capitolo 7

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Gli occhi cazzo, gli occhi.
Non importa il colore, se una persona sa usarli, beh, sei finito.
Charles Bukowski.

Grace's pov

Giornata di scuola direi sfiancante. Ma non é ancora finita, e per questo preferirei di gran lunga spararmi.
Non ho ancora "chiarito" con Chase, non so se si possa definire litigio però sono ancora arrabbiata con lui.

Però guardiamo il lato positivo, almeno ho parlato con qualcuno. Quella Rochelle.. Mh.. C'è qualcosa in lei, che mi attrae. Il modo di fare, come parla, oppure solo perché ha un legame con Damon. Non so, voglio scoprire di più. Sono solo curiosa.

Stasera ci sarà una festa, ho sentito, da Sidney. La darà a casa sua, pare che lei sia benestante. Ma che cazzo, tutti qui sono ricchi? Perfino Rochelle lo é. Vabbè, non faccio domande.

«Walker! Aspetta!» sento qualcuno alle mie spalle urlare. Mi giro immediatamente e vedo un ragazzo alto, biondo, l'aria da sapientino educato.
«Oh scusami, dimmi pure.» dico freddandolo. Lui si gratta la nuca e sorride imbarazzato.
«Ecco.. Hai dimenticato questo.» Mi sventola il mio quaderno di letteratura davanti e io spalanco gli occhi.
«Che sbadata! Grazie davvero.» gli sorrido gentilmente.

Lui ricambia un sorrisone a trentadue denti. «Sei nuova, sai tutti stanno parlando della New Entry, ma non mi aspettavo fosse così bella da mozzare il fiato.» io sorrido e sento le mie guance diventare rosso fuoco.
«Oh beh.. Non esageriamo..» dico io distogliendo lo sguardo.
«Dico davvero. Io sono Zack.» ci stringiamo la mano in un gesto veloce. Ok forse é stato molto imbarazzante questo.

«Mi chiedevo se volessi bere qualcosa con me uno di questi giorni.. Sai ha aperto un nuovo locale, potremmo andarci insieme..» rompe il silenzio Zack.
«Oh c-»
«Oh mi dispiace. Credo sia impegnata tutta la settimana, sai com'è.. Vivere a casa mia é.. sfiancante.» mi interrompe una voce baritonale alle mie spalle.

«Oh Chase.. Scusa non volevo..» Chase lo interrompe subito. Si avvicina a lui con aria cagnesca e gli sussurra qualcosa all'orecchio. Dall'espressione di Zack sembra avergli detto che vuole ucciderlo, infatti Zack se ne va via a gambe levate.

«Ma sei impazzito? Chi ti da il diritto di poter decidere con chi posso o non posso uscire?» mi incazzo io,sento che mi sta uscendo perfino il fumo dal naso.
«Oh, Bambi.. Calmati altrimenti ti verranno i capelli bianchi. E comunque, per tua informazione, sei sotto il mio tetto e finché sarai sotto al mio tetto decido io chi frequenti. Perlomeno.. Maschi. Sono tutti pieni di ormoni, e poi dovresti ringraziarmi, lui voleva solo insinuarsi dentro le tue mutandine.»
A quell'affermazione sembra che la mia mascella sia caduta a terra. Non ci posso credere, non l'ha detto davvero..

«Egoista, arrogante, stronzo, bastar-» non mi fa neanche finire la frase che mi blocca al muro. Io sussulto per il gesto improvviso. Ha una mano sul mio fianco e l'altra all'altezza della mia testa.
«Continua.. Ardesia. Non sai quanto cazzo vorrei tapparti quella boccuccia che ti ritrovi.» il suo alito caldo preme contro al mio lobo facendomi venire dei brividi.

Il suo pomo d'adamo scende e sale come se fosse sulle montagne russe. Sta mantenendo la concentrazione lo sento. Oh aumentiamo il livello.
Provocare mi riesce così bene.
Premo le mani contro al suo petto e lui mantiene gli occhi saldi nei miei.
Con una mano scendo fino alla sua pancia e prendo ad accarezzarlo lentamente.

Ti faccio vedere con chi stai giocando, caro Chase.
Mi avvicino di più alla sua faccia e gli do un bacio sul collo. Lui butta la testa all'indietro e io prendo totalmente il controllo.
«Mh bambi. So che stai giocando ma, Dio. Non ti fermare.» lo sento ansimare. Insinuo le mie mani nei suoi capelli e do ancora baci languidi sul suo collo.

Ti ho scoperta, Grace.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora