incontri indesiderati

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mi chiamo rory gilmore e frequento l'ultimo anno di liceo.
mi sono trasferita alla Chilton da quando mia madre ha cominciato ad avere problemi con gli affari, quindi da quest anno; il mio obbiettivo è quello di diplomarmi in questa scuola prestigiosa, visto che è l'unica della città che offre una borsa di studio, e io e mia madre abbiamo molto bisogno di quei soldi.
oggi è l'11 settembre ed è il mio primo giorno di scuola alla Chilton; ammetto di non essere preoccupata, perché so che lì la gente ti lascia stare. i nuovi arrivati sono "disprezzati" dagli altri studenti, ma forse è meglio così: non ho modo di legare con loro se questo è il mio ultimo anno di liceo.
*driiin! driiin!*
ho sempre odiato il rumore della sveglia; quando vorresti rimanere a letto, ti ricorda che devi alzarti. e a volte, prima di svegliarti, magari te la sogni pure, così quando apri gli occhi per paura che magari non abbia suonato realmente, scopri che hai perso mezz'ora di sonno e che sono ancora le 5:30 del mattino.
*driiin! driiin!*
la sveglia continua a suonare. la buona studentessa che è in me mi dice di spegnerla e alzarsi; la me un po' svogliata mi dice di rimettermi a dormire e non pensare alla sveglia.
ma no, è il mio primo giorno alla Chilton, non posso tardare. mi alzo e spengo la sveglia; alle 7 in punto sono pronta per prendere l'autobus.
mamma non c'è, è al lavoro; ora sta al motel tutto il giorno per guadagnare un po' più di soldi... come ho già detto, mia mamma ha problemi con gli affari al lavoro.
in autobus guardo fuori dal finestrino il mondo che mi circonda: gli alberi verdi, le persone che passeggiano, le coppie che si tengono per mano sedute sulle panchine al parco...
se solo avessi un bel ragazzo... magari potremmo uscire i pomeriggi e stare insieme, prendere il posto delle coppie sulle panchine e tenerci per mano, mentre l'unica cosa che penso è a quanto io sia fortunata ad avere un ragazzo come quello che ho davanti, dimenticandomi di tutti i problemi...
arrivo davanti alla Chilton: è una scuola enorme!!!
è un grande edificio grigio e blu con un immenso cortile intorno.
la campanella suona e io guardo la cartella che mi ha dato la segreteria quando mi sono iscritta: il lunedì ho chimica, fisica, storia e letteratura, tutte in aule diverse.
mi dirigo verso l'aula di chimica, la numero 1786 (si, ce ne sono 2000) e mi siedo.
vedo un gruppetto di ragazze che stanno parlando ma non mi avvicino; preferisco stare seduta al banco che fare amicizia subito. prima devo calcolare la situazione...
una delle ragazze si gira e viene da me;
- tu devi essere rory, la nuova arrivata - dice. - io sono jessica.
- piacere. - rispondo.
- come mai sei qui alla Chilton? lo sai che è una scuola prestigiosa, vero? ed è anche molto tosta...
- si lo so. sono qui per diplomarmi e prendere la borsa di studio.
- lo sai che il diploma si prende in tutti i licei? ahahahahah!!! - jessica scoppiò a ridere, ma non era una risata amichevole, era cattiva. fantastico, una bulla.
- lo so, ma mi serve la borsa di studio. - replico irritata.
- la borsa di studio è mia e soltanto mia. devo far vedere ai miei genitori quanti valgo. tu non avrai quei soldi. - disse jessica fissandomi dritta negli occhi.
- ti servono davvero quei soldi?
- perché me lo chiedi? fatti gli affari tuoi. - rispose scocciata.
- mi servono i soldi per pagare i debiti. - ho affermato; - mia mamma ha problemi al lavoro e ci servono...
- non mi interessa. - jessica era proprio un osso duro. - non avrai quei soldi per un capriccio di tua mamma. mai!
jessica tornò al posto. menomale che se n'era andata, iniziava a darmi sui nervi...
la lezione finì in fretta; mi ero presentata ai miei compagni e loro si erano presentati a me, quindi il libro di chimica non l'avevamo neanche aperto.
il resto della mattinata passò altrettanto velocemente; i miei compagni di classe erano tutti simpatici, a parte jessica e le sue due amiche eve e annah.
in quelle poche ore mi sono legata molto a una ragazza della mia classe di nome colette, le avevo parlato della mia situazione con i debiti e si era offerta di aiutarmi.
la campanella suonò e tutti gli studenti si fiondarono verso l'uscita; - ti va di venire a pranzo con me? - ha chiesto colette.
- sei molto gentile, - ho risposto - ma devo andare a pranzo con lane.
- chi è lane?
- è la mia migliore amica. - risposi. - se vuoi puoi venire con noi.
- non voglio essere d'intralcio...
- come vuoi. - dopo aver messo lo zaino sulle spalle, mi sono diretta verso la porta e sono uscita. l'autobus era appena arrivato.
questo primo giorno di scuola non è stato male; mi sarei immaginata una cosa totalmente diversa...
entrata nell'autobus, ho notato che c'era qualcuno di troppo; non ho dato molto peso a quel "qualcuno" e ho iniziato a leggere, mentre l'autobus partiva, diretto a Stars Hollow (la mia città).
- bene bene bene... cosa stai leggendo mocciosa?
oh no, jessica!
- cosa...? - jessica si fiondò sul mio libro e lo prese, seguita da eve e annah che ridevano come galline.
- questo libro è così brutto... - disse eve.
- di cosa parla? - annah lo strappò dalle mani di jessica e tagliò qualche pagina.
- no!!! - perché lo avevano fatto? - ma si può sapere perché siete così cattive?
- mocciosa... - replicò jessica; - i nuovi arrivati non ci piacciono.
- penso che dovresti evitare di insultarla così tanto... - disse annah a jessica. - altrimenti si mette a piangere! ahahhahaha!!!
le tre si misero a ridere. - io penso che dovreste scendere dall'autobus, o arriverete a Stars Hollow. - replicai.
le tre "galline" scesero alla fermata dopo, lasciandomi sola con il mio libro dalle pagine strappate. arrivata a Stars Hollow, scesi dall'autobus ed entrai nel ristorante dove lane aveva prenotato.
credo che quest anno scolastico sarà un incubo.

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⏰ Last updated: Feb 10 ⏰

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io sono rory Where stories live. Discover now