio computer.
Qual'è l'uomo più basso del mondo?
Quanto è grosso un orango tango?
Esiste un sito dove comprare montagne russe?
iPhone usa e getta.
Esistono iPhone usa e getta?
Esiste un iPhone grande quanto un libro?Ormai la cronologia del computer del distretto era piena di queste cavolate senza senso. Valeriano scrollava tutti i risultati, sperando finalmente di trovare un iPhone usa e getta per fare il coatto ai colloqui di lavoro.
-Ladini, che stai facendo? - una voce femminile, profonda e cattiva lo fece rabbrividire.
-Oh! Ciao Capitano! Come va? - disse Valeriano alzandosi di scatto dalla scrivania e salutando il suo superiore con un bel sorriso smagliante.
-Ladini, ti ho affidato il caso dell'Assassino delle Ventiquattro ore e tu che fai? Vedi le foto delle mucche albine su Google? -Il Capitano Sofia Scilla era una donna magra, alta, con due penetranti occhi color nocciola. Aveva i capelli marroni acconciati in due lunghe trecce.
-Non è come sembra! - disse Valeriano balbettando scuse - Secondo Marco le mucche albine c'entrano col caso... sono la mente dietro a tutti questi rapimenti... -
-Ladini! Ti prego, sii serio. Sono venuta qui a dirti proprio che sono state ritrovate Rita Ricci e Veronica Balenti morte. Non si può continuare così. L'Assassino Delle Ventiquattro Ore ha già ucciso quattro povere creature. Non possono morire altre persone, sul serio. -
Valeriano abbassò la testa, con falsa vergogna.
-Se ti troverò ancora a cercare cose stupide su internet o a giocare a GTA giuro che ti sospendo. - disse il Capitano. -Per favore, non deludermi di nuovo. -
Così dicendo, se ne andò.
Valeriano restò in piedi finché non sentì più i tacchi del Capitano Sofia sbattere sul pavimento, poi tirò un sospiro di sollievo e si rimise a sedere e a cercare Serpenti albini su Google.
-Credo che la Scilla abbia ragione,- disse Marco, il suo collega alla scrivania dietro di lui - cioè, ci sono le vite delle persone in ballo. -
-Sì, ma sai che della Scilla non ci si può fidare - disse Valeriano - ricordi la volta in cui ha lasciato a te il distretto perché doveva andare a Napoli per qualche strano motivo? - -Era per una riunione di famiglia - - Non importa, appena tornata si è arrabbiata con te di come avevi amministrato il distretto!- -Avevamo fatto una mega festa e ribaltato le scrivanie, è comprensibile che si sia arrabbiata. -
Valeriano alzò gli occhi al cielo - Non vuole che ci svaghiamo neanche un po'! -
Marco lo guardò con sguardo di rimprovero, scosse la testa e disse: - Ti prego, Valeriano, ti stai comportando come un ragazzino di prima media, vuole solo che tu faccia il tuo lavoro, cioè trovare quel pazzo che ammazza le persone dopo ventiquattro ore. -
-Anche te a volte non sei riuscito a risolvere un caso. -
-Sì, ma io almeno ci avevo provato. -
Marco tornò a concentrarsi sul suo lavoro e Valeriano spinse la sedia lontano dalla scrivania. Poi prese il suo telefono e comincio scrollare i video su TikTok.
Marco lo guardò con la coda dell'occhio e sospirò: Valeriano non sarebbe mai cambiato.
STAI LEGGENDO
The Room
Mystery / ThrillerSi aggira a San Benedetto del Tronto (una piccola cittadina di mare nelle Marche) uno spietato assassino, che rapisce le sue vittime (lasciando nel luogo del rapimento uno strano simbolo), le rinchiude in una stanza e le uccide dopo 24 ore. Si occup...